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Letteratura "commercializzata"

  1. #1
    Moderatrice Holly
    Donna 34 anni
    Iscrizione: 1/4/2006
    Messaggi: 35,150
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    Predefinito Letteratura "commercializzata"

    l'ho notato solo io o è un dato di fatto?
    fra best sellers, federico moccia e melissa p. anke la letteratura è diventata uno squallido bussines...
    non aveve l'impressione che tutti questi libri di "basso livello" e facile comprensione siano stati scritti, riga per riga, per il semplice scopo di vendere il maggior numero di copie possibili?
    dopo 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire (io non ho assolutamente colto il doppio senso ) e 3 metri sotto terra...ormai i libri degli ultimi anni, quelli che vendono più copie non perdono solo come qualità di linguaggio ma anche come trama, studiata quasi a tavolino.

    io sono per un rogo composto da tutte le copie di 100colpi ecc ecc, di 3msc e tutti i libri di HARMONY



    voi che ne pensate?
    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

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  3. #2
    Sempre più FdT
    Uomo 46 anni da Roma
    Iscrizione: 29/9/2004
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    Non sono del tutto d'accordo con te.
    Per esempio, Tre metri sopra il cielo non sarà certamente un libro che verrà ricordato nel corso dei secoli, non è sicuramente un'opera d'arte, però devi considerare che è stato scritto e pubblicato per la prima volta nel 1992 (cioè ben 14 anni fa), e devi considerare inoltre che Federico Moccia (l'autore) dovette pubblicarlo solo nella zona di Roma in un numero ristrettissimo di copie,pagando di tasca propria perchè non trovò un solo editore disposto a pubblicarlo.Successe poi che i ragazzi cominciarono a leggerlo e ci fu una sorta di passaparola tra di loro fino a quando le poche migliaia di copie andarono esaurite in un arco di tempo molto ristretto.E sai perchè il romanzo piaceva tanto?Proprio per la semplicità e la genuinità della storia,una storia comune di 2 ragazzi come tanti altri.
    Il fenomeno 3msc non è iniziato 2 anni fa quando uscì il film con Scamarcio,ma molto molto prima,solo che quasi nessuno (all'infuori dei ragazzi di Roma) era a conoscenza di questo romanzo.

  4. #3
    Moderatrice Holly
    Donna 34 anni
    Iscrizione: 1/4/2006
    Messaggi: 35,150
    Piaciuto: 10122 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Marmalade Boy
    Non sono del tutto d'accordo con te.
    Per esempio, Tre metri sopra il cielo non sarà certamente un libro che verrà ricordato nel corso dei secoli, non è sicuramente un'opera d'arte, però devi considerare che è stato scritto e pubblicato per la prima volta nel 1992 (cioè ben 14 anni fa), e devi considerare inoltre che Federico Moccia (l'autore) dovette pubblicarlo solo nella zona di Roma in un numero ristrettissimo di copie,pagando di tasca propria perchè non trovò un solo editore disposto a pubblicarlo.Successe poi che i ragazzi cominciarono a leggerlo e ci fu una sorta di passaparola tra di loro fino a quando le poche migliaia di copie andarono esaurite in un arco di tempo molto ristretto.
    Il fenomeno 3msc non è iniziato 2 anni fa quando uscì il film con Scamarcio,ma molto molto prima,solo che quasi nessuno (all'infuori dei ragazzi di Roma) era a conoscenza di questo romanzo.
    purtroppo a me è arrivata solo la versione "moderna"...e dava giusto quell'impressione
    poi sn molti altri i motivi per cui non mi è piaciuto e non mi riferivo solo a quel libro...direi che roba tipo harmony è milioni di volte peggio.
    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

  5. #4
    FdT-dipendente
    Uomo 39 anni da Milano
    Iscrizione: 10/10/2004
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    Non entro nel dettaglio di Mocci e Melisse per evitare di diventare ridondante.

    Alla fine bravo chi tira fuori milioni dal mediocre e diventa un fenomeno, però bah.

    Sono d'accordo con Ava, niente da aggiungere.

