Ciao Zampa 3,dici che non dobbiamo giungere a queste conclusioni solo perchè non capiamo un determinato fenomeno.
Su questa affermazione io ci sono diventato quasi pazzo.
Quando ti trovi catapultato in una realtà estranea,una realtà che non appartiene alla concezione terrena,la pazzia è davvero dietro l'angolo.
Ciao Angol Mois,va bene,ora ve la racconto.
Un po questa sera e un po nelle sere successive.
Comincia a scrivere per spiegare a mia moglie le vicende strane vissute,poi credo sia diventato uno sfogo che in fine si è tramutato in un messaggio.
Tralascio la parte iniziale dedicata a mia moglie,può risultare estremamente noiosa per alcuni.
Credo di aver ricevuto un messaggio cosi come lo riceve un bambino che non sa nulla,spero di riuscire a trasmettere i veri sentimenti provati e per questo ho usato il cuore, non sbaglia mai.
So che può sembrare tutto molto assurdo e frutto di allucinazioni e non posso dare torto a chi legge nel credere che io sia una persona molto fantasiosa e un poco malata.
Credetemi se vi dico che al vostro posto penserei le stesse cose, se non avessi vissuto in prima persona la storia che sto per raccontare , non esiterei nemmeno un attimo nel dire che sono tutte fantasie frutto di una mente malata.
Non so se qualcuno, un giorno, arriverà a leggere tutto questo.
Sento il bisogno di scrivere perché probabilmente devo sfogare il sentimento represso dentro la mia anima ( ho visto l’impossibile e non posso raccontarlo a nessuno ).
Prima di raccontare riporto un passaggio scritto in un sito internet da una donna che non ho più avuto la fortuna di rintracciare,parole che hanno colpito il mio essere per la veridicità e l’incredibile coincidenza con la mia esperienza.
Le esperienze Ci portano a cambiare strada.
Devo essere chiara nel dire che non è mia intenzione convincere altri a cambiare mappa.
Il processo di cambiamento è troppo profondo e inizialmente riguarda un periodo di vita complicato e difficile dei diretti interessati.
Bisogna avere esperienza del sé per passare quel varco,le strade possono essere diverse,puoi seguire lo sciamanesimo come il cristianesimo o qualsiasi altra corrente di pensiero,la meta però è la medesima,la verità è una sola.
Quando si hanno delle esperienze di un certo tipo.. qualunque esse siano se sono vere, sono vissute con tutto il nostro Essere, le nozioni non c’entrano, il sapere non ci aiuta, le emozioni tradiscono, la mente vive il presente in uno stato “particolare”. Si affronta l’ignoto e ci si mette in gioco momento per momento, nel bene come nel male. Chiaramente il bagaglio di ciò che siamo è importantissimo per affrontare l’ignoto, ma c’è poco da dire e daffare, quando si è pronti la paura svanisce, perché l’Essere vuole raggiungerlo.Non c’è nulla di scientifico in questo anzi..
Che tutta la nostra vita è così, sono pochi ad averlo compreso, che anche le cose più banali sono “movimenti” di cui si serve l’Essere nella sua interezza per evolvere e raggiungere la mèta sono ancora meno, rari sono coloro che si servono dei “movimenti” del loro Essere per determinare la Realtà, per cambiarla, per viverne la Totalità, come a cavallo fra due mondi…
L’essere umano vede le cose come attraverso un vetro opaco, dopo un po’ quel vetro diventa colorato..verde, rosso, giallo, lui inizia a vedere questo “colore” dappertutto e non riconosce che Quel “colore” proviene dalla sua coscienza. Crede di aver trovato una verità e in realtà l’ha anche sperimentata, ma sempre e solo con tutte le potenzialità e con tutti i limiti, soprattutto, della sua coscienza umana. In realtà il “vetro” non è mai stato rimosso….è ancora lì e per rimuoverlo si ha bisogno di una Coscienza Nuova.
Sgombri da ostacoli interiori, meno pesanti nel bagaglio a mano, che sono idee, convinzioni, preconcetti, pregiudizi, comportamenti e quant’altro..In realtà per molti il vetro non si solleverà mai.
