la poesia non è solo scuola.Originariamente inviata da *°__Lollyx__°*
io ho scritto di poeti che ho studiato, perchè ho una conoscenza maggiore.
la poesia è emozione, non è insegnamento fine a se stesso.
la poesia non è solo scuola.Originariamente inviata da *°__Lollyx__°*
io ho scritto di poeti che ho studiato, perchè ho una conoscenza maggiore.
la poesia è emozione, non è insegnamento fine a se stesso.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
papasseit,CATULLO,shakespeare
il mio poeta preferito e dante alighieri perchè sembra quasi un racconto
d'avventura!
Gabriele D'Annunzio, adoro il suo edonismo.
me neintendo solo a livello scolastico... quest'anno il programma di italiano, specie in poesia, mi è piaciuto tutto, spettacolare, davvero! fra i preferiti di quelli conosciuti in primis leopardi, poi gozzano, foscolo, pascoli, d'annunzio, corazzini, carducci, montale, saba, sbarbaro, praga, palazzeschi, quasimodo... insomma, per un motivo o per un altro ho amato tutti i poeti del programma tranne i futuristi (apprezzo lo sforzo ma la poesia deve dare emozioni...) e manzoni ke in quanto poeta boccio in maniera totale...
e del passato direi dante ma ancor più di lui, petrarca...
decisamente Neruda, leggere qualcosa di suo è emozione allo stato puro, lo trovo tenero e violento allo stesso tempo nell'esprimere il sentimento, spirituale e carnale quando descrive le donne che ha amato.
Su leformichesonospilledifede blog di fuori di testa c'è un poeta alesandro idisium citato dal blogger davvero di evocativita'spassionata,ha pubblicato un libro che si chiama "tutto l'universo si terrebbe in piedi su un tradimento, la morte?"
ho una conoscenza molto "scolastica" della poesia. purtroppo all'università io studio più che altro prosa...
catullo rimarrà per sempre il mio grande amore poetico e se rimaniamo sull'antico anche saffo è qualcosa di splendido.
e mi piacciono poeti come baudelaire, foscolino mio, montale, mi piacciono i toni pacati e la quotidianeità della poesia crepuscolare.
e infine pasolini, che qualche collega dell'università mi ha praticamente "costretta" a scoprire
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.