  6. #5
    Sempre più FdT
    Uomo 38 anni
    Iscrizione: 8/10/2004
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    Quasi tutti i best sellers non sono libri di alto valore artistico. Spesso sono piacevoli da leggere, ma valore letterario zero. L'importante è che sia chiaro che questi libri non hanno pretese, che non vengano trattati come opere d'arte.
    "100 colpi di spazzola" ha suscitato scalpore perché era il primo libro erotico che non trattava l'erotismo dal punto di vista di qualche uomo arrapato, ma di una adolescente, tanto più con la pretesa che fosse una storia vera, cosa che colpisce sempre il pubblico.
    "Tre metri sopra il cielo" appartiene alla classica categoria dei "polpettoni", fondamentalmente piace perché è talmente banale che chiunque ci si può ritrovare almeno in parte. Melissa P. vale ben più di Moccia solo per il coraggio e l'originalità che ha avuto a trattare certi temi con gli occhi di quel tipo di ragazze tanto disperezzate dalla morale comune. Poi però Melissa ha rovinato tutto scrivendo il seguito, con la classica storia della peccatrice pentita: è come se (con le debite proporzioni, per carità!) Salinger avesse scritto un seguito del giovane Holden in cui diventa un bravo padre di famiglia.
    Non parliamo di Dan Brown, ormai i best seller li produce in serie, e tutti con grandi pretese di rivelazioni o chissà cosa. In realtà il codice da Vinci è solo un riciclaggio di vecchissime teorie mistiche che aspettavoano solo che qualcuno le scrivesse condendole con qualche morto e qualche storia d'amore e d'azione alla James Bond.

    Se vuoi un best seller di qualità prendi (quando uscirà in Italia) "sbucciando la cipolla" di Gunter Grass (premio Nobel), che in Germania ha venduto 150000 copie in due giorni.

  7. #6
    Overdose da FdT
    Uomo 33 anni da Roma
    Iscrizione: 19/8/2005
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    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da UriGeller
    Quasi tutti i best sellers non sono libri di alto valore artistico. Spesso sono piacevoli da leggere, ma valore letterario zero. L'importante è che sia chiaro che questi libri non hanno pretese, che non vengano trattati come opere d'arte.
    "100 colpi di spazzola" ha suscitato scalpore perché era il primo libro erotico che non trattava l'erotismo dal punto di vista di qualche uomo arrapato, ma di una adolescente, tanto più con la pretesa che fosse una storia vera, cosa che colpisce sempre il pubblico.
    "Tre metri sopra il cielo" appartiene alla classica categoria dei "polpettoni", fondamentalmente piace perché è talmente banale che chiunque ci si può ritrovare almeno in parte. Melissa P. vale ben più di Moccia solo per il coraggio e l'originalità che ha avuto a trattare certi temi con gli occhi di quel tipo di ragazze tanto disperezzate dalla morale comune. Poi però Melissa ha rovinato tutto scrivendo il seguito, con la classica storia della peccatrice pentita: è come se (con le debite proporzioni, per carità!) Salinger avesse scritto un seguito del giovane Holden in cui diventa un bravo padre di famiglia.
    Non parliamo di Dan Brown, ormai i best seller li produce in serie, e tutti con grandi pretese di rivelazioni o chissà cosa. In realtà il codice da Vinci è solo un riciclaggio di vecchissime teorie mistiche che aspettavoano solo che qualcuno le scrivesse condendole con qualche morto e qualche storia d'amore e d'azione alla James Bond.

    Se vuoi un best seller di qualità prendi (quando uscirà in Italia) "sbucciando la cipolla" di Gunter Grass (premio Nobel), che in Germania ha venduto 150000 copie in due giorni.
    Devi ammettere però che il titolo è un'pò una cagata!