Ci sono messaggi che bypassano totalmente la nostra ragione e logica, ti arrivano, ti colpiscono..e non sai darne una spiegazione. E’ una sensazione speciale, come sentirsi avviluppati da energie sconosciute , eppure, poiché queste energie fanno parte della Coscienza Totale sono condivise dall’umanità. L’Essere puro che è in ognuno di noi le riconosce immediatamente, si sente colpito, Sa che c’è Verità. Non può non riconoscerla, la Verità è il tessuto stesso della Vita, sarebbe negare se stesso.
Si è vulnerabili di fronte alla Verità.
La Verità non passa per la mente, non ha una logica va oltre..La Verità non si può ridurre ad una formula matematica, come fanno alcuni. La Verità fa parte della Totalità.
Affermare che si è rimasti colpiti e che però non si capisce..E’ una contraddizione perché significa due cose: Che la Vera parte dell’Essere dell’individuo ha ri-conosciuto la Verità, questo può accadere in vari modi.. mentre la parte cieca e dormiente dell’individuo cerca una formuletta seppur filosofica da dare in pasto alla sua mente, un po’ come quando aggiungiamo nuovi file ad una cartella del pc..
l’Esperienza della Totalità è una congiunzione di Forze! Questo accade quando l’Essere ha Re-integrato Tutte le sue parti ed ha spostato il “centro di coscienza”, prima di allora questo è impossibile, si potrà vagare fra sensazioni..e pensieri, rimbalzando da un “sentire” ad un altro..
Il Varco della Soglia è un Esperienza nella Totalità dell’Essere. Di quell’Essere o Ente che Tutto permea e che non è distaccato dal’Io sono..ma lo ingloba. E’ vedere il proprio Volto. E “vedere” la Verità. E’ vedere il proprio Sé, ovvero Dio. Vederlo e non morire..anche se il cuore si ferma definitivamente per momenti incalcolabili. Il cuore che segna il tempo della nostra creazione e della nostra morte si ferma, perché Oltre la Soglia il tempo non esiste! Si muore al mondo e si Rinasce. E’ uno dei Grandi misteri esoterici, è una delle Iniziazioni più potenti, è un Risveglio alla Totalità dell’Essere.
Da quel momento in poi, il vetro s’infrange.
La Reale ed Unica esperienza che ci è destinata nella nostra vita, la più auspicabile, è quella di Svelare il nostro Vero Volto, tutte le altre sono “colori” sul vetro ed hanno importanza relativa.
E’ come se tutti i “ frammenti” collezionati nell’esistenza.. che stanno in una mano, saltassero in aria perché l’immagine appena formata non è vera. Saltando in aria si uniscono ad altri frammenti e poi ancora ad altri che non sapevamo neppure che esistessero e poi ancora.. finchè in una Luce accecante finalmente si riesce a vedere l’Autore del Quadro.
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I nostri pensieri,anche i più profondi,vengono percepiti da qualcosa che va oltre ogni possibile spiegazione logica.
Gli eventi strani si susseguono,cerchi spiegazioni razionali ,la pazzia può essere dietro l’angolo,l’unica via è seguire l’istinto, continuare e cercare la verità in un mondo totalmente estraneo.
Nessuno ti può aiutare,ti trovi solo davanti ad eventi inspiegabili.
Più provi a spiegare alle persone a te care e vicine e più vieni preso per pazzo.
Vi siete mai chiesti perché le persone commettono atti atroci?
Perché molti sono disposti a calpestare la dignità altrui pur di conseguire un beneficio personale?
Potrei fare migliaia di esempi di comportamenti egoistici dell’essere umano.
La società, ti induce a credere che fa parte della natura umana fare di tutto per elevare il proprio rango sociale e tutto questo a discapito di persone vicine a te.
L’esempio classico è il posto di lavoro,dove crescono invidie e sotterfugi,tutto è lecito pur di avanzare e percepire più denaro.
Ho scritto la società solo per elencare ognuno di noi,infatti non si deve cercare la colpa all’esterno di noi stessi.
Lo so,è difficile ammettere il proprio ego e risulta più semplice cercare colpe all’esterno, la colpa è della società cinica.
Ma non siamo proprio tutti noi a formare la società?
Perché cerchiamo risposte esterne quando invece dovremo cercare dentro il nostro cuore?
Ora che ho parlato di cuore molti diranno che per sopravvivere bisogna lasciare in disparte i sentimenti e chi è troppo buono viene calpestato.
