Mentre la rue Saint Denis, storica via a luci rosse nel centro della capitale francese, vede chiudere via via i suoi sex shop e peep show per cedere il passo al commercio cosiddetto “normale” e per privilegiare un certo decoro della via pubblica evitando vetrine scandalose, la moda del sex toy, il giocattolo erotico, dilaga tra i parigini, soprattutto tra le donne.
Vibratori con mp3 incorporato, paperelle di plastica per la vasca da bagno, ma anche libri erotici, lingerie sado-maso e «candele d’amore». «Se non si hanno questi giochetti non si è cool», spiega Samantha Thuret, responsabile commerciale di Yoba, una delle prime boutique di sex toy della capitale, che ha aperto nel 2003 in Rue du Marchè Saint-Honorè.
«Non siamo un sex shop», ha sottolineato Patrick Pruvot, che ha appena aperto ’Passage du desir’, un negozio «dedicato allo sviluppo sostenibile della coppia». Secondo la sua filosofia, «è possibile ricreare un dialogo o spezzare la routine a due grazie a un giocattolo erotico».
Per la clientela, soprattutto femminile, del suo negozio, Pruvot oltre ai classici accessori, propone anche servizi di «love coach» e di consulenza da un sessuologo e permette di organizzazione serate sexy.
«Il piacere esce dal ghetto dei sex shop», ha sentenziato l’editorialista e caporedattrice della rivista ’S’Toys’. La logica del sex toy è, per Marianne Pauti, medico e sessuologa, «un nuovo concetto di erotismo che si stacca dall’immaginario peccaminoso del sex shop e diventa accessibile a tutti».
«Questa moda corrisponde a una liberazione del costume e dà nobilita un soggetto che non l’ha mai avuta», ha continuato Pauti, per la quale prima gli oggetti erotici si trovavano solo nei sex shop che erano frequentati in gran parte da single e turisti.
Sarebbero invece soprattutto le donne e le coppie a far uso dei sex toy: «Il mercato è evoluto, oggi è la donna che decide cosa vuole e il gioco erotico non è più considerato pornografia», ha detto Guillaume Bidault, responsabile della distribuzione in Francia di una delle più note marche di giochi erotici in Europa, con 8 milioni di sex toy venduti ogni anno.
Da un paio d’anni persino il noto centro commerciale della capitale francese, Printemps, si è dotato di un reparto dedicato all’erotismo: l’ultima tendenza qui è il pinguino a «8 marce» o il coniglietto della serie «Sex and The City».
Da Yoba invece c’è l’ovetto che vibra telecomandato senza fili il gioco più venduto di luglio, assieme al vibratore vaginale che si collega al lettore Mp3.