Tra pochi mesi lascerò casa e sto già avendo problemi con la figlia del proprietario. La casa è stata ristrutturata in gran parte poco prima del nostro ingresso, circa 2 anni fa, e ora pretendono che sia come quando l'abbiamo presa.
Testualmente afferma di rivolerla come prima.
Partiamo dal presupposto che già in partenza c'erano cose rotte, non funzionanti o non del tutto funzionanti, e che questa cosa la segnalammo subito nelle prime settimane.
Quali sono i miei doveri e diritti? Leggendo in rete si trovano informazioni, però devo ammettere che il margine d'interpretazione è ampio.
Si parla di dover riconsegnare la casa integra, salvo i segni dell'usura dovuta al normale utilizzo della casa. Ecco, questa usura è un limite un po' troppo vago.
Cosa significa? Quali sono i termini in maniera più precisa?
Ad esempio mi han chiesto di ridipingere casa, nonostante non sia assolutamente sporca. Ci sono un paio di segni su una parete, ma che proprio si vedono se vai a 1cm dalla stessa, altrimenti sembrano assolutamente nuove.
Il tavolo in cucina mostra, ovviamente, alcuni segni dovuti al fatto che si usa per cucinare e per mangiare. La proprietaria rompe già il cazzo che dobbiamo ricomprarlo nuovo.
Quanto di quello che dice è vero? Io credo che non abbia tutti questi diritti, in quanto io pago per USARE una casa, e non per guardarla e stare attento ad ogni cosa. La legge parla di diligenza del buon padre di famiglia, e non di diligenza nel non toccare nulla come se fosse un museo. Io pago per usare le cose, e l'usura è un problema del proprietario.
Ultima cosa: ha ristrutturato tutto da mondo convenienza, che per simpatia chiameremo "mondo qualità di merda". Può influenzare? Voglio dire, se la qualità è bassa è più facile che le cose si rovinino. Non puoi avere le stesse pretese con un tavolo di truciolato, rispetto a uno di quercia. Su quel tavolo si creano graffi anche se lo guardi.
Cosa posso fare?