Non nego che in alcuni casi può essere vero,vi garantisco però che sono solo piccole delusioni.
Nulla a confronto della potenza del cuore e dei sentimenti puri e leali verso se stessi e gli altri.
Ho parlato di potenza , ora penserete a una potenza spirituale, a qualcosa di astratto che vi colma di gioia.
Se vi dico che quello è solo un aspetto e che possono succedere cose incredibili quando il tuo essere entra in uno stato di benessere assoluto mi credereste?
Non sto parlando di allucinazioni o visioni celestiali, mi riferisco a una vera e propria distorsione della realtà per come viene percepita, un vero e proprio mondo parallelo al nostro che,in alcuni casi, interagisce con noi sia spiritualmente che fisicamente.
Detto cosi sembra fantascienza , capisco gli aspetti surreali che questo implica.
Naturalmente non potreste mai credere a una teoria simile.
Se pensate attentamente però,vi renderete conto che può essere possibile.
Non potremo essere anche noi pura fantascienza?da dove veniamo?chi o cosa ha dato il via alla nostra esistenza?
Gli esperti dicono il Big-Bang,si ma chi ha dato il via al Big-Bang?
Un pensiero?
Un energia materiale?
Puro spirito?
Chi ha concepito l’universo cosi per come è?da dove provengono la forze magnetiche ed elettriche?
L’essere umano può solo stabilire la loro esistenza e sfruttarne le potenzialità, ma non potrà mai capire la loro effettiva provenienza.
Dico questo solo per farvi capire che tutto può essere possibile,l’ignoto non deve spaventare.
Le grandi scoperte sono state fatte da persone che hanno sfidato l’ignoto,anche se questo spesso ha comportato il loro allontanamento dalla società.
Ora racconterò tutto nei minimi particolari, di come è iniziato nel 2002 e di come sono arrivato ad avere un esperienza fuori da ogni logica terrena mentre mi trovavo in macchina il 17 Luglio 2009.
Vagando su internet ho letto post di persone che hanno vissuto storie simili alla mia , come loro mi sto chiedendo se è giusto raccontare.
Spero che la mia storia venga presa come un messaggio di speranza e voglia di vedere un mondo migliore.
Bene,so che sarà un impresa ardua raccontare nei minimi particolari la mia esperienza.
La cosa più difficile è spiegare gli stati d’animo che ,in certe situazioni fuori dall’ordinario, portano a pensare sulle cause di cosa sta accadendo.
Cerchi spiegazioni razionali,fai di tutto per imputare la tua esperienza a qualcosa di reale o perlomeno conosciuto e possibile.
In quel momento,quando ti accorgi che non esistono più spiegazioni razionali,la pazzia è dietro l’angolo e la tua vita può sprofondare in un abisso senza ritorno.
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Sono sempre stato una persona piuttosto timida , forse è per questo che ho conosciuto la mia donna e ho fatto sesso nel 1991 all’età di ventuno anni.
Contrariamente a quasi tutti i miei coetanei , cercavo l’amore della mia vita.
Non ho mai insistito nel corteggiare l’altro sesso,ritenevo che se doveva capitare succedeva cosi,senza forzature.
Ad essere sincero ero piuttosto imbranato e il più delle volte non capivo di piacere a una donna oppure me ne accorgevo troppo tardi.
Ero al settimo cielo quando cominciai a frequentare la mia dolce metà,una luce improvvisa colpiva il mio essere e vedevo tutto più semplice , la vita divenne più leggera , i problemi quotidiani non sono più cosi pesanti quando vengono affrontati con la persona che ami.
Come tutte le coppie,alti e bassi erano presenti nel nostro rapporto, qualche volta causati dalle famiglie,altre volte per incomprensioni reciproche ma tutto si risolveva , tutto fino al 2002Nell’estate del 2002 convivevo già da parecchi anni con la mia donna,la vita procedeva normalmente e come tanti mariti mi ero lasciato andare alla vita sedentaria.
Ero sempre sul divano a giocare alla play station e trascuravo le esigenze della mia consorte.
Ero talmente rilassato che nel giro di pochi anni ero passato da 62 a 80 chili,in pratica era più facile saltarmi che girarmi attorno .
Nella vita però i cambiamenti sono sempre dietro l’angolo e succedono molto in fretta.
