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Originariamente inviata da
Lucien
Ehm... con tutto il rispetto, questa scusa proprio non mi quadra. Se la cosa fosse stata un vero incidente penso avrebbe cercato subito aiuto, invece di andarsene a lezione come se avesse appena preso caffelatte e brioscina.
Io continuo a pensare che sia stato un crimine efferato, e non mi piace questa tendenza a sostenere che uno fino all'adolescenza è incapace d'intendere e di volere e di rendersi conto di cosa faccia, o di darsi una raddrizzata da sé se i suoi genitori lo stanno trascurando; di storie come questa di famiglie difficili ne conosciamo tutti, e non mi pare che sia abitudine consolidata dei ragazzini difficili uccidere le persone, quindi vuol dire che qualcosa di anomalo c'è stato. In lui, non solo nella sua famiglia di pervertiti.
Ma sì, diamogli un buffetto sulla guancia, diciamogli bonariamente "Eeeeh... hai fatt' nà strunzata...", poi qualche annetto di terapia e via libero come l'aria. Se ucciderà qualcun altro perché si scoprirà che era lui che è storto grave, noi "forcaioli" rideremo :lol:
"Ti stimo, fratello" :D
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Originariamente inviata da
Lucien
Ehm... con tutto il rispetto, questa scusa proprio non mi quadra. Se la cosa fosse stata un vero incidente penso avrebbe cercato subito aiuto, invece di andarsene a lezione come se avesse appena preso caffelatte e brioscina.
Io continuo a pensare che sia stato un crimine efferato, e non mi piace questa tendenza a sostenere che uno fino all'adolescenza è incapace d'intendere e di volere e di rendersi conto di cosa faccia, o di darsi una raddrizzata da sé se i suoi genitori lo stanno trascurando; di storie come questa di famiglie difficili ne conosciamo tutti, e non mi pare che sia abitudine consolidata dei ragazzini difficili uccidere le persone, quindi vuol dire che qualcosa di anomalo c'è stato. In lui, non solo nella sua famiglia di pervertiti.
Ma sì, diamogli un buffetto sulla guancia, diciamogli bonariamente "Eeeeh... hai fatt' nà strunzata...", poi qualche annetto di terapia e via libero come l'aria. Se ucciderà qualcun altro perché si scoprirà che era lui che è storto grave, noi "forcaioli" rideremo :lol:
Io fino a una certa età non ero nemmeno consapevole del potere di fuoco di un'arma. Basta guardare un poliziesco, nel 99% dei casi la pallottola non fa un ca**o al protagonista XD
Comunque dovremmo vedere cosa ne pensa uno psicologo.
Detto questo, credo che comunque il ragazzino per quanto possa essere consapevole o meno di ciò che facesse, è e resta un ragazzino.
Ci sono in tutte le famiglie gelosie nei confronti delle sorelline...
Se però mettessimo in mano una pistola a ogni bimbo geloso...
E' per questo che dico che qui dovrebbe andarci di mezzo l'industria che fabbrica le armi per bambini, il padre che gliel'ha comprata e il governo che l'ha approvata.
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"You know a gun never killed nobody....you can ask anyone.....PEOPLE GET SHOT BY PEOPLE....PEOPLE WITH GUNS......"
"Sai che una pistola non ha mai ucciso nessuno....puoi chiedere a chiunque....LA GENTE VIENE UCCISA DALLA GENTE.....GENTE CON LE PISTOLE....."
("Put out the fire", canzone dei Queen....)
Meditate, gente, meditate....
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Originariamente inviata da
Wolverine
"You know a gun never killed nobody....you can ask anyone.....PEOPLE GET SHOT BY PEOPLE....PEOPLE WITH GUNS......"
"Sai che una pistola non ha mai ucciso nessuno....puoi chiedere a chiunque....LA GENTE VIENE UCCISA DALLA GENTE.....GENTE CON LE PISTOLE....."
("Put out the fire", canzone dei Queen....)
Meditate, gente, meditate....
"Sai che un bambino non può uccidere nessuno... A meno che gli dai una pistola in mano..."
("Risposta su Fdt", canzone di Mario :D)
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drkheart
"Sai che un bambino non può uccidere nessuno... A meno che gli dai una pistola in mano..."
("Risposta su Fdt", canzone di Mario :D)
Il concetto è che prima ancora della pistola è LA MENTE, che uccide.....non puoi non averlo capito
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Wolverine
Il concetto è che prima ancora della pistola è LA MENTE, che uccide.....non puoi non averlo capito
Wolvy credi davvero che un bambino di 11 ANNI, QUINTA ELEMENTARE, riesca a rendersi conto di cosa vuol dire uccidere?
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Originariamente inviata da
drkheart
Wolvy credi davvero che un bambino di 11 ANNI, QUINTA ELEMENTARE, riesca a rendersi conto di cosa vuol dire uccidere?
