La paraletteratura (per suggerire alla grimma il termine tecnico) non ha funzioni sociali, nè mediatiche, nè psicologiche.
E' letteratura d'ombrellone.
Spogliatevi delle teorie complottiste :V
Ma perchè dev'essere così sbagliato avere come ideale la famiglia del mulino bianco? Tanta letteratura si è messa d'impegno a farci capire che tali modelli non esistono (quando ti parlavo di manipolazione), qunado probabilmente esistono e basta. E allo stesso modo, che c'è di male se spero che, in un momento di difficoltà, arrivi il "principe azzurro" e mi porti via con sè in una casa piena di bimbi biondi con gli occhi azzurri? Si tratta di storie, non propaganda politica: nessun Harmony, suppongo, dice "Questa è la realtà. Se non rispondete a questi canoni siete dei fottuti disadattati." Si tratta di storie, particolarmente fortunate (o sfortunate) che spesso rispecchiano le fantasie delle lettrici. Le quaaali, evidentemente: se leggono solo Harmony, allora non amano la "letteratura", ma solo un genere di nicchia che permette loro di svagarsi al pari di una soap opera; se invece leggono sia Harmony che altro, lo fanno principalmente per svago.
Poi, che si impigrisca il senso critico è vero, ma nessuno impone a nessuno di leggere questo tipo di libri. La programmazione televisiva, come è adesso, è assolutamente "riprovevole" in quanto impigrisce senza lasciare alternative. Ma, per quanto riguarda i libri, la varietà c'è, ed è necessaria. Uno deve avere il sacrosanto diritto di disimpegnarsi e ambire alla felicità nelle maniere più dozzinali possibili.
Per quanto mi riguarda, finchè ci sono alternative, e finchè tali alternative sono alla portata di tutti -cosa non frequente, il problema non si pone.
harmony non lo dice ma la gente lo pensa.
e lo so perché più di una volta mi son sentita dire che sono una persona che distrugge le altrui illusioni di vita felice
e siccome il modello mulinobianco non corrisponde al mio ideale di vita da donna realizzata, perché il mio ideale di donna non è quello di madre di famiglia, o almeno, non solo quello.
io poi che sono una persona molto molto critica, mi son sentita chiamare di tutte le maniere per il mio totale rifiuto dell'ideale mulinobianco.
ma questa è una lunga storia xD
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
E vabbè ma io anche questo sto dicendo xD Cioè, un libro, o un genere incentrato su un ideale di vita che non ti appartiene non ha "dignità letteraria"? Manco il clown (ad esempio) di Heinrich Bohl corrisponde al mio, ma per la peppa, non lo chiamerei robaccia. Nè tantomeno si può dire che sia un ideale (inteso come modello) preferibile alla famiglia del mulino bianco, non so come spiegarmi... Mi sembra che ti ostini a rifiutare aprioristicamente un ideale che in sè per sè non può che essere auspicabile xD (ma poi perchè stiamo parlando del mulino bianco? XD)
Solo una volta ho comprato un harmony perchè era in offerta a 1 euro...arrivata a casa mi accorgo leggendolo che era un racconto hard però era carino
il mulino bianco è figlio di un mio trip mentale
ma comunque non è una questione di appartenenere o non appartenere, è questione del modo in cui si pone il modello o l'ideale di vita. nell'harmony che ho letto io c'era praticamente una tizia che voleva trombare, e se non trombava si sentiva una sfigata. così la va dando in giro, e guarda caso, poi si innamora e rimane incinta proprio del tizio che l'ha iniziata alle gioie del sesso. il libro era una immane porcata, c'erano le descrizioni dettagliatissime di quello che questi due facevano, di come si toccavano e roba varia.
poi io non lo rifiuto aprioristicamente, rifiuto chi prende quello come ideale (e lo prende da harmony, moccia e amichetti vari) e non apre la mente a ideali meno standardizzati. quindi siccome loro snobbano me, io snobbo loro
no vabbè sarò seria, la mia è una avversione nata da esperienze personali xD quindi ho sviluppato un po' la tendenza a criticare sul nascere gli elogi alla vita perfetta, e la maggior parte delle volte lo faccio per far girare i coglìoni al prossimo ma se prima non li avessero rotti a me, io non avrei mai preso questo vizio
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.