Amo Foscolo ma *****, Le ultime lettere di Jacopo Ortis sono da tagliarsi le vene -.-
boh, l'opera di Goethe mi è parsa una lettura scorrevole e leggera... c'è anche da pensare che mentre Goethe con i dolori ha effettuato una rivoluzione linguistica nella lingua tedesca, foscolo invece era ancora ancorato (che bel giuoco di parole) all'italiano neoclassico con tutti gli arcaismi e i costrutti del caso...
Poi c'è anche da dire che Foscolo va' molto al di là del werther e se si vuole comprendere appieno il suo cammino poetico l'ortis è una lettura obbligata.
Nn mi è piaciuto per niente..