E quindi che dobbiamo fare? Dargli un pizzicotto e fargli promettere di non farlo più? Perchè tanto che lo vogliate o no, ad applicare la vostra mentalità è così che si finisce, con il vostro fatto che "è un ragazzino, non si rende conto".
Lo vuoi rieducare? Perfetto......MA IN CARCERE. Ha ucciso una persona "e mezza", e lo voleva fare.....ergo deve pagare.
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Wolverine
E quindi che dobbiamo fare? Dargli un pizzicotto e fargli promettere di non farlo più? Perchè tanto che lo vogliate o no, ad applicare la vostra mentalità è così che si finisce, con il vostro fatto che "è un ragazzino, non si rende conto".
Lo vuoi rieducare? Perfetto......MA IN CARCERE. Ha ucciso una persona "e mezza", e lo voleva fare.....ergo deve pagare.
Centro di rieducazione. In carcere mandaci il padre, il proprietario della fabbrica che omologa le pistole (che, essendo "per bambini, dovrebbero essere innocue") e i governanti che legalizzano queste armi.
Metti caso che non ci fosse stata la mamma ma due bambini di 10 anni stessero giocando a guardia e ladri...
Cosa fai, li metti in carcere?
A un bambino di quell'età oltre a un superliquidator non dovresti metter nulla in mano.
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Abel Balbo
Io invece credo che più che ciò che è giusto e sbagliato fare, siano da dare all'individuo che si forma i giusti e necessari ingredienti affinché questi sia in grado si approcciare in modo adeguato alle situazioni che sarà chiamato ad affrontare.
Faccio un esempio idiota: tutti sappiamo che il fumo è nocivo, però in tanti fumano lo stesso; se invece dell'input sulla nocività del fumo avessero quello di una maggior serenità forse riuscirebbero a smettere...
sì ma l'imput della nocività è vero, il fumo è nocivo, mentre non sta scritto da nessuna parte che smettere dia maggior serenità o chi non fuma sia più sereno di chi fuma. sarebbe un inganno.
allora facciamo come la chiesa, inventiamo una cavolata come il paradiso per tenere buone le persone.
cmq x quanto riguarda il fatto, io credo che sia da mettere in galera il padre, proprio come quando un doberman uccide un bambino bisogna mettere in galera il padrone, ma mi sembra strano che in america non sia il padre sotto processo.
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Originariamente inviata da
drkheart
Wolvy credi davvero che un bambino di 11 ANNI, QUINTA ELEMENTARE, riesca a rendersi conto di cosa vuol dire uccidere?
Io credo che, ahimè, sia capace di renderesene conto.
Poi bisogna vedere nel caso specifico, se realmente abbia un disturbo della personalità specifico etc ... ma, appunto perchè si deve far luce sui motivi scatenanti questo orrore,è necessario che il bambino venga curato, ma che comunque debba essere recluso, non ci piove.
Spero per lui trovi un bravo psichiatra capace di curarlo e aiutarlo a sopportare quello che verrà, e includo anche l'ipotesi carcere.
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è assolutamente terrificante!
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Don Rodriguez
sì ma l'imput della nocività è vero, il fumo è nocivo, mentre non sta scritto da nessuna parte che smettere dia maggior serenità o chi non fuma sia più sereno di chi fuma. sarebbe un inganno.
allora facciamo come la chiesa, inventiamo una cavolata come il paradiso per tenere buone le persone.
Non mi sono spiegato bene: non intendevo dire che chi fuma è più sereno; ma che chi è sereno ha meno necessità di fumare.
Col bambino è la stessa cosa: un bambino sereno, che sta bene, non farà mai una cosa come quella in oggetto. Se invece egli l'ha fatta...
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Non comprendo quanti vorrebbero che in prigione finisse il padre del ragazzo.
Se esiste una legge che si possono detenere armi in casa e addirittura esistono modelli di pistola omologati per bambini, quale sarebbe l'illegalità per la quale il padre dovrebbe scontare una pena?
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Non comprendo quanti vorrebbero che in prigione finisse il padre del ragazzo.
Se esiste una legge che si possono detenere armi in casa e addirittura esistono modelli di pistola omologati per bambini, quale sarebbe l'illegalità per la quale il padre dovrebbe scontare una pena?
Per esempio, non averla custodita in un posto inaccessibile al bambino...
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Non comprendo quanti vorrebbero che in prigione finisse il padre del ragazzo.
Se esiste una legge che si possono detenere armi in casa e addirittura esistono modelli di pistola omologati per bambini, quale sarebbe l'illegalità per la quale il padre dovrebbe scontare una pena?
1) Intanto l'irresponsabilità del gesto. Sarà anche possibile acquistarla, ma non per questo io compro a mio figlio di quell'età una pistola VERA e
2) Il fatto che gliela faccia pure tenere per conto suo in casa. Al massimo te la darei se devi uscire, ma in casa...
