Durante lo studio dei fenomeni paranormali, si incontrano tantissime persone che presentano fenomenologia paranormale, ma rientrano abbastanza nella norma. Si ha però anche l’opportunità di incontrare delle situazioni che sono poco comuni e sono proprio queste quelle di cui vi racconto l’excursus storico.Questi fenomeni, sono difficilmente ascrivibili soltanto alla parapsicologia, infatti i confini precisi che delimitano una patologia dalla manifestazione di alcune fenomenologie è molto sottile. La motivazione è facile e non è affatto paranormale.L’uomo possiede un cervello che è diviso in due emisferi, quello destro e quello sinistro, entrambi presiedono alle funzionalità dell’organismo e del corpo umano, ma assolvono a funzioni capovolte, quindi l’emisfero sinistro presiede a tutte le funzioni e agli organi collegati alla parte fisica corporale destra. Per sua natura è logico e razionale, capace di utilizzare il linguaggio e di strutturare le parole. Si pone di fronte agli eventi discutendoli, razionalizzandoli e cercando di spiegarli.L’emisfero destro, invece assolve alle funzioni contrarie ed è per sua natura istintivo, intuitivo e percettivo. Esso presiede alle funzioni ispiratrici e si pone di fronte agli eventi in modo da captarne le sfumature più intime, accettandole senza discuterle. Le due funzioni insieme permettono alle persone di agire in modo equilibrato, perché se una delle due parti fosse troppo preponderante noi ci troveremmo di fronte a persone incapaci di vivere bene le loro esperienze con il mondo fisico e il piano sociale.Infatti se una fosse soltanto logica non avrebbe stimoli di fantasia e non avrebbe il principio creativo dell’ideazione, ne consegue che potrebbe lavorare solo sulle idee altrui. Al contrario se una persona fosse esclusivamente percettiva, sensibile e intuitiva, avrebbe grandi idee, ma poi non sarebbe in grado di realizzarle e di applicarle.Ecco in sintesi le motivazioni che spiegano perché il manifestarsi di una fenomenologia paranormale possa essere corrispondente alla fenomenologia, o in alternativa (cosa assai frequente) semplicemente un disturbo della personalità e quindi una patologia.Questo accade perché l’emisfero destro, per entrare in funzione si deve estraniare, cioè scindere dall’altro e la persona “soggetto sensitivo” se non possiede per contro una parte logica egualmente ben strutturata, soffre di una dissociazione della personalità e crede di avere fenomenologie paranormali, mentre sta navigando nel grande mare delle psicosi. Nota Bene - Da studiosa qual sono, ho potuto accertare la differenza sostanziale che esiste fra un sensitivo e una persona che soffre di disturbi dissiociativi della personalità. Purtroppo devo anche riconoscere che molti sensitivi finiscono per avere disturbi di tipo dissociativo, mentre persone che soffrono di disturbi dissociativi finiscono per avere fenomenologie paranormali, anche se sono esperienze totalmente soggettive. Ho fatto una selezione accurata della grande quantità di casi che ho trattato e qui di seguito ve ne racconto dettagliatamente tre, ma per il rispetto delle persone che a me si sono affidate, non userò nomi o luoghi reali, ma solo convenzionali. webdesigns.IT paranormale webdesigns.IT paranormale webdesigns.IT paranormale Cosa ne pensate?