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Originariamente inviata da
Wolverine
Al rogo l'eretica :|
"1984" e "La fattoria degli animali" sono due capolavori! :|
Ma per piacere, di libri validi che io sappia ne hai letti pochissimi XD
Detto questo U.U,
li ho letti entrambi e non mi piacciono per niente.
Se dici che sono capolavori non dici nulla di nuovo ma -ahimè- non diventano belli in automatico!
Conosco chi non apprezza la Austen, per dirti, tutto può succedere, e c'è addirittura chi apprezza Beckett. Si chiamano gusti.^^
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Originariamente inviata da
Pikkola*Folletta
Finalmente sto riuscendo a leggere Ps.I Love You..
Tristemente già finito..:cry:
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Originariamente inviata da
Rosemary
c'è addirittura chi apprezza Beckett.
sì, di solito sono quelli che lo capiscono ;)
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Originariamente inviata da
illusione
sì, di solito sono quelli che lo capiscono ;)
Che bella battuta, peccato che non abbia senso^^
Sono gusti, il mondo letterario è pieno di capolavori, e lo dice una persona che lo sta studiando come te. Questo vuol dire che devono piacerci tutti indistintamente?
Non credo proprio, ognuno rimane colpito da certi autori e neanche minimamente colpito da altri, fa parte della vita. Per quanto mi riguarda Beckett -capendolo o meno- non mi ha lasciato niente.
Mi dà un fastidio tremendo questa generalizzazione, e non solo in campo letterario.
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Originariamente inviata da
Rosemary
Che bella battuta, peccato che non abbia senso^^
Sono gusti, il mondo letterario è pieno di capolavori, e lo dice una persona che lo sta studiando come te. Questo vuol dire che devono piacerci tutti indistintamente?
Non credo proprio, ognuno rimane colpito da certi autori e neanche minimamente colpito da altri, fa parte della vita. Per quanto mi riguarda Beckett -capendolo o meno- non mi ha lasciato niente.
Mi dà un fastidio tremendo questa generalizzazione, e non solo in campo letterario.
non generalizziamo, ma neppure banalizziamo. fortunatamente non abbiamo tutti gli stessi gusti, ma da qui a provare orrore di fronte ad Orwell ce ne passa. un giudizio di questo genere ci sta (o forse no) prescindendo da caratteri dell'opera che la costituiscono pienamente. puoi solo provare stima di fronte alle tematiche, anche profetiche, dell'autore se contestualizzi le sue opere. se poi fai riferimento solo al carattere, chessò, stilistico, forse è il caso che lo specifichi, perché non è per questo che rientra tra i capolavori.
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Originariamente inviata da
illusione
non generalizziamo, ma neppure banalizziamo. fortunatamente non abbiamo tutti gli stessi gusti, ma da qui a provare orrore di fronte ad Orwell ce ne passa. un giudizio di questo genere ci sta (o forse no) prescindendo da caratteri dell'opera che la costituiscono pienamente. puoi solo provare stima di fronte alle tematiche, anche profetiche, dell'autore se contestualizzi le sue opere. se poi fai riferimento solo al carattere, chessò, stilistico, forse è il caso che lo specifichi, perché non è per questo che rientra tra i capolavori.
Non mi conosci minimamente e non sai neanche l'1% di chi sono aldilà del nick che utilizzo qua dentro, ciononostante col commento di prima hai tentato di mostrarti superiore a me e di screditarmi. La sola intenzione mi fa arrabbiare terribilmente -studio Lingue quindi il tutto è amplificato- e mi sento offesa come neanche immagini, ma ormai ti rispondo comunque, odio i discorsi lasciati a metà. Aggiungo che ogni persona ha i suoi gusti per fortuna ma altrettanto per fortuna ogni persona ha il suo carattere.
Orwell lo apprezzo in quanto autore e apprezzo quello che ha scritto, ogni singolo scrittore è un tassello fondamentale dell'epoca a cui appartiene e delle epoche che verranno poi. Ho letto -al liceo- 1984 in lingua originale e lo trovo sicuramente un romanzo degno di nota, affronta tematiche vere e lo capisco a pieno nel messaggio che -volente o no- manda a chi lo legge. Non riesco tuttavia a farmelo piacere e sinceramente ci ho provato anche in seguito leggendo La fattoria degli animali - in italiano. Non mi piace il suo pessimismo elevato all'ennesima potenza pur amando altri pessimisti ritrovati nel corso del tempo e dello studio.
Non mi piace neanche Huxley, che come saprai si avvicina a Orwell in maniera impressionante e a me un'opera o un autore deve colpirmi e deve piacermi a pieno, quindi se devo sforzarmi più volentieri lascio perdere. Con Beckett stessa cosa, niente da fare.
Ti saluto e ti auguro una buona serata.:)
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Originariamente inviata da
Rosemary
Non mi conosci minimamente e non sai neanche l'1% di chi sono aldilà del nick che utilizzo qua dentro, ciononostante col commento di prima hai tentato di mostrarti superiore a me e di screditarmi. La sola intenzione mi fa arrabbiare terribilmente -studio Lingue quindi il tutto è amplificato- e mi sento offesa come neanche immagini, ma ormai ti rispondo comunque, odio i discorsi lasciati a metà. Aggiungo che ogni persona ha i suoi gusti per fortuna ma altrettanto per fortuna ogni persona ha il suo carattere.
Orwell lo apprezzo in quanto autore e apprezzo quello che ha scritto, ogni singolo scrittore è un tassello fondamentale dell'epoca a cui appartiene e delle epoche che verranno poi. Ho letto -al liceo- 1984 in lingua originale e lo trovo sicuramente un romanzo degno di nota, affronta tematiche vere e lo capisco a pieno nel messaggio che -volente o no- manda a chi lo legge. Non riesco tuttavia a farmelo piacere e sinceramente ci ho provato anche in seguito leggendo La fattoria degli animali - in italiano. Non mi piace il suo pessimismo elevato all'ennesima potenza pur amando altri pessimisti ritrovati nel corso del tempo e dello studio.
Non mi piace neanche Huxley, che come saprai si avvicina a Orwell in maniera impressionante e a me un'opera o un autore deve colpirmi e deve piacermi a pieno, quindi se devo sforzarmi più volentieri lascio perdere. Con Beckett stessa cosa, niente da fare.
Ti saluto e ti auguro una buona serata.:)
se ti ho offesa in qualche modo ti chiedo scusa. onestamente, però, in quanto ho scritto non ho trovato nulla di offensivo, né qualcosa che volesse screditare il 99% di te che vive al di fuori di qui (nemmeno il rimanente 1% se è per quello).
per quanto riguarda la questione principale, quello che hai detto ora è solo un pelino diverso da "orrendo". la questione era questa. pis en lov.
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Io ho provato a leggere Kundera, e lo riprenderò sicuramente fra qualche tempo. Ma è in assoluto uno dei narratori più inutilmente saccenti e odiosi che abbia mai avuto fra le mani. Ha delle ottime idee, dei bei personaggi, ma il modo in cui narra la storia mi fa così arrabbiare -__-"
Va be', io ora leggo
Beppe Fenoglio - I ventitre giorni della città di Alba
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Uno, nessuno e centomila - Pirandello
Un po' per la scuola, e un po' perchè avevo voglia di leggerlo.