La Decrescita felice. La qualità della vita non dipende dal Pil.

[Eurasia]

Apro questo topic per segnalare un libro che secondo me può essere letto da ogni tipologia di lettore. Tralascio aspetti relativi all'autore e al movimento che lo porta avanti per focalizzarmi più sui contenuti. Vi riporto quindi l'indice dei paragrafi, a voi scegliere se tenerlo in considerazione o meno. Lo segnalo perché per me non è solo un libro ma una proposta di osservare il mondo con occhi diversi.

1. Manifesto del Movimento per la decrescita felice (Mdf)
2. Sobietà e autoproduzione
3. Povertà e ricchezza
4. Decrescita, lavoro e occupazione
5. Decrescita e paesi poveri
6. Efficienza, sobrietà e autoproduzione energetica
7. Crescita, innovazione e progresso
8. Consumatori o niente
9. Lo stato sociale (del benessere..)
10. Care, losche e tristi acque in bottiglie di plastica
11. C.ambie.re.sti.?
12. Com'è grande la città, com'è bella la città...
13. Mangia la carne, che ti fa bene, con tutte quelle proteine...
14. Money money money
15. Crescita della popolazione mondiale e decrescita economica

[Jo Constantine]

Boh, dovrei leggermi i contenuti per poter almeno pensare qualcosa, però a pelle mi da l'impressione che dica "in barba alle pantomine propinateci negli ultimi 30 anni" e punti più sul progredimento del singolo.

...Però è anche vero che sono circa 26 ore che non dormo e che non so quello che dico eh.

[Eurasia]

L'altro giorno mio figlio è tornato a casa da scuola dicendo che aveva tre debiti. "Figliolo, ho balbettato, e adesso come facciamo a pagarli? Lo sai che siamo poveri relativi". "Cosa significa?" mi ha risposto." Non ci manca nulla. Abbiamo una casa, da vestirci e sin troppo da mangiare. Ti sei mai guardato la pancia?". Ho fatto finta di non sentire l'ultima frase e gli ho spiegato che essere poveri relativi significa avere un reddito inferiore alla metà del reddito medio. Per essere poveri non è necessario esserlo. Basta crederlo. E per crederlo basta fare un confronto con le persone che conosci. Se puoi comprare molto meno di loro, ti senti povero. "ah", ha bofonchiato con l'aria di chi non aveva capito granché. "Pensavo che fosse povero chi non ha una casa o non riesce a riscaldarla d'inverno, chi non ha abbastanza soldi per comprare da mangiare e da vestirsi". "Le persone che non hanno soldi per comprare il necessario a vivere sono poveri assoluti" gli ho detto. [.....]
E' rimasto un po' in silenzio, poi mi ha detto di non preoccuparmi per quella storia dei debiti a scuola, perché sua sorella aveva dei crediti che pareggiavano il conto della famiglia. "Ma la mattina andate a scuola o in banca?" gli ho chiesto.

@Jo Constantine raramente mi affido alla pelle, però ognuno è libero di credere a priori ciò che vuole..ci mancherebbe.

[Rocknrolf]

@Jo Constantine raramente mi affido alla pelle, però ognuno è libero di credere a priori ciò che vuole..ci mancherebbe.

ho preso qualche giorno fa in biblioteca i libri di Serge Latouche ''Breve Trattato della Decrescita Felice'' e ''La Scommessa della Decrescita Felice'' ma non li ho ancora iniziati. Conoscendomi è molto probabile che bollerò come stronzate queste idee ma sono abituato a conoscere prima di giudicare...

[Randy Mellons]

Sarà che quella parte riportata non mi ha entusiasmato per nulla, sarà che preferisco leggere romanzi perché di leggere qualcosa sul noiosissimo mondo che osservo ogni giorno non mi alletta ma, così a pelle, penso che difficilmente leggerò questo libro.

[Eurasia]

ho preso qualche giorno fa in biblioteca i libri di Serge Latouche ''Breve Trattato della Decrescita Felice'' e ''La Scommessa della Decrescita Felice'' ma non li ho ancora iniziati. Conoscendomi è molto probabile che bollerò come stronzate queste idee ma sono abituato a conoscere prima di giudicare...

@Rocknrolf Non ho letto questi libri che hai ordinato, però mi sento di dire che qui c'è molto più pragmatismo di quel che mi aspettavo. Penso che l'idea di base è sparare 100 per ottenere 10, nell'ottica di un vivere sostenibile e sprecando meno. Nel proprio piccolo penso che chiunque, se volesse, riuscirebbe. Senza bisogno di vivere come il nonno di Heidi..per intenderci.

