E inoltre l'intervento era già stato praticato. Doveva somministrare un antidolorifico a una persona che stava male. Qui si tratta di crudeltà oltre che di ottusità.
Verissimo pure questo....e ciò non fa che aggravare la posizione di quel medico
Questo si chiama "integralismo". A quel dottore non è stato richiesto di praticare un aborto ma di soccorrere una persona che stava male. Il medico non si può permettere di discriminare gli assistiti in base a concezioni etiche personali. Anche un assassino va soccorso. Se non ti sta bene non fai il medico.
Se avesse scelto lei di abortire anche io non l'avrei dato infatti eviterò di fare questo lavoro , ma a quanto ho capito è stato terepeutico....dunque è stato un po' deficiente....purtroppo non è colpa sua!