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«A Milano due casi di Aids al giorno, riapriamo le case chiuse»

  1. #1
    ... SteekHutzee
    Uomo 36 anni
    Iscrizione: 19/7/2008
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    Predefinito «A Milano due casi di Aids al giorno, riapriamo le case chiuse»

    Per sconfiggere l'Aids basta fare un salto indietro nel tempo. Basta tornare a prima del 20 settembre 1958, quando l'entrata in vigore della legge Merlin cancellò d'un colpo regolamentazione della prostituzione e case chiuse. È la ricetta choc dell'assessore alla Salute del Comune di Milano, Giampaolo Landi di Chiavenna. Che, di fronte a dati (nel capoluogo lombardo due nuovi casi di Aids al giorno e 2mila l’anno in tutta la regione) propone di legalizzare la prostituzione, attraverso una versione moderna delle vecchie case di tolleranza: cooperative gestite direttamente dalle prostitute, con tanto di controlli sanitari e imposte fiscali. «Non è più possibile combattere il fenomeno soltanto attraverso ordinanze, che hanno una funzione deterrente - spiega -. Occorre invece rendersi conto che la prostituzione è uno dei primi veicoli di diffusione dell'Aids. Bisogna quindi legalizzarla, e fare in modo che le prostitute siano sottoposte a controlli igienico-sanitari». Già in passato, a Milano, si era parlato della possibilità di creare un quartiere a luci rosse, stile Amsterdam. Ma la proposta aveva sollevato l'ira dei cittadini, contrari a convivere con una zona dedicata al sesso a pagamento.
    «Anche io non sarei favorevole - continua l'assessore -, un quartiere a luci rosse attirerebbe una forma di turismo che non vogliamo in questa città. Diversamente, si potrebbe permettere alle prostitute di creare cooperative gestite direttamente da loro. In questo modo si eliminerebbe qualunque forma di sfruttamento, garantendo al tempo stesso controlli sanitari e fiscali».
    La proposta arriva nel giorno in cui lo stesso assessorato milanese rende noti dati a dir poco allarmanti. Ogni giorno in Italia 11 persone vengono contagiate dal virus Hiv, di queste due sono di Milano. Nel capoluogo lombardo si registra un'infezione ogni cinque contagi. Numeri, questi, che fanno della Lombardia la prima regione italiana, seguita da Emilia Romagna e Umbria, con duemila casi di nuovi contagi ogni anno, la metà di quelli registrati sull'intero territorio nazionale. «Significa sei nuove infezioni ogni centomila abitanti - specifica Landi di Chiavenna -. Ed è un numero impreciso per difetto. Molte persone, soprattutto prostitute immigrate e trans, non si sottopongono alle cure per paura di essere espulse». Il «sommerso» riguarderebbe almeno 30mila persone in tutta Italia - i contagiati sarebbero quindi almeno centomila -, 18mila nella sola Lombardia.
    «Secondo i nostri dati - conferma l'assessore -, i malati a Milano sono almeno 15mila. Un infettato su cinque risiede nella nostra città». Proprio come accade a New York, dove si registra la stessa proporzione. «L'area di infezione non è più ristretta all'omosessualità, come avveniva in passato - conclude l'assessore -, ormai riguarda nella maggior parte dei casi persone eterosessuali che sottovalutano i rischi».

    «A Milano due casi di Aids al giorno, riapriamo le case chiuse» - Interni - ilGiornale.it del 31-10-2009

    che ne pensate ?


  2. #2
    Mai più senza FdT RudeMood
    Donna 43 anni
    Iscrizione: 3/2/2009
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    Non ho letto l'articolo.

    Prescindendo dall'Aids sono pro l'apertura di bordelli.
    Le prostitute devono pagare le tasse, i papponi pure.
    Le prostitute devono essere tutelate Ed è necessario che periodicamente facciano dei controlli.

    Probabilmente non si risolverebbe completamente il problema.
    Molta gente continuerebbe a preferire le prostitute di strada perchè andando nei bordelli sarebbe piu facile essere visti/riconosciuti etc etc.


    E poi sarebbe il caso di mettere i condom sul piattino del caffè al bar, al posto del cioccolatino

  3. #3
    Wowbagger Jo Constantine
    Uomo 35 anni da Roma
    Iscrizione: 29/1/2009
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    Quote Originariamente inviata da RudeMood Visualizza il messaggio
    Non ho letto l'articolo.

    Prescindendo dall'Aids sono pro l'apertura di bordelli.
    Le prostitute devono pagare le tasse, i papponi pure.
    Le prostitute devono essere tutelate Ed è necessario che periodicamente facciano dei controlli.
    Pienamente d'accordo. Tranne che per i papponi...Per me non ci dovrebbero proprio essere.
    Probabilmente non si risolverebbe completamente il problema.
    Molta gente continuerebbe a preferire le prostitute di strada perchè andando nei bordelli sarebbe piu facile essere visti/riconosciuti etc etc.
    ***** loro...Noi stato ti abbiamo un modo per andare a mignotte legalmente e senza pericoli...Noi Stato non possiamo pensare pure alla stupidità delle persone.


    E poi sarebbe il caso di mettere i condom sul piattino del caffè al bar, al posto del cioccolatino
    ...Ma il condom dopo il caffè rovina il palato ç_ç

  4. #4
    Mai più senza FdT RudeMood
    Donna 43 anni
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    Quote Originariamente inviata da Jo Constantine Visualizza il messaggio
    Pienamente d'accordo. Tranne che per i papponi...Per me non ci dovrebbero proprio essere.
    Pappone inteso come tutore.
    I bordelli avrebbero comunque almeno un gestore e gli addetti alla sicurezza.

    Che si trovino dietro una fratta per strada o nella hall, sempre papponi so'

  5. #5
    Wowbagger Jo Constantine
    Uomo 35 anni da Roma
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    Quote Originariamente inviata da RudeMood Visualizza il messaggio
    Pappine inteso come tutore.
    I bordelli avrebbero comunque almeno un gestore e gli addetti alla sicurezza.

    Che si trovino dietro una fratta per strada o nella hall, sempre papponi so'
    Mi sembra di no. Ce stava na differenza mi ricordo...

  6. #6
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 39 anni
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    Pienamente favorevole alla ri-legalizzazione della prostituzione, con severe norme di sicurezza e sanitarie

  7. #7
    Bushi yasha
    Uomo 43 anni da L'Aquila
    Iscrizione: 8/9/2006
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    l'importante è garantire l'anonimato,magari con una bella entrata di servizio,a Marrazzo e Berlusconi!

  8. #8
    Sempre più FdT
    Uomo 56 anni da Firenze
    Iscrizione: 20/6/2008
    Messaggi: 2,500
    Piaciuto: 5 volte

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    diciamo pure che sono favorevole alla riapertura delle case chiusema non credo che basti a sconfiggere l'aidssecondo me, questa malattia non l'abbiamo ancora capita

  9. #9
    Dovahkiin
    Utente cancellato

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    Sono favorevole alla legalizzazione, ma l'aids non è solo rapporti sessuali, e la gente non l'ha ancora capito.

  10. #10
    tossico quasi assuefatto Alprazolam
    Uomo 114 anni
    Iscrizione: 4/9/2009
    Messaggi: 581
    Piaciuto: 95 volte

    Predefinito

    D'accordo alla riapertura delle case chiuse!

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