Ho tirato fuori dalla naftalina il mio vecchio Galletto (1) della Guzzi; gli ho fatto fare una bella elaborazione endurance e mi sono iscritto alla Parigi-Dakar. Basta, fare sempre il giro del lago d'Iseo!
Fino a Parigi ho fatto l'autostop, per risparmiare le gomme: mi ha preso su un TIR che trasportava reggipetti per taglie forti. Se non altro, ho viaggiato morbido.
Il bello della Parigi-Dakar è il deserto: è come la spiaggia di Rimini, però con le gobbe. E fa più caldo. Donne nude, niente: il cammello smarrisce la dritta via.
La prima tappa nella sabbia, mi sono fermato a fare merenda a un chiosco di rifornimento per i cammelli. C'era già lì un beduino che stava facendo il pieno di acqua; non sembra, ma c'hanno tre pompe: liscia, gasata, Ferrarelle (sponsor di questo testo). Quando ha finito, si siede, tira fuori un due etti di prosciutto di renna affumicato, un vasetto di mostarda di Cremona e fa su una baghette da far risuscitare Bondi. Mi usciva dalla bocca tanta di quella acquolina che si è formata un'oasi.
Lui, gentile, mi ha offerto di fare un morso; in cambio, gli ho dato una fetta di pane casereccio spalmato di gorgonzola con sopra le cipolline rosse di Tropea. Il caffè corretto non l'ha voluto, perché non vuole Allah. Veramente io non gliel'avevo nemmeno offerto, a quell'altro.
Questi incontri sono il suo bello della Parigi-Dakar: l'incontro fra civiltà e culture le più diverse (questa frase l'ho letta su Selezione del Libro che ho trovato dal barbiere in Marocco).
Nell’oasi di Foum Zguid ti trovo lì il Padre di radio Maria: vendeva le caldarroste per finanziare una nuova crociata contro il Saladino. Su un altro banchetto vendeva la Settimana Enigmistica. Dice: "Intanto che aspettiamo il 'via!', le crociate le facciamo almeno a parole." Il beduino non ride, perché non capisce: il Padre per lui parla arabo. Cioè no, perché se parla arabo lo capisce ma è come si dice da noi quando uno parla bergamasco. Capito, no?
Quando sono arrivato a Dakar, ho capito perché i senegal vengono su da noi con la laurea a far giù le guarnizioni o a fare i magutti: non c'hanno la cultura d'impresa. Io gliel'ho detto al loro capo della Confindustria, che mi ha voluto conoscere perché non aveva mai visto il Galletto: "Voi non c'avete il nò-àu (2), il chifacosa, il ù's'ù (3), la guida Monaci, il Brunetta e il Tremonti, caro il mio Montezemolo negher!".
Mi ha offerto in moglie sua figlia e due biglietti in tribuna per la finale del loro campionato di serie A.
Gli ho detto di no, perché il calcio non mi interessa.
Come: non ci credete che ho fatto la Parigi-Dakar col Galletto!?
Ve lo giuro sulla testa dei figli di Berlusconi. NOTE
1. http://www.motoguzzi.it/servonline/n...asp?indice=256
2. know-how
3. who is who