E' già stato detto e ridetto che non è necessario licenziarsi per fare una donazione.
Il paziente è tutelato come fosse in malattia.
Lo stato non centra proprio nulla.
Indubbiamente è stato un gesto di amore infinito.
E' già stato detto e ridetto che non è necessario licenziarsi per fare una donazione.
Il paziente è tutelato come fosse in malattia.
Lo stato non centra proprio nulla.
Indubbiamente è stato un gesto di amore infinito.
questo credo che possa essere definito "una vergogna".
Secondo me c'è COME SEMPRE disinformazione.
L'uomo a me sembrava di aver capito che si è licenziato tipo "per scelta" (passatemi il termine), non perchè obbligato dalla situazione in cui si trovava
Poi boh servirebbero informazioni più precise e dettaglie.