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Io non so se è vero, ma qui si dice dall'inizio del post che si trattava di una pistola X BAMBINI.
Questo significa che i bambini possono legalmente detenere un'arma, purché sia di un certo tipo e questa era di quel certo tipo.
Non dico che sia bene così, chi mi conosce sa che sono contrario alla detenzione di armi, però LEGALMENTE mi sembra che la cosa non faccia una piega.
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:|Non sapevo dell'esistenza di pistole legali per bambini:|
Avevo capito si trattasse di un'arma del padre..
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Se allora esistesse una legge che dice "Sparate in testa a chi vi saluta la mattina" sarebbe tutto ok! Qua può essere legale quanto vuoi, non ti do torto. Ma si tratta di buon senso! Andiamo, ma come ragiona un padre nel comprare ad un bambino una pistola e lasciargliela custodire per conto proprio? Perlomeno tienila al sicuro!
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Originariamente inviata da
Nuvolablu
:|Non sapevo dell'esistenza di pistole legali per bambini:|
Avevo capito si trattasse di un'arma del padre..
Può darsi che ho capito male io eh...!
Se ho tempo cerco i messaggi e te li quoto...
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Se a 11 anni ammazzi qualcuno e' evidente che hai dei problemi seri, ma seri davvero.
Una societa' matura penserebbe a curare i problemi per tentare di risolverli, non solleverebbe il tappeto per nascondere alla vista la polvere.
Non dico che il bambino non debba pagare, ma l'ergastolo... cui prodest?
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Originariamente inviata da
hellion
PITTSBURGH - Jordan B., vive in una casa isolata di Wampum (piccolo paese di boscaioli sulle montagne della Pennsylvania) e frequenta la quinta elementare. L’altra mattina, probabilmente per gelosia, si è avvicinato al letto dove dormiva la convivente di suo padre, Kenzie Marie Houk, 26 anni, e le ha sparato un colpo di pistola alla nuca con la sua 20-gauge. Si tratta di una “pistola per bambini”, creata apposta per i più piccini, per la quale, secondo la legge Usa, non è necessario neppure un porto d’armi. Dopo aver sparato Jordan, come ogni giorno, ha preso l’autobus ed è andato a scuola. A trovare il corpo senza vita della donna è stata la figlia di Kenzie, una bimba di 4 anni. La polizia ha arrestato Jordan mentre era ancora in classe. Il ragazzino è stato formalmente accusato di duplice omicidio: non ha ucciso solo la matrigna, ma anche il bambino che sarebbe nato di lì a un mese. E nonostante abbia solo 11 anni, potrebbe passare il resto della sua vita in carcere. In Pennsylvania infatti, in caso di omicidio, viene considerato “adulto” chiunque abbia più di 10 anni di età. b.m.
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:|
Incredibile che possa esistere una legge simile.....che inciviltà:|
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Può essere giudicato un irresponsabile il padre, e su questo non ci piove.
Però è vero....legalmente la sua posizione è inattaccabile
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Diciamo che potrebbe essere attaccabile quanto lo sarebbe un padre italiano il cui figlio uccide qualcuno usando un oggetto legalmente detenibile, tipo un coltello da cucina...
Anzi nemmeno, perché il coltello da cucina i bambini non lo devono usare da soli... diciamo dandogli in testa un colpo di playstation...
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Il caso di dire "tale padre, tale figlio..."
Complimenti a questo padre, che grande educatore.....:evil:
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Quello intendo dire :evil:
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Originariamente inviata da
AleXIII
1) Intanto l'irresponsabilità del gesto. Sarà anche possibile acquistarla, ma non per questo io compro a mio figlio di quell'età una pistola VERA e
2) Il fatto che gliela faccia pure tenere per conto suo in casa. Al massimo te la darei se devi uscire, ma in casa...
Per ammazzare ogni compagno che gli ruba la merenda o gli scarabocchia il diario?:roll:
-.-"
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Prima di tutto il padre secondo me ha sbagliato, sì, ma la legge che rende legale una cosa del genere non è sua, quindi magari non c'ha pensato più di tanto.. di certo non poteva immaginare che il figlio l'avrebbe puntata alla tempia della sua convivente.
Il bambino o ha subito qualcosa e si è vendicato, o soffre di qualche disturbo psicologico, di certo tenerlo tutta la vita dietro le sbarre non servirà a niente se non ad accrescere la rabbia che già prova e che vuole sfogare.
Deve essere supportato psicologicamente secondo me..
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Originariamente inviata da
Nuvolablu
Per ammazzare ogni compagno che gli ruba la merenda o gli scarabocchia il diario?:roll:
-.-"
Volendo :lol:
No, comunque se deve andare da solo da qualche parte in giro
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Ci manca solo il ragazzino fomentato che va in giro col pezzo :lol: