Era un giorno tranquillo, di festa, sì di festa doveva essere per due giovani pescatori, che di notte si sono avventurati con una barcuzza nè molto grande nè molto piccola.
I due isolani precisamente Favignanesi dovevano alzare le reti per recuperare i pesci che servivano all'alba successiva per preparare il cus-cus per la grande mangiata della festa di pasqua.
Tutto era tranquillo, il mare era calmo, non si muoveva una foglia e due pescatori iniziarono a remare verso il LARGO, il largo.. il largo.. scomparendo dalla riva.
C'era una bunazza fitusa, (il trapanese usa il termine: BUNAZZA FITUSA per indicare che non c'è nemmeno un filo di vento) La barca si ferma sul punto dove avevano calato la rete la serata prima, tutto di un tratto il mare cambia, diventa cattivo, per colpa dell'improvviso vento, il mare è iniziato ad arricciarsi come quando metti un Polpo dentro l'acqua bollente. (per chi non l'avesse mai cucinato, quando metti a bollire il polpo i tentacoli si arricciano).
Quelle onde, quelle maledette onde hanno ribaltato la barca dei due sfortunati pescatori, dove essendo di notte al buio hanno perso il senso dell'orientamento, confusi, hanno perso i sensi per via dell'acqua ingerita, manca il respiro, morire annegati.
I parenti preoccupati perchè i due non tornavano ancora, hanno dato l'allarme alla guardia costiera che inutile è servita l'operazione di ricerca, i due corpi non sono stati trovati, mentre la barca era già arrivata molto lontano dalla costa per colpa della corrente.
Chissà cosa pensavano in quel momento i due sfortunati, chissà cosa si prova in quel momento, chissà se sono riusciti a dirsi qualcosa fra di loro, chissà quanto deve essere brutto morire così, in un attimo riesce a mancarti il respiro, come se tutta la vita ti passasse davanti in un batter d'occhio, perdere i sensi, non capire più niente ed infine affondare.
IL MARE NON HA CAVERNE, dicono sempre i pescatori, dicono sempre gli isolani, dicono sempre la gente che sente queste brutte notizie.
non puoi salvarti, quando capisci che sei in pericolo, perchè il mare è cattivo, non ha grattacieli, non ha ville, non ha palazzi, non ha case, non ha baracche, non ha caverne.
Pianto, solo pianto, inutile nasconderlo, inutile negarlo, questa e' la vita, viene donata per caso, e se ne và a caso, chi nel modo migliore chi peggiore, e sicuramente questa non è una bella morte.
Un corpo è stato ritrovato due giorni dopo sulle coste di Trapani, verso le 20.30 da due ragazzi che passeggiavano nel litorale, subito dopo 10 minuti si creò una grandissima folla, nonostante per strada c'era poca gente, c'ero anche io lì in mezzo ho visto il corpo che galleggiava.. Un Uomo grosso, senza maglietta col costume le braccia avanti e la testa sotto, mi ha colpito molto, questa scena che dentro di me mi ha fatto esplodere una tristezza immensa, ma nello stesso tempo anche rabbia, non li conoscevo e se li avrei visti per strada non li degnavo forse nemmeno di uno sguardo, ma.. non lo sò perchè non mi sono mai sentito così triste, e non erano neanche amici miei, l'altro fratello è stato trovato la mattina seguente a pizzolungo, altra costa estiva quasi fuori del mare del centro di trapani.
questo per dire che il mare non è bello, il mare è male, il mare vince sempre, attenzione ragazzi, non siate mai troppi sicuri di voi per cortesia.
Mi dispiace condividere con voi questa "Brutta storia", mi scuso per gli Errori che ci sono nel testo, perchè sicuramente nè ho fatti molti, ma l'istruzione è quella che è, il testo è dedicato a questi poveri sfortunati, mi sono uscite queste parole molto profonde anche se non scrivo molto ho cercato quindi di sforzare a scrivere le parole adatte per il testo.
Con questa cartina vi mostro la distanza che c'è tra Favignana e Trapani, più avanti c'è anche Pizzolungo, ma la cartita non lo segna.