appunto;)
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uffa, non fate finta di non capire dai! è ovvio ke ci siano delle prove, ci mancherebbe anche ke una persona avesse 16 anni cosi, tanto per!
non è quello ke voglio dire io..
semplicemente non è per forza detta ke abbiano ragione, ad averla giudicata colpevole. xke loro in primis hanno sempre ammesso ke gli indizi, le prove, erano pochi, incerti. altrimenti non ci sarebbe voluto tanto tempo.
ora, se lei è dentro, voglio sperare ke sia colpevole. ma siccome la certezza non c'è, e non negatelo, non c'è, penso sia un pò da presuntuosi dire "si, è stata lei di sicuro".
tutto qui.
ok ok, a parte che il mio superficiale è rivolto in generale cioè al metodo di giudizio della giustizia italiana da parte dei giudici e dei civili.....cmq.....
...le prove???????? (prove schiaccinti: arma del delitto con impronte dell'assassino, oppure tracce di sangue sulla franzoni, o che ne so.....)
ciò che dice la tv non ha credibilità al 100% infatti storie come queste vengono usate per gli ascolti e per trarne odience ;), i giudici si.
perciò o e stata lei o non è stata lei........
le proveeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee? :x
mamma mia :? mia cugina di 5 anni avrebbe già capito :? (con ciò mi riferisco a tutti quelli che suppongono il verdetto -.-" nessun attacco personale sia inteso -.-)
Guarda che non è che l'assassino è sempre così gentile da lasciarti lì su un piatto d'argento impronte, arma del delitto, tracce di sangue nei lavandini e sui vestiti eccetera :lol::lol::lol:
Fosse così semplice non ci sarebbe manco bisogno di fare indagini particolari e i reparti scientifici potrebbero sbaraccare tutto e starsene a casa:lol:
Anzi....le indagini principali vengono fatte per via di deduzioni e collegamenti mentali, SUPPORTATE dalla scientifica
Volevo solo sottolineare il pessimo lavoro della scientifica. Mi sembra impossibile che un tizio venga completamente sviscerato a coltellate, zampilli di sangue in ogni dove e l'unica traccia certa sono due goccioline sugli zoccoli e sul pigiama della Franzoni. Mah...!
Non sono innocentista in questo caso.
Anzi sono abbastanza convinto della responsabilità della Franzoni nella vicenda.
Dico però che, nonostante questo, sarei stato mooolto clemente nei suoi confronti. :D
vai in televisione ed esisti e diventi un personaggio non importa se tu sia innocente o colpevole : sei un personaggio e un personaggio nella nostra società a piu probabilità di cavaserla perchè tutti hanno qualcosa da guadagnare e quando c'e un guadagno questo spiega in parte il caso franzoni e dopo di lei molti hanno capito questo meccanismo e lo stanno sfruttando.
Ora mi domando ,provocatoriamente, non sarebbe meglio depenalizzare l'infanticidio visto che alla fine questi casi non crea vera giustizia ma solo partiti di forcaioli o di innocentisti visto che gli italiani vivono queste cose come se fosse una telenovella di carattere splatter dove la morbosità e il falso moralismo regnano sovrani.
Se ci pensate alla fine non ci accorgiamo cio che comanda è la televisione
che annacqua le menti e condanna chi sta nel cono d'ombra e la certezza del diritto risulta sempre essere sempre distorta ( vedi il cinema che continua con la strage di erba anche in questo periodo sono colpevoli ma il loro avvocato continua a spettacolarizzare il processo perchè sa che alla fine qualcosa ci sara da guadagnare perchè allora stupirsi per la franzoni ?)
Sono d'accordo che la televisione comanda e che c'è una spettacolarizzazione malsana di gravi crimini:(
Non tutti però stanno con la bava alla bocca stile telenovela.
Personalmente ho sempre seguito gli special con l'intento di cercare di capire cosa sia successo in quella stanza dell'orrore ma come cittadina mi auguro che venga fatta giustizia.
Non rinuncio alla legge, non me frega niente del teatrino televisivo, voglio soltanto che gli autori di infanticidi e omicidi vengano puniti.
Si, mi fa più pena lei del figlio morto, anche ammettendo la certezza assoluta della sua colpevolezza.
