Cagliostro_86
MONDI PARALLELI
Parole fatte di pietra
per specchi fatti di glassa,
dentro il calice della sera
uno scheletro piano collassa.
Un piccolo walzer magico
ci cinge per farci sognare,
un sogno tanto ostico
quanto può esser così reale.
“In fondo alla via della vita
apri la porta che è anche mia.”
La luna come un cavaliere
cavalcò ancora la notte,
perdendo tutto il sapore
delle tue minute impronte.
Il tempo è solamente
un sadico giocatore di dadi,
mentre nel passional vortice
tu freneticamente cadi.
“Nel giardino della tua fantasia
un coniglio rosa sussurrò la bugia.”
Arrugginita come una maniglia
ferma stai in questa pazzia,
sperando che queste stelle
sian solo zuccherate parole.
Ferma il tempo, ferma la passione
porta il tuo muto mondo
dentro il mio freddo mondo
ricordandoci sempre la comprensione.
“Ora piangi tutto ciò che hai lasciato
nel tuo piccolo sogno mai sognato.”
Godel
"SENZA TITOLO"
C'è un sentiero,
di paglie e di nuvole,
che scorre ogni volta
nella figura immobile di una foto.
Porta alla tua voce.
Calda e amorevole
fatta di silenzio,
e immaginazione.
Troppo brevi
i passi di fantasia,
per giungere alla tua porta.
Troppo fragile
il cammino di un'anima
per celarsi al tuo affetto.
Come querce invecchiate
che resistono allo sferzare del vento,
i pensieri di un bambino
sopravvivono al tempo.
Un giorno,
là dove finiscono i sogni,
il silenzio avrà parole
e si schiuderà la dolcezza di una sorella,
al mio arrivo.
In quell'istante
forse,
cesseranno i perchè;
di mani fredde
orfane di vita,
e di uno sguardo
che non più si riflette
nel mare azzurro
dei tuoi occhi spenti.