In realtà Calvino lo fa perché quasi tutti i libri della sua fase più matura hanno lo scopo di mostrare l'architettura stessa dell'opera al lettore. Qui, magari, esagera un po'. Ma già Se una notte d'inverno un viaggiatore è bellissimo, secondo me il suo più bello al pari delle Città invisibili.
Ma vabbè, sono di parte, secondo me Calvino è il più grande scrittore italiano del Novecento. Io più che altro adoro la sua scrittura e il modo in cui usa la nostra lingua, era veramente un genio.
In ogni caso