Avevo cominciato a trascurare la vita di coppia,la mia donna cercava di farmelo notare in tutti i modi ma ero accecato dalla stupidità e dall’ego.
Poco dopo,durante una vacanza alle Maldive,vidi un messaggio sul cellulare di Sabrina(la mia dolce metà) e come capita a tanti,diventai cornuto.
Feci finta di nulla e al ritorno dalla vacanza,mentre lei era al lavoro,portai via tutte le mie cose e aspettai davanti alla porta il suo ritorno.
Ero furioso,le dissi: “come hai potuto farmi questo!!per te ho fatto di tutto,sono andato contro la mia famiglia contraria alla nostra unione,ho accettato la tua malattia e i continui ricoveri ospedalieri,per tè ho fatto molte rinunce!!!!” io io io ,sempre io…Se solo le persone si rendessero conto che è proprio quel ‘io a rovinare i matrimoni.
Anche se amavo ancora molto mia moglie e sentivo un dolore terribile che stringeva il cuore,tornai a casa dei genitori.
Certi accadimenti avvengono in persone che passano un momento particolare della propria vita.
Dunque ero tornato all’ovile,mia sorella cercava di sorreggermi moralmente,vedeva il mio stato malinconico e incitava a svagarmi.
Cominciai a frequentare abitualmente un bar,feci nuove amicizie e pensavo molto alla mia linea.
Mantenevo una dieta ferrea ,correvo tutte le sere e mi ammazzavo di dominali e flessioni.
Nel giro di pochi mesi il mio peso passava da 80 a 63 chili e gli amici cominciarono ad elogiare la mia linea,le donne mi guardavano e non nego che inizialmente era una sensazione molto piacevole.
Il mio atteggiamento cominciava a cambiare, l’ego prevaleva su tutto, cambiavo donna spesso e bevevo alcolici più frequentemente accompagnati anche da qualche canna.
Passai più di un anno sfrenato e non facevo caso se Sabrina stava passando un periodo terribile con la morte del padre in un incidente e la malattia che la costrinse ad un nuovo intervento.
Anche la madre della mia donna scomparse per malattia subito dopo ed io, al funerale,non feci altro che farla sentire in colpa per il tradimento,ripeto che pensavo sempre e solo a me stesso.
Quella vita cominciava a non piacermi,sentivo che mancava qualcosa ,forse l’unico momento di pace lo vivevo quando ero alla finestra a fissare le stelle,accendevo una sigaretta e guardavo il fumo ondeggiare davanti alla luna,solo in quei momenti pensavo a cosa ero diventato,quello non ero io,dove era finito quel ragazzo abituato ai sentimenti veri che credeva nei valori della famiglia!!
Forse cercavo aiuto,guardavo il cielo e chiedevo pace interiore.
A Dicembre del 2003 andai in Egitto con la nuova ragazza di turno ed è stato proprio al rientro da quella vacanza che nella mia vita è entrato qualcosa di sconosciuto e incredibile.
Tornato dalla vacanza mi recai al solito bar con la nuova ragazza,dovevamo far notare l’abbronzatura e tra una birra e l’altra mi vantavo con gli amici di essere riuscito a portare dall’Egitto dell’erba nascondendola dentro alle sigarette svuotate dal tabacco.
Ero proprio uno sbruffone,nemmeno mi rendevo conto di quanto sia stata stupida e irresponsabile un azione simile.
Mentre parlavo e scherzavo con amici, vidi seduto in un angolo della stanza una persona vestita in modo strano,indossava un maglione verde fosforescente e un cappello anni 50\60.
Ogni tanto questo personaggio alzava la testa e mi guardava facendo un piccolo sorriso.
Avevo proprio l’impressione che ascoltasse le nostre parole e mi incuriosiva sempre di più.
Poco dopo si alzò e venne verso di noi chiedendo dove poteva trovare un buon ristorante visto che non era delle nostre parti.
Si mostro molto cordiale e disse di trovarsi nella nostra città perché era il presidente di una associazione,aveva organizzato una serata per il giorno successivo dove erano presenti personaggi politici e rappresentanti del mondo della cultura e dello spettacolo.
Disse che era una persona molto nota e ad ognuno di noi diede un biglietto da visita .
Invitò me, la mia ragazza e un’altra coppia di amici alla serata dicendo che sarebbe stato onorato della nostra presenza.
