senza reni e giusta cura

[Lantis]

hai ragione lantis ma il problema e dove inizia e finisce il limite privato e quello pubblico e possibile stabilire delle regole o lasciamo tutto all'arbitrio e al giudizio del singolo quale è la soluzione piu etica o piu equa?
Secondo voi devono valere solo regole soggettive o e possibile stabilire criteri oggettivi per regolare casi come questi?
ecco altra carne al fuoco della discussione
-------------------------------------------
E' la prima volta in Italia. Su richiesta di una paziente di 70 anni applica una norma del 2004 che consente di rifiutare le cure testamento biologico, primo caso donna muore "secondo volontà" Il marito nominato "amministratore di sostegno", autorizzato a decidere per lei

MODENA - Il testamento biologico - un documento che permette di lasciare scritta la volontà di morire e rifiutare le cure - è stato applicato per la prima volta in Italia. E' successo a Modena, dove Vincenza Santoro Galani, 70 anni, ha scelto di morire "secondo volontà". E ha aperto uno spiraglio per i tanti Welby in Italia, dimostrando che il testamento biologico non è solo relegato alla carta, ma è realtà.
In particolare, a consentire alla donna di rifiutare le cure è stata l'applicazione di una norma del 2004, che stabilisce la possibilità di nominare un amministratore di sostegno, cioè una figura autorizzata a decidere in caso di perdita delle facoltà intellettive.
Il 9 maggio scorso il magistrato aveva accolto la richiesta della donna, intenzionata a rifiutare ogni cura che potesse prolungare le sue sofferenze. E aveva nominato il marito amministratore di sostegno, come indicato dalla signora stessa. La donna, 70 anni, era affetta da sclerosi laterale amiotrofica, una malattia incurabile, e aveva comunicato a suo marito e ai figli di non volere interventi né accanimenti terapeutici rifiutando, quindi, anche la respirazione artificiale. E il marito ha rispettato la sua volontà.
Se i medici le avessero fatto la tracheotomia, venendo meno alle sue disposizioni, la paziente sarebbe rimasta collegata al polmone artificiale. Una situazione senza prospettive, che non avrebbe certo portato alla guarigione. Nei giorni scorsi le condizioni della donna erano notevolemente peggiorate. Il marito ha quindi deciso di portare la richiesta della moglie al giudice tutelare del tribunale di Modena, Guido Stanzani, che l'ha accettata. I medici hanno però applicato a Vincenza Santoro Galani le cure palliative più efficaci, per alleviare le sofferenze negli ultimi momenti di vita.

i casi sono diversi secondo la mia opinione.
una persona adulta SEMPRE E QUANDO sia nel pieno intendere e volere credo abbia diritto a decidere.
Voglio dire se siamo una famiglia, e abbiamo un parente anziano all'ospedale, che mentalmente voglio dire, sta bene, ed è STANCO, chi siamo noi per tenerlo in vita? solo per non soffrire, lo teniamo in vita?
la malattia a quei livelli è un'atrocita...mia nonna che è mancata pochi mesi fa, stava malissimo, era una donna molto lavoratrice, pero il diabete, il cuore...beh, uno è semplicemente stanco.



Nel caso di un bambino invece, appena nato, con disfunzioni che non dipendono da lui, e incosciente di quel che gli sta passando, beh che potremmo fare? aspettare che cresca e decidere lui una cosa del genere?
io in ogni caso NON decido nulla, son dell'idea che i genitori hanno piu diritto di tutti. persino piu dello stato

[P S Y C H O]

Indipendentemente se la loro scelta sia giusta o sbagliata, sì spetta a loro di diritto.
Meglio che il destino di un neonato venga scelto da chi gli ha donato la vita che da un'istituzione ics.

Quindi implicitamente sei favorevole all'aborto terapeutico...

[lakeofire]

Non ho seguito la vicenda quindi non so tutto.
Però dico... o che lo uccidete subito (cosa che io non tollero) oppure cercate di fare qualcosa...povero piccolo.
Non riesco a capire il perchè delle scelta dei genitori

[Sally]

Ho letto in giro, non ricordo dove, che l'accanimento può solo allungargli la vita di qualche mese, è destinato a morire, e bambini nelle condizioni non hanno mai superato i 3 mesi di vita, o qualcosa di simile.

Se questo è vero, lo stanno solo torturando, e non capisco per quale motivo..

[Nuvolablu]

Quindi implicitamente sei favorevole all'aborto terapeutico...

Dato che non è mio figlio rispetto la decisione che i genitori in questione prenderanno, ciò non vuol dire che Io sia a favore dell'aborto terapeutico...

[keira]

Ho letto in giro, non ricordo dove, che l'accanimento può solo allungargli la vita di qualche mese, è destinato a morire, e bambini nelle condizioni non hanno mai superato i 3 mesi di vita, o qualcosa di simile.

Se questo è vero, lo stanno solo torturando, e non capisco per quale motivo..

infatti e ste cose mi fanno solo incazzare
se anche per un raro caso dovesse sopravvivere chiamerei i medici e i giudici poi ad accudirlo 24 ore su 24 nella vita d'inferno che dovrà fare

[Rude Chrystel]

quindi i genitori scelgono anche del nostro destino?

Se sei un neonato si.
E non lo dico io, ma la legge.

[P S Y C H O]

Dato che non è mio figlio rispetto la decisione che i genitori in questione prenderanno, ciò non vuol dire che Io sia a favore dell'aborto terapeutico...

Parlando di aborto terapeutico, mi sembra di ricordare, ma correggimi se ricordo male, che invece tu non volessi rispettare la decisione dei genitori e imporre loro la nascita di un feto malato.

[Wittmann]

Parlando di aborto terapeutico, mi sembra di ricordare, ma correggimi se ricordo male, che invece tu non volessi rispettare la decisione dei genitori e imporre loro la nascita di un feto malato.

Tu e Nuvolablu vi amate proprio eh??

Potrei proporre una cosa a 3 ormai!!

[P S Y C H O]

Tu e Nuvolablu vi amate proprio eh??

Potrei proporre una cosa a 3 ormai!!

mmh: il terzo (tu) che ruolo avrebbe nel gioco...?