-Nali
Plastic.
Cada dìa
una luz.
Una sombra..
Oppio che invade i miei occhi.
Un fiore scolpito,
un vetro scheggiato.
Parlano mani bugiarde,
tace il pensiero reale.
Alice è ingannata dal canto
di una sirena lontana,
Ulisse si perde nel tunnel
del tempo coperto di fiori.
Ride la Musa assopita,
tra lancette e mercurio.
Trova una cura,
che non conosco,
nel mio veleno,
che scorre lento.
P*****a, che svegli il mio sonno,
sei un tuono di marzo che grida,
profondo..
..mi vesti di ghiaccio,
scolpendomi addosso
l'Eroe di un inferno inventato.
Il vuoto m'avvolge, elegante.
Il pagliaccio vestito di nero
gioca con gli occhi d'incenso.
Abbraccerai me,
sognante cento piccoli pallidi soli
invisibili,
punendomi con un respiro
-come di Medusa lo sguardo-
vanificando ogni preghiera,
lasciando che il buio
oltre la fune
divori il mio corpo.
Il pagliaccio vestito di rosso
gioca con schegge di ghiaccio.
Abbraccerai me,
mi cullerai.
Annegherò?
Madame..
come il Piccolo Principe
che il serpente sfiora.
Assenzio che incendi il mio corpo.
Un fiore appassito,
ceramica infranta.
Il canto della sirena
ormai è più vicino.
Ulisse è tornato.
Alice si è persa,
bambolina di porcellana
vicino alla finestra,
sulle gambe stanche.
La mia ombra grida,
dal fondo del mare.
eco finta
nell'arcobaleno
Non si vedono stelle,
dal fondo del mare.
Cada noche
una sombra.
Solo una sombra..
..grita
en el mar.
-Il Lupo
Il giorno del mio ultimo compleanno
Il raduno degli impiccati mi travolgerà,
sarò spento o perso, chi lo sa.
L'assenza morta d'un unico ricordo, ritornerà,
e rovinerà goffa in terra, non si salverà.
Insegnami il sapore del vino,
la delicatezza della seta,
la furia di una tormenta,
la fine urlante di un poeta.
Il resto scompare.
Il raduno dai mortificati mi accompagnerà,
Per le vie che nessuno calpesterà,
sarò forte, non mi prenderà,
l'ultimo desiderio di lasciarvi qua.
Violentami lo stomaco con gli ultimi sapori,
sorseggiami le labbra prima che sia sera.
Ricordami in nome dei tuoi dolori,
Uccidimi, pensami. Il cuore dov'era?
Il resto scompare.
Sarò perso primo d'un tramonto,
sarò andato, ultimo, distorto.
Afferrerò le dita mentre conto,
Ti penserò bella in un racconto.
E il resto scompare.
Scompare.
Scompare.