"Chi si droga è solo uno sfigato"
Sicurezza, affondo del minsitro Meloni
A pochi giorni dall'introduzione dei test antidroga sulle strade italiane, il ministro per le Politiche giovanili, Giorgia Meloni, torna a parlare del boom delle sostanze stupefacenti nel nostro Paese, puntando il dito contro i media e la cultura dello "sballo". "Credo che si debba ribaltare lo schema - ha detto -. E' vitale far capire ai ragazzi che chi si impasticca dalla mattina alla sera e' uno sfigato. Non è un vincente, ma un mezzo fallito".
"E' un problema che è stato troppo a lungo sottovalutato - ha aggiunto la Meloni durante un'intervista a Il Giornale - Esiste una vera e propria emergenza, che non può essere affrontata solo quando c'è il mostro di turno da sbattere in prima pagina". Commentando i dati sui controlli effettuati sulle strade del Veneto, da cui è risultato che quasi un conducente su due ha assunto alcol o droghe prima di mettersi alla guida, il ministro di An accusa i media e la società.
Nel mirino della Meloni c'è soprattutto la tendenza a giustificare la ricerca dello sballo, presentato come unico obiettivo di felicità per i giovani. "Occorre far capire ai ragazzi che ci si droga è uno sfigato, un fallito, non un vincente", ha spiegato al quotidiano, parlando della sua generazione come quella "dell'insicurezza strutturale".
Ok, drogati, fate sentire la vostra voce:
Xkè voi altri vi drogate? cosa potrebbe farvi smettere?
Mi riferisco in particolare ai fumatori di cannabis, xkè vi fumate una povera piantina che è tanto utile se usata come carburante? ma sopratutto, non pensate di essere sfigati a dover fumare dell'erba per ridere 5 minuti e poi imbambolarvi?