Un 73enne è affogato alla Mappatella, pieno lungomare di Napoli: l'hanno lasciato sotto un ombrellone mentre gli altri bagnanti si godevano il sole indifferenti
Quando l'ambulanza è arrivata sulla spiaggia di via Caracciolo per Antonio Sommaripa non c'era più niente da fare: il personale medico ha potuto solo constatare il decesso. Il corpo era adagiato a riva sotto un ombrellone, coperto da un telo. Sul comportamento dei bagnanti intorno parlano le immagini: si godevano il sole e il bagnasciuga nella più totale indifferenza. E per fortuna che agli agenti del commissariato di Chiaia-San Ferdinando intervenuti sul posto hanno raccontato di conoscerlo bene. Ci andava spesso su quella spiaggia Antonio Sommaripa. Il medico che ha coordinato l'intervento ha raccontato al Corriere del Mezzogiorno: «Alla centrale operativa è giunta una telefonata da parte di un uo*mo, il quale ci avvisava della pre*senza di un corpo che galleggiava sull’acqua, riferendoci anche di non sapere se fosse vivo o morto. Allora ho fatto giungere sul posto un’ambulanza del Loreto Crispi, il presidio ospedaliero più vicino. Poi ho allertato anche la Capitaneria di Porto, chiamando il 1530. A quel punto ho telefonato alla persona che ci aveva avvisati, per farmi spiegare esattamente dove si trovasse il corpo: mi ha detto "guardi che in acqua non troverete più niente, perché il corpo è stato trascinato sulla spiaggia"».
Amaro il commento di Mario Morra, presidente regionale del Sindacato Italiano Balneari, malgrado la precisazione che su quel tratto non è prevista la presenza di un bagnino: «Annegare in uno specchio d’acqua talmente piccolo è davvero difficile. L’indifferenza generale davanti a una persona rimasta annegata, è un fatto che lascia sgomenti. Fermo restando che sarà il magistrato ad appurare le cause della morte dell’uomo, credo che l’indifferenza della gente di fronte alla morte, sia un fatto gravissimo, che dovrebbe scuotere le coscienze di tutti, indipendentemente da quali siano state le cause».
http://notizie.libero.it/primopiano/...a-napoli.phtml
Io..veramente..non ho parole
non so se c'è da ridere o da piangere.
PS: il titolo l'ho copiato da Libero, è troppo bello dai