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Originariamente inviata da
Rosemary
Perché non puoi scrivermi via profilo? XD
La frase "ma se la letteratura italiana ha un cancro, che è la prosa commerciale a buon mercato [...]" non mi è piaciuta per niente perché ho percepito uno snobbismo che non mi è andato giù. Tutto qua.^^
Ti ho messo reputazione senza argomentare perché questo punto -non so se ricordi- lo avevamo già affrontato. Comunque mi dispiace molto che tu mi abbia chiesto un chiarimento in questo topic e non in privato visto che come avrai notato ho discusso da poco con un altro utente e non vorrei sembrare polemicona quando in realtà volevo solamente esprimere il mio punto di vista. :)
EDIT: non soffro di complessi di inferiorità, eh.:lolll::lol:
Solo che adoro leggere e so quando vale la pena di sputare su qualcosa: la 'prosa a buon mercato' è una lettura da non sottovalutare perché -non so te- a volte quando decido di leggere un libro lo faccio con il puro intento di rilassarmi e non per forza sento di dover imparare qualcosa.^^
Perché sono disabilitati per il momento :) Una questione logistica, nulla di più.
Nonostante abbia buona memoria, francamente, a parte una discussione su Dan Brown, io non ricordo.
E nonostante questo, non posso avere attenzione anche a quelle minuzie. La cosa toccava me in questo caso, nell'altro toccava un'altra persona e a me l'altro caso non riguardava... con l'altra persona il punto di vista l'hai espresso, con me no.
Francamente un libro scritto per far soldi è una cosa che io trovo estremamente contraria all'idea stessa di scrittura. Anzi, più che all'idea di scrittura (l'atto stesso di scrivere può avvenire per tanti motivi), proprio lo trovo qualcosa di estremamente contrario a una cosa bellissima. La scrittura è rapimento, come lo è la lettura, è una seconda vita, è l'atto più estremo di bovarismo e di donchisciottismo. Poi queste sono mie idee personali, per carità, ma io, personalmente, trovo una cosa pessima chi scrive con l'intento di far soldi, o, per lo meno, chi fa dell'arte in genere e in ogni sua forma, un commercio.
Un libro, una saga, una qualsiasi strategia per far soldi è un male perché è contraria ed è una cosa terribile all'idea stessa di rapimento artistico.
Avrò un'idea di artista molto romantica, lo so. Ma ho anche idea del confine fra bene dell'editoria commerciale e arte.
Un tale come Dan Brown (non voglio far polemica) ha inventato una marea di balle, spacciandole per vere, quando, nei romanzi cavallereschi e nella letteratura da cui lui sicuramente avrà tratto spunto, il Graal è un'immagine simbolica, nulla di reale. Lo trovo irrispettoso proprio nei confronti del lettore riempire un thriller scritto anche abbastanza decentemente con delle menzogne, scritte e non-documentate per vendere più copie.
Io non voglio imparare nulla dalla lettura. La palestra di vita non è il libro, è la vita.
Banalmente, come tutti i lettori, anche io non cerco nulla se non la storia.
Ma non voglio nemmeno abbassare la mia testa a storielle scritte male e scritte per accontentarmi, sia nei contenuti che nelle forme (di questo parlavo nell'altro post). Proprio perché mi voglio bene e perché stimo la mia testa, non voglio essere accontentata, non voglio che qualcuno abbia scritto quel che il lettore medio dovrebbe voler leggere. Questo è un male, ma un male brutto...
Poi sarò strana io, ma a me quel tipo di prosa non rilassa, innervosice.
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Originariamente inviata da
monty
ho praticamente creato il panico dicendo che stavo leggendo "Novecento"...
...figuriamoci adesso se dico che sto leggendo "Oceano Mare" sempre di Baricco:181:
:lol::lol::lol::lol::lol:
PS:@
Holly mi sono stati regalati e pertanto è giusto che vengano letti!;)
@monty, ma io non ho detto nulla finché non mi è stato esplicitamente chiesto :D
Leggi quello che vuoi, basta che leggi :P
Se poi io lo ritengo un autore pessimo, sono cose che riguardano me, tu devi leggere lo stesso senza giustificarti con me!
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Holly su quello che hai scritto avrei molto da dire ma come ti dicevo -partendo sì da Brown ma andando ben oltre- ne abbiamo già ampiamente discusso quindi risparmio parole visto che abbiamo due punti di vista molto diversi e il tuo lo rispetto pur non condividendolo. Leggi pure cosa ti sembra più giusto, io farò altrettanto come ho sempre fatto e se un giorno sarò triste e sconsolata e invece di farmi una scorpacciata di gelato preferirò leggermi una 'prosa commerciale a buon mercato' capace di tirarmi su, non sentirò di essermi accontentata né di aver offeso la mia testa, so quando prendermi sul serio e quando no.^^
Ah, per il privato esistono i messaggi personali. Qui potevi largamente evitare, come ti ho detto. ;)
Buon week-end!
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Originariamente inviata da
Rosemary
Holly su quello che hai scritto avrei molto da dire ma come ti dicevo -partendo sì da Brown ma andando ben oltre- ne abbiamo già ampiamente discusso quindi risparmio parole visto che abbiamo due punti di vista molto diversi e il tuo lo rispetto pur non condividendolo. Leggi pure cosa ti sembra più giusto, io farò altrettanto come ho sempre fatto e se un giorno sarò triste e sconsolata e invece di farmi una scorpacciata di gelato preferirò leggermi una 'prosa commerciale a buon mercato' capace di tirarmi su, non sentirò di essermi accontentata né di aver offeso la mia testa, so quando prendermi sul serio e quando no.^^
Ah, per il privato esistono i messaggi personali. Qui potevi largamente evitare, come ti ho detto. ;)
Buon week-end!