Ad essere sincero credevo fosse un po’ pazzo e non davo molta retta alle sue parole,il giorno successivo nessuno di noi si presentò alla serata e due giorni dopo si presentò nuovamente al bar.
Si rivolse a me dicendo:
”Ciao Luca,tu mi credevi pazzo vero?ti aspettavo ieri , ti sei perso una bella serata,apri il giornale e leggi l’articolo dove sono presente io”
Nell’articolo era presente una foto dove questo personaggio era a fianco di esponenti politici noti e una cantante conosciuta.
Era ben chiaro che era il presidente di un associazione benefica che raccoglieva fondi per bambini disabili.
Notai che nella foto era ben vestito in giacca e cravatta mentre in bar si presentava con abiti molto strani.
Offrì da bere a me e a qualche amico ,ci sedemmo al tavolo e comincio a parlare dei vari posti in cui era stato,diceva che con il suo lavoro aveva girato il mondo intero e a malincuore era stato costretto a licenziare tante persone,specificando che il suo non era mai un licenziamento definitivo.
Ricordo bene una frase in cui diceva che nella vita possono accadere vicende molto strane e la persona che le affronta deve stare molto attento alla pazzia.
Non specificò mai il tipo di lavoro,poi chiese se poteva farmi delle domande e che le mie risposte dovevano essere il più sincere possibili.
Lui ”dimmi un numero da 1 a 10”
Io ” 5”
Lui “vedi,tu hai risposto 5 perché cerchi sicurezze,hai scelto la via di mezzo”
Lui “Se hai le possibilità,che macchina compreresti”
Io “ un fuoristrada”
Lui “ anche qui denoti insicurezza,hai scelto il fuoristrada per sentirti più in alto,al sicuro”
Lui “ se dovessi decidere dove abitare, andresti al mare o in montagna”
Io “ adoro il mare ma se devo davvero scegliere vado in montagna “
Lui “ come pensavo luca, la montagna perché stai più in alto cosi puoi controllare e sentirti al sicuro”
Cominciai a contraddirlo dicendo che erano solo gusti e scelte personali,nulla a che vedere con l’insicurezza .
Mi sorprese alzandosi di colpo battendo il pugno sul tavolo dicendo” Luca!!!se i tuoi sono solo gusti e scelte personali allora mi devi spiegare come mai stai con una donna che non ti piace!!!”
La faccia della mia ragazza era sbiancata,ero rimasto li immobile a fissarlo.
Continuando disse” ti conosco da poco ma gia ti tratto come un amico,ti chiamo per nome ma tu ancora non ricordi il mio,le sicurezze non le troverai mai attraverso le cose materiali,guardati luca!!!!,guarda che spreco!!!”
In quel momento pensavo che anche mio padre,pur essendo una buonissima persona,mi aveva mai dato una lezione simile.
Proprio in quel preciso istante disse”tu ora stai pensando a me come ad un padre”
I suoi occhi penetravano la mia mente.
Più lo guardavo e più credevo di sentire i suoi pensieri,ero disorientato e sentivo un pensiero fisso.
Volevo chiedergli se credeva in altre civiltà oltre a quella umana;qui il disorientamento fu totale,senza alcun cenno mio disse “se davvero credi in altre civiltà,che bisogno hai di parlarne,anche questa è insicurezza”.
Ero davvero disorientato,non avevo fatto nessuna domanda,come poteva essere possibile?
Sentivo un legame molto forte con questa persona,probabilmente non è una cosa che si può spiegare a parole.
Cominciai a sentire come una voce dentro di me che diceva “dimmi che mi senti,dimmi che mi senti”
Di colpo mi misi ad urlare”basta!!cosa stai cercando di farmi dire!!!”
Gli amici mi guardarono dicendo che ero pazzo e che nessuno aveva detto nulla , lui con tono molto rassicurante mi disse” io e te ci siamo capiti vero Luca?”
Rimasi totalmente pietrificato e non feci altro che guardare mentre se ne andava sulla sua macchina bianca scassata .
Nei giorni successivi pensavo spesso a quella sera e mi ripetevo continuamente che non era possibile comunicare con il pensiero ed erano state solo coincidenze.
Più passavano i giorni meno pensavo a quella sera,ogni tanto mi tornava in mente ma era solo un piccolo pensiero in un momento qualsiasi della giornata.
