Originariamente inviata da
akaboe
Siamo un gruppo di giornalisti che vogliono esternare la loro incredulità per la decisione del Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive di vietare la trasferta ai tifosi partenopei in occasione di Genoa-Napoli di domenica 5 ottobre. Ma c’è di più: è stato deliberato di imporre la vendita di un solo biglietto riservato ai residenti in Liguria. E tutto questo nonostante un gemellaggio di antica data tra le tifoserie azzurra e rossoblù. Ci domandiamo quale episodio cruento sia accaduto in passato tra napoletani e genoani, a causa del quale il Casms ha deciso di punirli così duramente. Noi francamente non lo ricordiamo: invece, abbiamo ancora negli occhi le immagini della splendida festa del 10 giugno 2007, quando le due squadre furono promosse in serie A. Non ci furono disordini, scontri o incidenti. Allora perché è stato deciso questo “blocco”?
Con rispetto parlando, ci sembra che con questo provvedimento ci sia la volontà di colpire duramente la sola tifoseria napoletana, che sembra che funga da capro espiatorio per tutte. Allo stato attuale bisogna ancora capire cosa sia accaduto domenica 31 agosto in occasione di Roma-Napoli. I dubbi sono stati sollevati da numerose inchieste giornalistiche: una per tutte, quella pubblicata dall’edizione napoletana de “La Repubblica” del 13 settembre scorso, intitolata “Il giallo dell'Intercity sparito, indagini sui danni a Trenitalia”. Sabato scorso è stato accoltellato un tifoso della Reggina da un ultrà della Roma: è un episodio grave, ma finora non sono stati presi provvedimenti in merito. Invece, tutti i tifosi del Napoli indiscriminatamente devono subire il pugno duro: anche quelli che si comportano correttamente e civilmente allo stadio, i quali sono la maggioranza. In uno stato di diritto si punisce, con fermezza e decisione, soltanto coloro che si macchiano di comportamenti illeciti. Ma in questo caso anche gli innocenti sono puniti al pari dei rei.
Le chiediamo che riesamini l’opportunità del provvedimento di blocco della trasferta a Genova, che penalizza a senso unico i sostenitori del Napoli. Confidiamo in un suo ripensamento: siamo certi che comprenderà che i tifosi napoletani non sono tutti esagitati, come i sostenitori di tutte le altre squadre italiane.
Napoli, 25 settembre 2008
La salutiamo cordialmente
Marco Liguori (direttore de "il pallonein confusione")
Francesco Molaro (direttore di "Tuttonapoli.net")
Massimo Sergio (direttore di "Napolisoccer.net")
N. B.
Il testo è reperibile anche sul link
il pallone in confusione: Lettera aperta al ministro dell’Interno Roberto Maroni
La presente lettera è stata inserita sul link
Lettera aperta al ministro dell’Interno Roberto Maroni per ottenere le firme di adesione dei tifosi napoletani
I colleghi che lo desiderassero, possono aderire a questa lettera aperta firmando sul sito
Lettera aperta al ministro dell’Interno Roberto Maroni oppure sui siti
il pallone in confusione ,
www.tuttonapoli.net,
www.napolisoccer.net