  8. #7
    Moderatrice Holly
    Donna 34 anni
    Iscrizione: 1/4/2006
    Messaggi: 35,150
    Piaciuto: 10122 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da UriGeller
    Quasi tutti i best sellers non sono libri di alto valore artistico. Spesso sono piacevoli da leggere, ma valore letterario zero. L'importante è che sia chiaro che questi libri non hanno pretese, che non vengano trattati come opere d'arte.
    "100 colpi di spazzola" ha suscitato scalpore perché era il primo libro erotico che non trattava l'erotismo dal punto di vista di qualche uomo arrapato, ma di una adolescente, tanto più con la pretesa che fosse una storia vera, cosa che colpisce sempre il pubblico.
    "Tre metri sopra il cielo" appartiene alla classica categoria dei "polpettoni", fondamentalmente piace perché è talmente banale che chiunque ci si può ritrovare almeno in parte. Melissa P. vale ben più di Moccia solo per il coraggio e l'originalità che ha avuto a trattare certi temi con gli occhi di quel tipo di ragazze tanto disperezzate dalla morale comune. Poi però Melissa ha rovinato tutto scrivendo il seguito, con la classica storia della peccatrice pentita: è come se (con le debite proporzioni, per carità!) Salinger avesse scritto un seguito del giovane Holden in cui diventa un bravo padre di famiglia.
    Non parliamo di Dan Brown, ormai i best seller li produce in serie, e tutti con grandi pretese di rivelazioni o chissà cosa. In realtà il codice da Vinci è solo un riciclaggio di vecchissime teorie mistiche che aspettavoano solo che qualcuno le scrivesse condendole con qualche morto e qualche storia d'amore e d'azione alla James Bond.

    Se vuoi un best seller di qualità prendi (quando uscirà in Italia) "sbucciando la cipolla" di Gunter Grass (premio Nobel), che in Germania ha venduto 150000 copie in due giorni.

    per qnt riguarda Dan Brown,sn d'accordo sl in parte. forse uno solo andava bene come libro...a me sinceramente il codice da vinci è piaciuto. non a livello di contentuto, (anke se non era da buttare, anzi...) ma l'ho trovato scorrevole e avvincente...kmq con tutti gli altri ci ha un pò rotto...
    Melissa P., ho letto sl 100colpi di spazzola prima di andare a dormire, e mi è sembrato un elogio all'esibizionismo
    3msc, superficiale, fin troppo...io ho visto genalizzare la mia generazione...dividendola in appena due gruppi: ragazze oche e maschi delinquenti. non è così.
    mi hanno addirittura "costretta" a leggere harmony, che è lo schifo supremo...
    alla luce di ciò mi è venuto il disgusto dei best sellers...ma sono ben consapevole che nn sn tt da buttare...anzi ce ne sn certi per me fantastici...
    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

  9. #8
    Rum e Cocaina Sally
    Donna 39 anni da Carbonia-Iglesias
    Iscrizione: 29/9/2004
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    Predefinito

    non ho letto il codice da vinci, nessun harry potter, nessun signore degli anelli (nè visto i film) nessun 3 metri sopra il cielo, diciamo ke preferisco leggere libri non troppo "universali"

    ma mio fratello ha letto tutti quelli sopra citati, solo perchè "vanno", che dopo gli siano piaciuti è un altro discorso, ma è vero ke c'è la moda anke nella letteratura, ma forse c'è sempre stata.

  10. #9
    FdT-dipendente
    Donna 32 anni da Brescia
    Iscrizione: 7/11/2005
    Messaggi: 1,085
    Piaciuto: 1 volte

    Predefinito Re: Letteratura "commercializzata"

    Quote Originariamente inviata da AvaAdore
    l'ho notato solo io o è un dato di fatto?
    fra best sellers, federico moccia e melissa p. anke la letteratura è diventata uno squallido bussines...
    non aveve l'impressione che tutti questi libri di "basso livello" e facile comprensione siano stati scritti, riga per riga, per il semplice scopo di vendere il maggior numero di copie possibili?
    dopo 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire (io non ho assolutamente colto il doppio senso ) e 3 metri sotto terra...ormai i libri degli ultimi anni, quelli che vendono più copie non perdono solo come qualità di linguaggio ma anche come trama, studiata quasi a tavolino.

    io sono per un rogo composto da tutte le copie di 100colpi ecc ecc, di 3msc e tutti i libri di HARMONY

    voi che ne pensate?
    Sono d'accordo con te. Più che altro è stato il seguito di "Tre metri sopra il Cielo" a farmi pensare che forse Moccia aveva scritto questo libro solo perchè ormai il suo primo libro era rinomato e quindi anche se avesse scritto una schifezza come sequel, tutti i ragazzi lo avrebbero comprato comunque. E di fatto ha venduto parecchio, nonostante non si tratti di niente di eccezzionale, anzi, è molto peggio del primo, per me. Certo, poi dipende anche dai gusti di ogni persona.

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