Inutile dire che il legame con la nuova ragazza era destinato a finire,quel personaggio aveva proprio ragione.
Una frase più di tutte mi tornava alla mente ( nella vita possono accadere vicende molto strane e la persona che le affronta deve stare molto attento alla pazzia),nulla in quel momento mi faceva presagire che avrei affrontato personalmente vicende parecchio strane e la pazzia può essere davvero dietro l’angolo.
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Qualche mese dopo,mia sorella maggiore doveva sposarsi per la seconda volta ,mi recai in un centro commerciale per acquistare una nuova camicia per il matrimonio.
Entrai in un negozio dove era presente una commessa molto gentile e graziosa,una volta acquistata la camicia mi fermai fuori fingendo di guardare la vetrina,in realtà osservavo lei,i suoi atteggiamenti sempre gentili e un sorriso magnetico.
Pensavo ancora di meritare un premio,non avevo mai tradito mia moglie,pensavo di essere sempre nel giusto e ritenevo il suo tradimento un torto gravissimo.
Continuo a scrivere (moglie), in realtà non mi sono mai sposato,dopo tanti anni di convivenza mi ritengo come sposato e non credo sia proprio necessario farlo in chiesa,lo sono gia dinanzi a Dio.
Mentre guardavo la commessa dentro di me pensavo”vai Luca,buttati,tu meriti una ragazza così “.
Mi feci forza e andai verso di lei,chiesi se potevo offrirle un caffè o una bevanda al bar del centro commerciale e le dissi che aveva un sorriso stupendo.
Lei rispose “assolutamente no!!!, non sono una ragazza facile come quelle di questa città, sono sarda e per questo molto cocciuta , prima di accettare qualcosa da un ragazzo devo conoscerlo”.
Con molta spavalderia dissi che era proprio quello il motivo per il quale stavo cercando una sarda e con altrettanta spavalderia cominciai a raccontare di me.
Raccontai del mio lavoro che consiste per il 50% nel fare disegni cad . Proprio in quel preciso istante,dal fax del negozio usciva un foglio,era la pubblicità di un corso autocad.
Pensai che era una coincidenza e continuai a raccontare di me.
Dissi che ero bravo a dipingere e in passato avevo venduto diversi quadri,ancora una volta dal fax usciva un foglio che lei mi mostrò,era la pubblicità di un corso di pittura.
Come poteva essere possibile?
Non sapevo a cosa pensare,ero solo disorientato e incredulo.
Naturalmente ho sempre pensato a coincidenze,sarebbe stato impossibile organizzare uno scherzo in cosi breve tempo e ad una persona sconosciuta.
Ho sempre ripetutamente cercato di dare spiegazioni logiche a tutto quello che mi accadeva,ho sempre cercato la razionalità ad ogni evento e di coincidenze simili , in quel periodo, ne sono capitate a centinaia.
La commessa mi diede il numero di telefono,provai inizialmente con un invito a cena o a mangiare un gelato ma era veramente cocciuta e gettai la spugna.
Ricordo una risposta ad un mio invito che diceva “ bisogna aspettare che il frutto maturi”,naturalmente riferito a me.
Poco dopo cancellai il numero dal cellulare e non ci pensai più.
So che è difficile da credere ma cominciarono anche a verificarsi degli strani fenomeni elettrici sia in casa che all’aperto.
Le luci della stanza da letto,ogni tanto si accendevano e spegnevano per conto loro,ricordo di una volta che anche lo stereo si accese in piena notte e nemmeno dopo aver premuto il pulsante di spegnimento e staccato la spina voleva saperne di spegnersi,solo dopo svariati secondi si spense di colpo.
Anche all’aperto,quando passavo sotto a un lampione,cominciava ad andare ad intermittenza o si spegneva.
Questo è capitato a tutti,ma la cosa strana è che il fenomeno si verificava con una media di almeno 10/15 volte a sera.
Ripeto che ho sempre cercato di dare spiegazioni nel razionale,stavo vivendo qualcosa di strano ma non capivo cosa,più cercavo risposte e meno le trovavo.
Sul cellulare cominciarono ad arrivare messaggi da un numero sconosciuto…..
“Ciao Luca”
ciao,chi sei?
“Dovresti saperlo”
Cos’è,uno scherzo?