[Jo Constantine]

@Jo Constantine raramente mi affido alla pelle, però ognuno è libero di credere a priori ciò che vuole..ci mancherebbe.

@Rocknrolf Non ho letto questi libri che hai ordinato, però mi sento di dire che qui c'è molto più pragmatismo di quel che mi aspettavo. Penso che l'idea di base è sparare 100 per ottenere 10, nell'ottica di un vivere sostenibile e sprecando meno. Nel proprio piccolo penso che chiunque, se volesse, riuscirebbe. Senza bisogno di vivere come il nonno di Heidi..per intenderci.

Non è che quella parte riportata mi abbia poi entusiasmato molto eh.
Anzi, mi ha dato lo stesso effetto che mi fanno quegli articoletti da vegetariani dove è l'animale a parlare in prima persona.
È bello e giusto parlare del corretto significato della povertà eh, però c'è pure da considerare i bisogni non primari degli individui... perchè saranno quelli poi a determinare il passaggio alla schizofrenia...(schizofrenia?!? Sì schizofrenia).
Il concetto de "l'accontentati di quello che c'hai e vivi per il tuo lavoro" è una cosa che m'ha sempre mandato in bestia. Ammazza le speranze e ti trasforma in un elemento di una catena di montaggio.

...Ma alla fine, di quelle 26 ore di sonno perdute ne ho recuperate solo 3...

[Rocknrolf]

@Rocknrolf Non ho letto questi libri che hai ordinato, però mi sento di dire che qui c'è molto più pragmatismo di quel che mi aspettavo. Penso che l'idea di base è sparare 100 per ottenere 10, nell'ottica di un vivere sostenibile e sprecando meno. Nel proprio piccolo penso che chiunque, se volesse, riuscirebbe. Senza bisogno di vivere come il nonno di Heidi..per intenderci.

infatti voglio leggerli per capire cosa intendono i sostenitori della Decrescita. Ho preso quei libri perchè Latouche è uno dei pensatori contemporanei più importanti a sostegno della decrescita.

[Eurasia]

Non è che quella parte riportata mi abbia poi entusiasmato molto eh.
Anzi, mi ha dato lo stesso effetto che mi fanno quegli articoletti da vegetariani dove è l'animale a parlare in prima persona.
È bello e giusto parlare del corretto significato della povertà eh, però c'è pure da considerare i bisogni non primari degli individui... perchè saranno quelli poi a determinare il passaggio alla schizofrenia...(schizofrenia?!? Sì schizofrenia).
Il concetto de "l'accontentati di quello che c'hai e vivi per il tuo lavoro" è una cosa che m'ha sempre mandato in bestia. Ammazza le speranze e ti trasforma in un elemento di una catena di montaggio.

...Ma alla fine, di quelle 26 ore di sonno perdute ne ho recuperate solo 3...

Quella era una parte dell'introduzione, solitamente viene utilizzata dall'autore per cercare un rapporto con i lettori.
Per quanto riguarda il resto, bel discorso, peccato che è fatto tutto a priori senza aver letto. E si vede. Sii piuttosto tu ad ammettere che è un tuo modo di vedere le cose e di non scavare perché per pigrizia e priorità tue personali non vuoi farlo.

[Jo Constantine]

Quella era una parte dell'introduzione, solitamente viene utilizzata dall'autore per cercare un rapporto con i lettori.
Per quanto riguarda il resto, bel discorso, peccato che è fatto tutto a priori senza aver letto. E si vede. Sii piuttosto tu ad ammettere che è un tuo modo di vedere le cose e di non scavare perché per pigrizia e priorità tue personali non vuoi farlo.

Dai, veramente credi di aver scosso qualcosa in me dandomi del pigro?!?
E su... Lo sanno anche i clavicembalisti monchi quanto sono pigro, pensa che due ore fa ho pensato "è giorno, dovrei alzare le serrande così entra un po' di luce", e non l'ho ancora fatto. Come la doccia.

Grazie al cavolo che è fatto a priori senza aver letto, l'ho detto prima io che non l'ho letto...che vuoi farti grossa rubandomi le parole?!? Non si fa eh, cattiva. Di che devo parlare in questo topic se ci stanno solo l'indice o la parte riportata da te?!? Di osmosi?
Da quello che ho letto mi pare che l'autore vuole rapportarsi con me dicendomi appunto che me dovrei d'accontenta'... E mi sembrava anche palese che fosse un punto di vista a freddo...o a caldo... no no a freddo... no aspe' mi sembra che si dice a caldo...Oddio non ne sono sicuro, sono abbastanza convinto su "a freddo"...cioè è un 50 e 50...