A dispetto di quanto ci raccontano le antologie scolastiche, Dante rideva eccome. E bisbocciava mezzo ubriaco in osteria sfidando gli amici con rime poco ortodosse ispirate alle loro mogli. Petrarca, saputello e sempre roso dall'invidia, era amico di quel simpatico sporcaccione di Boccaccio, che amava le donne carnose e carnali e a loro dedicava le sue novelle. Amava le donne, soprattutto se sposate, anche Foscolo, che con quella sua aria imbronciata e irrisolta le conquistava una dopo l'altra. E se in molti sogghignano anche solo a sentir parlare del rapporto fra Pascoli e la sorella, forse pochi sanno che il "fanciullino" Giovanni si trasformò in un detective da fiction televisiva per risolvere il giallo della cavallina storna. E, infine, il dubbio che ha tormentato generazioni di studenti: d'Annunzio, poi, quella costola se la tolse davvero? In queste pagine ci sono tutti i big della storia della letteratura italiana, più qualche gruppo nelle Nuove proposte, come i Comico-realisti, i Futuristi, gli Scapigliati. Uno dopo l'altro, i grandi autori studiati a scuola vengono raccontati nei loro aspetti più insoliti e quotidiani, tirati giù per la giacchetta dal piedistallo e messi in mutande, fino a farli sembrare magnificamente simili a noi. E fra un aneddoto e una battuta, la passione per la letteratura finisce per travolgere il lettore proprio nel bel mezzo di una risata.
Editore: Mondadori
Prezzo di copertina: 15,00 €
Antonella Landi è una professoressa fiorentina, già nota nel mondo dei bloggers per un blog che è diventato popolarissimo in poco tempo, laprofepuntoit; da cui ha tratto il suo primo libro, La Profe.
Che dire, avendo letto il suo primo libro e ghignato come una pazza leggendo giornalmente il blog, appena ho saputo dell'uscita di questo libro mi sono fiondata. E anche con questo mi sono fatta delle sane sghignazzate alle spalle di quei polverosissimi libri di letteratura italiana che avevo pensato di usare per il camino della casa di mia nonna. Lo dicono tutti, penso, ma io sicuramente avrei fatto carte false per avere una prof come lei.