Non avevo la ben che minima idea di chi fosse , non davo peso alla vicenda e continuavo la mia vita sregolata frequentando bar e locali notturni.
Credo di essere arrivato ad un punto dove addirittura odiavo le donne,vedevo in loro solo delle approfittatrici senza cuore e non mi rendevo conto che quella figura la stavo rivestendo io(il mio ego).
Avevo rapporti occasionali,ricordo bene gli squilli sul cellulare prima di ogni rapporto,il solito numero.
Rispondevo alle chiamate , ma non vi era alcuna risposta e cominciavo un po’ ad innervosirmi.
Una sera mi recai in discoteca con amici,le donne mi guardavano continuamente e mi sentivo un Rè.
Quella sera,stranamente venivano ragazzini a chiedermi se avevo roba(droga),naturalmente li mandavo via in malo modo,mi recai in bagno e osservai allo specchio se avevo la faccia da tossico.
Veramente strano,non mi era mai capitato,pensavo alla gioventù sballata,bere e drogarsi solo per noia o per cosi dire(divertimento).
Uscito dal bagno vidi in lontananza il volto della commessa conosciuta mesi prima,quel sorriso magnetico che mi fissava e incantava.
Provai a raggiungerla ma la discoteca era veramente molto affollata e la persi di vista.
Le stranezze si susseguivano come gli squilli sul cellulare,cominciavo a credere di essere pedinato.
Pensavo che magari il tizio al bar era un poliziotto e avendo visto il mio pacchetto pieno di maria aveva provveduto a farmi pedinare.
Persino con gli amici avevo dubbi,pensavo a qualcosa di architettato a mia insaputa.
Dovevo capire cosa stava succedendo e per fare questo decisi di ricercare l’articolo di giornale dove era presente B…… ……..(il tizio del bar).
Ricordavo bene il giorno visto che si trattava di due giorni dopo il mio rientro dalla vacanza in Egitto.
Procurai il giornale ma con mio stupore non era presente alcun articolo,allora cominciai a guardare i giornali del giorno prima e dopo quella data,niente,nessuna serata di beneficenza.
Guardai tutti i giornali di quel mese e non contento,visto che nella mia città sono presenti due quotidiani,setacciai anche l’altro quotidiano senza esito.
Decisi di fare ricerche su internet riguardo al nome di B…… ……..,la cosa strana è che anche se erano un cognome ed un nome comunissimi, abbinati non davano nessun risultato in tutta Italia.
Cercai di spiegare a qualche amico presente al bar quella sera,chiedevo se si ricordavano dell’articolo,dicevano di si ma subito dopo cambiavano discorso e non cercai di spiegare la vicenda.
Volevo solo una conferma,la prova che non solo io avevo visto l’articolo.
Cominciai a pensare di far parte di qualche complotto oppure di qualche programma televisivo a mia insaputa.
Mi sentivo osservato ogni istante,contemporaneamente arrivava l’ennesimo squillo sconosciuto sul cellulare, risposi molto incaz….
“Devi smetterla di fare chiamate o mandare messaggi!!!o mi dici chi sei o vado dritto dai carabinieri e ti denuncio!!!!”
Arrivò un messaggio che diveva
“Ai tuoi ordini Luca,sono il tuo Angelo”
A questo punto sfoderai un serie di insulti indicibili e le chiamate come i messaggi finirono.
Vivevo in uno stato di disorientamento ,dovevo capire ad ogni costo cosa stava succedendo,mi recavo nei locali e vedevo sempre le stesse persone,pensavo di avere la macchina sotto controllo e mi convincevo sempre di più che le persone vicino a me facevano parte di un complotto .
Una sera presi la macchina di mio padre , mi recai nel parcheggio situato dalla parte opposta del bar dove andavo abitualmente e dove avevo conosciuto lo strano tizio.
Con molto stupore vidi la sua macchina parcheggiata davanti al bar,era impossibile sbagliarsi visto che era la stessa auto bianca scassata targata BS.
A quel punto mandai un messaggio al numero sconosciuto
“Ora il puzzle è completo,dovete smetterla di stressarmi,sono stanco”
Proprio in quell’istante,nell’auto parcheggiata davanti alla mia, scorsi una figura di donna mentre si accingeva a leggere un messaggio arrivato sul cellulare.
