Questa notizia l'ho presa da un altro forum e mi ha leggermente colpita 0_0
WASHINGTON - Ha cercato su Internet l'indirizzo di due pedofili. Ha suonato alla loro porta fingendosi un poliziotto e li ha ammazzati con un colpo di pistola alla testa. Qualche giorno dopo si è consegnato alla polizia. Il movente? L'ennesimo caso di cronaca letto sui giornali che lo aveva disgustato, una storia di pedofilia. Le due vittime non c'entravano, ma, secondo l'omicida, in questo modo giustizia è stata fatta.
E' accaduto nella contea di Wathcom, stato di Washington. L'uomo che ha compiuto il duplice delitto si chiama Michael Anthony Mullen, 36 anni, un matrimonio fallito alle spalle, precedenti penali per furto e assegni falsi e qualche soggiorno in prigione.
Mullen ha detto alla polizia di avere cercato su Internet l'indirizzo dove vivevano tre pedofili (obbligati a registrarsi pubblicamente dalle leggi dello stato). Li ha trovati sul sito dello sceriffo della contea. Quindi si è presentato a casa loro fingendo di essere un agente dell'Fbi.
L'assassino aveva ammonito i tre che un giustiziere era sulle loro tracce. Durante la conversazione uno dei tre era uscito di casa per andare al lavoro e questo gli ha salvato la vita. Al suo ritorno ha trovato nella casa i cadaveri dei due compagni, uccisi ognuno con un proiettile alla testa. Era il 27 agosto scorso.
Il 31 agosto, cinque giorni dopo il doppio omicidio, Mullen ha scritto una lettera anonima a un giornale locale affermando che avrebbe ucciso altri pedofili dell'area. Invece ha cambiato idea e ha confessato tutto. Ieri c'è stata la prima udienza del processo a suo carico, l'imputazione è duplice omicidio volontario.
Mullen ha detto di avere progettato l'omicidio perché indignato dalle azioni di un altro pedofilo, Joseph Edward Duncan III, che nel maggio scorso aveva massacrato una famiglia di quattro persone per rapire i due bambini, che aveva poi violentato (uccidendo uno dei due prima di essere catturato).
La polizia e il procuratore sono convinti della versione fornita dal reo confesso perché ha dato negli interrogatori agli inquirenti dettagli che solo il vero assassino poteva conoscere.
Nella contea di Whatcom risiedono 31 maniaci sessuali che per obbligo devono rendere pubblico il loro indirizzo. Ora l'omicidio di Hank Eisses (49 anni) e Victor Vasquez (68 anni) ha riacceso adesso le polemiche sugli aspetti negativi della misura che espone i pedofili alle rappresaglie di auto-proclamati vigilantes.