A me la reputazione non pare una dimostrazione di rispetto per la mia idea che tu non condividi XD io almeno non reputo negativamente tutte le persone che dicono cose che io non condivido.
Io rispetto chi legge cose che a me non piacciono, ma se mi si chiede un parere non posso dire che mi piacciano, dovrei dire una bugia. E perché mai dovrei dirla? Se a me certe cose non piacciono, non piacciono.
Se vuoi gli mp esistono, ma a me non pare il caso, è una discussione perfettamente pertinente.
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Ultimamente mi sta venendo in testa di cominciare a leggere, perchè questa è ovviamente un'attività che forma l'individuo.
Voglio leggere, ma non so proprio che genere scegliere. Nella mia vita avrò letto soltanto 2 libri, ed erano i libri di narrativa delle medie; al massimo ho letto i fumetti Topolino.
Ora vorrei cominciare a leggere qualcosa di serio, ma non so su che argomento gettarmi. Non voglio leggere romanzi d'amore, love story e cose simili, ma qualcosa di davvero intelligente.
Insomma, se voglio leggere, voglio farlo bene, in modo che da formare in me una persona in grado di pensare, formulare un proprio pensiero concreto e così via...
A voi la palla, perchè io non so proprio che dirvi.
Al massimo ho visto il libro di Assassin's Creed, e solo per il gioco mi interessa... :lol:
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Originariamente inviata da
Kernel_92
Ultimamente mi sta venendo in testa di cominciare a leggere, perchè questa è ovviamente un'attività che forma l'individuo.
Voglio leggere, ma non so proprio che genere scegliere. Nella mia vita avrò letto soltanto 2 libri, ed erano i libri di narrativa delle medie; al massimo ho letto i fumetti Topolino.
Ora vorrei cominciare a leggere qualcosa di serio, ma non so su che argomento gettarmi. Non voglio leggere romanzi d'amore, love story e cose simili, ma qualcosa di davvero intelligente.
Insomma, se voglio leggere, voglio farlo bene, in modo che da formare in me una persona in grado di pensare, formulare un proprio pensiero concreto e così via...
A voi la palla, perchè io non so proprio che dirvi.
Al massimo ho visto il libro di Assassin's Creed, e solo per il gioco mi interessa... :lol:
Bè, è una domanda complicata :D ma da come poni la questione forse la letteratura saggistica, storico-politica o filosofica è ciò che può fare per te, più che la narrativa vera e propria pur magari anche classica :045:
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Ma anche scientifico, come la vita di Einstein, antalogia anche, e così via.
Ripensandoci bene, ho una vasta scelta:)
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Originariamente inviata da
Kernel_92
Ultimamente mi sta venendo in testa di cominciare a leggere, perchè questa è ovviamente un'attività che forma l'individuo.
Voglio leggere, ma non so proprio che genere scegliere. Nella mia vita avrò letto soltanto 2 libri, ed erano i libri di narrativa delle medie; al massimo ho letto i fumetti Topolino.
Ora vorrei cominciare a leggere qualcosa di serio, ma non so su che argomento gettarmi. Non voglio leggere romanzi d'amore, love story e cose simili, ma qualcosa di davvero intelligente.
Insomma, se voglio leggere, voglio farlo bene, in modo che da formare in me una persona in grado di pensare, formulare un proprio pensiero concreto e così via...
A voi la palla, perchè io non so proprio che dirvi.
Al massimo ho visto il libro di Assassin's Creed, e solo per il gioco mi interessa... :lol:
Sei un po' troppo vago XD
D'impatto ti consiglio la Letteratura latina che secondo me a livello di formazione ti può servire.
Altrimenti Sant'Agostino, un altro autore interessantissimo.^^
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Originariamente inviata da
Kernel_92
Ultimamente mi sta venendo in testa di cominciare a leggere, perchè questa è ovviamente un'attività che forma l'individuo.
Voglio leggere, ma non so proprio che genere scegliere. Nella mia vita avrò letto soltanto 2 libri, ed erano i libri di narrativa delle medie; al massimo ho letto i fumetti Topolino.
Ora vorrei cominciare a leggere qualcosa di serio, ma non so su che argomento gettarmi. Non voglio leggere romanzi d'amore, love story e cose simili, ma qualcosa di davvero intelligente.
Insomma, se voglio leggere, voglio farlo bene, in modo che da formare in me una persona in grado di pensare, formulare un proprio pensiero concreto e così via...
A voi la palla, perchè io non so proprio che dirvi.
Al massimo ho visto il libro di Assassin's Creed, e solo per il gioco mi interessa... :lol:
Sì, ma non puoi arrivare da 0 a 100 :D
Inizia dalla narrativa. Non credere che un libro ti insegni a pensare e basta... vai davanti alla libreria, vedi quale trama ti interessa, quale libro ti dice "leggimi" e prendilo.
Inizia da qualcosa di leggero, da letture semplici. In fondo, qualcosa, ti rimane sempre... ^^
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Ora come ora sto cercando di concludere La teoria del tutto di Hawking, Principia Matematika di Bertrand Russel (tomo di 700 pagine) e 103 curiosità matematiche di non ricordo più chi.. ovviamente tutti a metà causa impegni -.-"
Appena riesco a concludere uno di questi inizio L'Equazione impossibile di Mario Livio
:lol: