Egitto, rapiti cinque turisti italiani
La Farnesina conferma: il gruppo si trovava ad Assuan, nel sud del paese
Un gruppo di 15 turisti di diverse nazionalità, di cui anche due israeliani, è stato preso in ostaggio vicino ad Assuan, nel basso Egitto: lo hanno riferito fonti della sicurezza egiziana citate dalla tv araba al Jazeerala e la Farnesina ha confermato che tra loro vi sono anche alcuni italiani, che dovrebbero essere 5, tutti piemontesi e provenienti da Torino, Venaria, Alpignano, Torre Pellice e Rivoli. Al momento si ignora chi siano i rapitori e quli siano stati i motivi alla base del sequestro. L’identità degli ostaggi non è stata resa nota, poiché non tutti i loro familiari sono stati avvertiti. Con loro rapito anche un altro gruppo di stranieri, di cui non è stata comunicata la nazionalità. Secondo fonti di sicurezza egiziane, è possibile che i turisti siano stati portati in Sudan.
il ministro degli Esteri Franco Frattini, in volo per gli Stati Uniti, sta seguendo il caso attraverso l’Unità di crisi che è stata immediatamente attivata, insieme all’ambasciata al Cairo. Il ministero degli Esteri fa appello ai mezzi di informazione perchè la vicenda sia gestita con «ogni possibile cautela» e fa sapere che «si atterrà ai criteri di più stretto riserbo nell’evoluzione della vicenda». Frattini, inoltre, ha dato disposizioni di attivare la piena collaborazione tra i Paesi interessati, e la Farnesina in queste ore mantiene stretti contatti con gli altri ministeri degli Esteri, oltre che con le diverse autorità italiane e gli uffici diplomatico-consolari in Egitto.
La notizia del rapimento del gruppo di stranieri, tra cui due cittadini dello Stato ebraico, arriva a una settimana esatta dall’allarme lanciato dall’ufficio dell’antiterrorismo, che aveva invitato i propri connazionali in vacanza in Egitto, nella penisola del Sinai, a tornare in patria a causa di una minaccia di rapimenti «immediata e concreta». Nell’allarme, lanciato di recente già più volte, ma ripetuto con l’avvicinarsi di una serie di festività ebraiche nei prossimi giorni, si leggeva che la minaccia del sequestro di cittadini israeliani, che potrebbero poi essere trasferiti nella Striscia di Gaza, «è grave e immediata» e pertanto si chiedeva «con urgenza a tutti gli israeliani di lasciare il Sinai immediatamente, senza indugio».
Fonte: Egitto, rapiti cinque turisti italiani - LASTAMPA.it
Al di la' delle valutazioni sociali, l'Egitto si conferma, purtroppo, come una meta piuttosto rischiosa pure se estremamente attraente dal punto di vista turistico.
Io vorrei proprio andarci, ma sono sempre frenato per queste vicende cosi' ricorrenti.
So che se si ragiona in questo modo non si esce di casa, ma l'Egitto mi fa una impressione strana...
Tanto per capirci, io sono andato a Londra 2 mesi dopo i terribili attentati della metropolitana, quindi questo terrorismo non mi paralizza piu' di tanto. Eppure qui... non so.