Subito dopo accese la macchina e scappò in fretta e furia,mi sembrò di scorgere i lineamenti della commessa.
Ora tutto era chiaro,pensavo a un qualche programma televisivo dove ero il protagonista a mia insaputa,di li a poco mi avrebbero detto tutto.
Tornai a casa , mi coricai sul divano e accesi la tv , stava per cominciare un film in prima visione dal titolo K-PAX (venuto da un altro mondo).
Film molto bello che poi ho visto altre volte,ma quella sera ad un certo punto del film, parlavano di un uccellino azzurro e di come fosse il messaggero di Dio.
Proprio in quel momento sentii dei rumori fuori dalla porta di casa,mi alzai dal divano e aprii di colpo.
Non potevo crederci,era presente un uccellino sul tappetino d’entrata(faccio presente che i miei genitori abitano in un condominio di 6 piani,tra un piano e l’altro sono presenti finestre sempre rigorosamente chiuse).
In quel preciso istante arrivava un messaggio dal solito numero..
“IL PUZZLE E’ PER TUTTA LA VITA TERRENA”
Totalmente sconvolto mi girai verso mia madre chiedendo se vedeva l’uccellino sul tappeto.
Disse che lo vedeva e che non sapeva come fosse finito proprio li.
Cominciai a degenerare, urlai a mia madre se faceva parte del complotto e notavo la faccia molto preoccupata di mia sorella e mio padre,era da un po’ che notavano i mie comportamenti strani.
In preda al panico corsi fuori casa ,la mia mente aveva mille pensieri,pensavo a Sabrina ,forse era stata lei,voleva riconquistami.
Presi la macchina e corsi subito da lei , salii in fretta e furia le scale e suonai alla porta.
Mi aprì piangendo,il suo fisico era molto debilitato,la malattia cronica la stava facendo soffrire parecchio.
L’abbracciai e le sussurrai all’orecchio
“Sei stata tu?,lo hai fatto per me?volevi riconquistarmi?”
Pensavo ancora maledettamente a me stesso,è molto difficile sconfiggere il proprio ego.
La sua risposta fù..
“Che cosa stai dicendo,da quando te ne sei andato non riesco più a pagare l’affitto,la malattia mi sta divorando,sono diventata 38 chili e quando mi guardo allo specchio vedo un mostro.
Se i tuoi vaneggiamenti sono causa mia ti chiedo infinitamente perdono ma non crearmi altri problemi,ti prego Luca”.
Tornai dai Genitori,avevo l’immagine della sofferenza di Sabrina davanti ai mie occhi continuamente.
Mi misi nel letto,volevo solo dormire e pensare al nulla,i volti dei miei genitori e mia sorella trasmettevano tutta la preoccupazione nei mie confronti.
La mattina seguente fu la voce di mia sorella a svegliarmi
“Luca, ti puoi alzare?ci sono delle persone in salotto che vogliono parlare con te”
Andai in bagno a lavare il viso,pensavo a chi potevano essere queste persone e mi sentivo veramente stanco di tutto,dovevano farla finita una volta per tutte.
Mi recai in salotto,erano presenti due uomini e una donna mai visti prima.
I miei genitori stavano in disparte e leggevo la preoccupazione sui loro volti.
La figura femminile di questi individui cominciò a fare domande..
“Cosa ti sta succedendo Luca?i tuoi genitori dicono che sei molto irrequieto,hai dei comportamenti strani,sai dire cosa ti preoccupa?”
Restai sul vago,ma le domande erano sempre più incalzanti e alla fine dissi che dovevano smetterla di pressarmi e che con ogni probabilità facevano parte anche loro del complotto come la mia famiglia.
Raccontai qualcosa delle vicende ma mi resi conto che era meglio non proseguire.
Mi dissero con molta calma che potevo seguirli di mia spontanea volontà oppure mi avrebbero portato via con la forza,non avevo molta scelta,scelsi la prima.
Mentre uscivo di casa fissai mia madre e dissi
“perché hai fatto questo mamma!!!”
Lei mi guardò,scoppiò a piangere dicendo che lo aveva fatto solo ed esclusivamente per il mio bene,disse che un giorno avrei capito.
Mi ritrovai in psichiatria,tutto stava crollando,mai avrei pensato di poter finire in un posto simile.