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Jekko
Dirigenti sotto accusa - L'uomo era stato spostato in un call center, ma la nuova mansione non lo soddisfava si sentiva "abbandonato a se stesso" e "non riconosceva più il suo mestiere", racconta Daniele Rochet, una delegata sindacale che lo conosceva bene. La donna racconta che lei e altri rappresentanti erano stati ricevuti dalla direzione una decina di giorni fa per spiegare che il dipendente "non stava bene". I dirigenti avevano assicurato che lo avrebbero sorvegliato. "Tutte le sere - racconta la Rochet - ci diceva 'non ne posso piu', non è una cosa per mé. M'ha detto che era difficile, che non era il suo lavoro". Resta anche la testimonianza di un appuntamento con il medico del lavoro che l'impiegato in crisi aveva preso nella speranza di trovare un'uscita alla situazione in cui era precipitato.
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