Ispirata da mia zia, ho preso la sua ispirazione del momento e l'ho reinventata.
Ingredienti (per un persona, dovevo far da cavia):
- 2 fettine di lonza tagliate un po' sottili
- mozzarella (meglio le orecchiette Santa Lucia, ma vanno bene anche le ciliegine)
- funghi (io ho usato quelli secchi, cmq ne bastano pochi)
- 2 fette di numero di crudo
- 2 cucchiaini di parmigiano
- vino bianco
- besciamella
- salvia alla cazzo di cane
- sale, pepe, burro, qb.
Ah, e 4 stuzzicadenti.
Prendete la fettina cruda, copritela con una fettina di crudo, schiaffateci dentro i funghi secchi che avete precedentemente lasciato a mollo in acqua calda per almeno mezzora. infilateci anche la mozzarella (io ho usato 2 orecchiette per fettina), spolverate col parmigiano, richiudete aiutandovi con 2 stuzzicadenti.
Ripetete il procedimento con l'altra lonzina.
Mettete a scaldare il burro con la salvia sulla padella antiaderente (mi raccomando, sennò cristonate), quando ha raggiunto la cottura cagateci sopra gli involtini. Quando si colorano rigirateli e dopo poco mettete anche il vino bianco, alzate la fiamma, mettete 2 cucchiaini di besciamella, date una girata veloce, salate pepate e mettete il coperchio. Rigirate gli involtini ancora una volta e mescolate di tanto in tanto.
Ne verranno fuori sti cosi con sta crema al vino bianco che faceva paura.
Questa è una variante della ricetta 'originale', inventata da mia zia probabilmente in preda a un delirio, e comprendeva tacchino al posto della lonza, panna al posto della besciamella e crema di tartufo sia dentro agli involtini che in mezzo alla salsa (oh, io non l'avevo e non l'ho messa).
Onestamente trovo che l'effetto con la besciamella sia migliore, in quanto la panna si rapprende subito ed è facile sbagliare la cottura, mentre la besciamella si scioglie meglio col vino bianco creando appunto la salsina.
Ciao ciao.