La cura
Un sole che non diventa mai luna,
Sei tu la mia dolce fortuna,
Come nettare d’ambrosia,
Che sfuma i contorni della mia fantasia,
Un mondo senza confini,
Come due astri lontani ma vicini,
Come una marea,
Che mi travolge e allo stesso tempo,
Mi protegge,
Che le mie barriere sconfigge,
E se vuoi saperlo
Di questo ho una sublime paura,
Di aver trovato la mia cura.