Oggi ero lì sul tram e d'un tratto mentre mi guardavo intorno , mi è sovvenuto un pensiero.
Stavo meditando sul fatto di perdere la verginità con qualcuno che si ama, e non con qualcuno che non si ama.
E poi ecco il sovvertirsi delle mie opinioni.
Insomma pensavo a quando stavo per fare l'amore con la persona che, amavo, e poi mi sono tirata indietro; il genio pretendeva di fare l'amore senza preservativo adducendo a suo favore tale affermazione.. -> "Ma mica ti vengo dentro.." <-
Notai che forse non mi amava, e di fatto ci presi.
Disse poi a suoi amici..
"Mi piace e molto, ma non la amo.."
Così che poi pensai a quando invece feci l'amore con una persona che non amavo, che frequento regolarmente, verso cui provo fiducia e rispetto ma non certo amore; molto affetto ma nient'altro.
Ecco a confrontare le due cose mi si è agghiacciata la mente a pensare che ho rischiato di fare l'amore la prima volta con chi amavo.
Insomma va bene aspettare la persona "giusta" che si ama, ma se la cosa non è reciproca rischia di diventare un incubo di auto frustrazione e auto umiliazione.
Cosa assai ancora più assurda, non trovo rimorso, imbarazzo , dubbi, o che ne so sensi di colpa verso i miei forse sogni d'amore..
Come dire ora mai non è che non ci credo , ci sogno ancora sopra all'idea di amore vero, ma come dire lo faccio come hobby di pensarci su; nella realtà non attendo nulla.
Voi..?
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