ma quanto cazzo è brutto!!!Ho pauraOriginariamente inviata da maya
ma quanto cazzo è brutto!!!Ho pauraOriginariamente inviata da maya
Le bambole sono inquietanti.
è il perturbante freudiano! ma ammetto che alcune inquietano abbastanza
Originariamente inviata da learch
Spiega un po'...Originariamente inviata da rhoda81
Ignorante io :smt112 :ris:
Originariamente inviata da Akemi
nooou non rovinatemi un'opera del mio pittore preferito... ;_; quello nello specchio è il riflesso di Van Eyck stesso che si rivede nel dipingere il ritratto... il cagnolino è simbolo di fedeltà, gli zoccoli del legame alla casa... quanto alla faccia della sposa, quell'aria spiritata è anche un po' a causa della fronte altissima... ma all'epoca si stappavano i capelli dall'attaccatura come noi le ciglia, perchè una fronte spaziosa era considerato segno d'intelligenza!! non sarà certo il quadro più bello del Maestro, ma... snif! poooveroo!
chiudo OT...
cmq l'unica cosa delle bambole che mi fa un po' impressione è l'assenza di occhi nelle orbite di porcellana...
io avevo una Sbrodolina e la chiamavo sempre bambola assassina
effettivamente hanno un che di sinistro.
Azz ho detto ke ho paura delle bambole........ora ke ci penso meno male ke mi kiamo bambolina_dolce.........
il perturbante è un concetto che ha molta attinenza con il sublime romantico.Originariamente inviata da HaunterOfTheDark
è una sensazione che stravolge di fronte a vari tipi di situazioni che freud collega alla paura della perdita degli occhi come paura della castrazione.
fra le varie situazioni che elenca, c'è anche l'impossibilità di definire una cosa come animata o inanimata. perturbante è ciò che eccede la logica vivo-morto, come nel caso in cui ci si trovi di fronte ad un corpo immobile di sembianze umane: perturbante è il doppio.. il termine tedesco è "heimlich", che significa allo stesso tempo "familiare" e "non familiare"...
qualcosa che smuove l'io facendo emergere un rimosso che ritorna...come la paura della castrazione, appunto.
capisco che l'ho spiegato in modo atroce, ma c'è tutto un preambolo sul raccconto di Hoffman "il mago sabbiolino", in cui tutti questi elementi sono presenti ed emblematici...
cmq:Sigmund Freud, "il perturbante", in saggi e discorsi di Bollati Boringhieri... ps. da lì prende il via anche Lacan.