ma guarda..se una mi dovesse pisciare addosso..la lancerei (garbatamente) dalla finestra..
ma guarda..se una mi dovesse pisciare addosso..la lancerei (garbatamente) dalla finestra..
Carina quella dei palloncini ai capezzoli, ma ci mettono l'elio?Originariamente inviata da AkemI
ma nn sarebbe lei tutt'ad un tratto che ti piscia adosso credo ke la dinamica tra due pervertiti sia diversa..insomma ci sarà un'akkordo prima ..non credo ke ti ritrovi all'impreovviso tutto ''pisciato''Originariamente inviata da #1!
kikka mi fai morireOriginariamente inviata da Kikka_86
La mia immaginazione non ha confiniOriginariamente inviata da AkemI
Cmq perchè non metti la spiegazione di ogni perversione?
mmmm stile bambola gonfiabile bucata...mi immagino la scena...ci dovrebbe anche essere una vignetta sparsa per il webOriginariamente inviata da Kikka_86
beh guarda, può capitare spesso di non ricordarmi cosa fatto o detto una decina di secondi prima, l'abuso di ganja ha i suoi pro e contro..in ogni caso, se dovesse succedere mi son preparato in anticipo la reazione primaria.Originariamente inviata da AkemI
si vabbeh.. ho ripreso l'esempio di c6 io.. ma cmq che sia in c6 o da un'altra parte.. il problema di fondo è quello...Originariamente inviata da AkemI
io le perversioni le ho portate all'esame del 5° anno integrativo al liceo
uhm.. molto interessante kikka man mano la cerco.. so solo quella dei feticisti per ora.. ke deriva da quel koncetto che dicevo....suq uel famoso oggetto transizionale...e che cmq si collega all'infanzia ..cmq buona idea man mano che li trovo li metto (SEMPRE KE LI TROVO.. SE QUALKUNO LI TROVA PRIMA LI POSTI!)Originariamente inviata da Kikka_86
FETICISTI
E’ possibile che l’inclinazione al feticismo si formi nell’infanzia, quando una forte predisposizione alla sensorialità incontra un oggetto capace di fornire stimoli particolari e indimenticabili che vengono associati a emozioni positive quali la sicurezza o il piacere. Potremmo pensare al rapporto innocente che molti bambini hanno con un orsetto di peluche, o con una bambola, o con qualunque altro oggetto da cui non possono separarsi.
Normalmente questo attaccamento si dissolve da sé con l’età, ma alcune persone - per le quali difficilmente l’esperienza adulta del piacere è del tutto dissociata da quella dell’attesa spasmodica, della paura e della sofferenza – elaboreranno una propria via alla sessualità e un’estetica erotica legate alla coercizione, al dominio e alla sottomissione, alla sporcizia, a tutto ciò che in genere la società giudica sconveniente, inaccettabile, o indecente come gli odori corporei.
Anche alcuni fattori socioculturali potrebbero avere un ruolo critico nell’influenzare il rapporto degli individui alla loro sessualità. Paradossalmente, alcune forme estreme di feticismo, laddove la sessualità delle persone è più rigida e compulsiva, potrebbero essere il risultato di un’educazione sessuofobica e violentemente repressiva, grazie alla quale le persone verrebbero poste di fronte a un dilemma psicologico irrisolvibile: la scelta drammatica e impossibile tra il proprio piacere e l’essere amati. La repressione sociale e culturale della sessualità può dunque ulteriormente peggiorare la sensazione di isolamento, rendendo di conseguenza ancora più rigidi gli schemi sessuali di alcuni individui, e spingendoli quasi a forza verso scenari di umiliazione e castigo.
Non bisogna infine dimenticare che le dinamiche connesse al potere, alla paura e alla perdita del controllo sono elementi universali dell’immaginario erotico umano, e questo tanto nelle persone cosiddette normali, quanto in quelle dai gusti più particolari. Infatti, i desideri e le fantasie non sono patologici in sé, ma è piuttosto il nostro modo di porci in relazione con essi a parlare della nostra salute mentale…