ma la sua è un'analisi dell'evoluzione, nella storia, della pratica carceristica, non è un elogio a quella medievale.Originariamente inviata da simone19
ottima idea !!!!
consiglio a tutti di leggere il libro di Focault dal titolo sorvegliare e punire.
touchèAho' moderato'
Poi ti lamenti che ci stanno pagine di OT.
Eh.
Infatti, quoto.
In ogni caso è effettivamente un libro molto interessante, quindi un ottimo consiglio di lettura.
in thailandia nelle carceri femminili stanno in 15 in una stanza per 8,l'italia essendo un paese del terzo mondo in tt giustamente deve adeguarsi,cmq concordo cn Technics ci sono interventi deliziosi
finchè gli amici dei politici,cioè volevo dire i politici stessi,cioè volevo dire mafiosi e camorristi vari,stanno in celle ultra-lusso 30x30,è normale che ci sia poco spazio per tutti gli altri
ma questo è un altro discorso
Completamente d'accordo con Bècassine e Technics.
Ho letto interventi veramente aberranti, qui si torna indietro di 2-300 anni in termini di evoluzione della concezione della pena....ma perchè no, reinseriamo la pena di morte a sto punto salviamo capra e cavoli....via i delinquenti e carceri libere per tutti!
La carcerazione è, in base alla costituzione, tesa alla rieducazione del condannato e non può svolgersi con modalità che vadano a mortificare la dignità dell'uomo. Perchè è questo il punto, restano essere umani in ogni caso...
Ciò che mi stupisce è un'altra cosa...avete mai ragionato sul fatto che forse le carceri sono stracolme anche perchè ci troviamo in un periodo di ipertrofia del sistema penale? ultimamente pare che ogni reato vada punito con la carcerazione, anche quello che, in termini di lesività nei confronti della società, proprio non ne avrebbe bisogno...
E i nostri governanti che fanno? (e credetemi non parlo solo di berlusconi) inseriscono nuovi reati puniti con la detenzione...non ultimo quello di clandestinità
Diciamoci la verità, ci sono dei diritti che gli stessi governi sono tenuti a rispettare, diritti inalienabili dell'uomo in quanto tale, delinquente o meno che sia.
Consentire agli Stati di non rispettarli, significherebbe vanificarli in toto.
Perdonatemi, ma non vorrei mai arrivare al punto in cui il "mio" Stato si arroghi la potestà di stabilire quali dei miei diritti voglia rispettare e quali no
Ho letto interventi veramente aberranti, qui si torna indietro di 2-300 anni in termini di evoluzione della concezione della pena....ma perchè no, reinseriamo la pena di morte a sto punto salviamo capra e cavoli....via i delinquenti e carceri libere per tutti!
La carcerazione è, in base alla costituzione, tesa alla rieducazione del condannato e non può svolgersi con modalità che vadano a mortificare la dignità dell'uomo. Perchè è questo il punto, restano essere umani in ogni caso...
Ciò che mi stupisce è un'altra cosa...avete mai ragionato sul fatto che forse le carceri sono stracolme anche perchè ci troviamo in un periodo di ipertrofia del sistema penale? ultimamente pare che ogni reato vada punito con la carcerazione, anche quello che, in termini di lesività nei confronti della società, proprio non ne avrebbe bisogno...
E i nostri governanti che fanno? (e credetemi non parlo solo di berlusconi) inseriscono nuovi reati puniti con la detenzione...non ultimo quello di clandestinità
Diciamoci la verità, ci sono dei diritti che gli stessi governi sono tenuti a rispettare, diritti inalienabili dell'uomo in quanto tale, delinquente o meno che sia.
Consentire agli Stati di non rispettarli, significherebbe vanificarli in toto.
Perdonatemi, ma non vorrei mai arrivare al punto in cui il "mio" Stato si arroghi la potestà di stabilire quali dei miei diritti voglia rispettare e quali no
Sìsì.
Sono d'accordo.
E pensa un po'!
Sono contraria alla pena di morte.
E' una vera inutilità.
Hai ragione quando dici che è sciocco condannare tutti i rei, di qualsiasi tipo, al carcere.
Ci sono centinaia di lavori che risulterebbero socialmente utili.
Condanniamoli al 'lavoro forzato'.
O anche questi vanno contro i diritti umani?
Se sì facciamo di meglio:
Diamo una medagli al valore ai cittadini che hanno avuto il coraggio di commettere un crimine.
Purtroppo non tutti i delinquenti sono rieducabili e recuperabili.
Ci sono alcuni che passano mezza vita in carcere, entrandone ed uscendone continuamente.
Mi pare ovvio che assassini,stupratori e rapinatori non abbiano posto in carcere,grazie al geniale Ministro SucchiaNerchiaArcoriana,al secolo Mara Carfagna,i pochi posti liberi in carcere sono riservati ai temibilissimi molestatori telefonici
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