Il figlio è morto, non c'è più, sta meglio di noi, amen.
Lei esiste e son cinque anni che è sotto tortura. Non credo che sia una passeggiata di salute ammazzare il proprio figlio; se pure l'ha fatto, ci saranno state delle cause scatenanti che nessuno si vuole prendere la briga nemmeno di valutare.
Fosse per me, le avrei dato 5 anni, cosicché avrebbe potuto beneficiare degli arresti domiciliari.
:D
:|
meno male che non fai il giudice di professione...
inutile dire che non condivido il tuo pensiero...Samuele una vita non l'ha più, e ne aveva una davanti per diamine!
La Franzoni sta meglio di lui, soffre ma VIVE, può ancora godere dei piaceri della vita, ha pure fatto un altro figlio, quindi da quando Samuele è sotto terra lei ha avuto una vita sessuale, ha provato orgasmi, ha gustato un buon piatto di pasta, ha visto il cielo al mattino, il cielo al tramonto....ti sembra cosa da poco??
leggere quello che hai scritto mi fa davvero incazzare, te lo assicuro.
Non capisco qual è il problema che vi ponete per via del mio pensiero...
Per me che lei sia innocente o colpevole passa in secondo piano perché comunque non la metterei in carcere.
Del resto ha già pagato abbondantemente avendo perso il figlio, non credete?
Voi direte, (vi anticipo :lol:) che se lo ha ammazzato lei, etc. etc... perché non riuscite a concepire che può portare sofferenza e dolore anche un lutto che chi lo vive stesso s'è autoprovocato.
Va be', sono punti di vista, autorispettiamoceli a vicenda... :)
Sarò incivile ma il tuo punto di vista NON lo rispetto affatto.
Seguendo il tuo ragionamento un assassino è da compatire e nemmeno da mettere in carcere:|
Sia che si tratti di figlicidio sia di omicidio, è semplicemente allucinante quello che dici.
Mi chiedo se saresti così clemente ed empatico con un tizio che massacra un tuo familiare:roll:
Non lo vorresti vedere sbattuto in cella fino alla fine dei suoi giorni??
Come è facile fare i clementi con le vite altrui.....:083:
ma sto discorso è a dir poco assurdo, lo stesso potrebbe valere allora per tutti quelli che hanno commesso simili reati...poverini han gia soffertto abbastanza non mettiamoli in carcere:?....tutti quelli che han commesso delitti simili hanno subito negli anni o nei mesi precedenti la loro condonna un processo mediatico allucinante...ma non per questo lei non deva pagare per quello che ha fatto...ma stiamo scherzando?....che poi non sia pericolosa per altri e quindi fuori non farebbe nulla posso anche essere d'accordo,ma che lei abbia già sofferto abbastanza per al morte del figlio sarà anche vero...ma porca vacca l'ha ammazzato!tra i due non so chi ha sofferto di più eh!
In un processo per un terribile omicidio di un bambino
Una delle cose più ridicole e assurde mai letta da queste parti..
Ti prego continua così...:lol::lol:
Stai diventando una fonte di divertimento quotidiano!!:lol:
Fai una proposta di legge popolare: trasformare l'omicidio di un proprio discendente da grave aggravante a causa di estinzione del reato, sono sicuro che raccoglierai un sacco di consensi!!:lol::lol:
Libertà totale di far fuori uno qualsiasi dei propri parenti/figli/genitori, tanto la pena è già nella sofferenza derivante dall'omicidio!:lol::lol:
A dir poco imbarazzante.
che ne pensate dell'ennesimo dibattito su Cogne tenuto ieri sera dall'inaffabile bruno Vespa, con i soliti noti? Oggetto : Grazia si o grazia no? :roll:
Cosa dici, ma se lui ha sempre dichiarato, sul punto, che sulle disgrazie altrui ( lui è per una corretta informazione libera da pregiudizi e schemi di parte) non ha mai voluto speculare e chi dice il contrario e un mistificatore :mi sa che che sei un sovversivo e un invidioso del successo altrui lupo :lol::lol:
Non riesco a farmi comprendere, ma del resto non ci speravo.
E' che certi discorsi fanno paura al punto da non riuscire vi nemmeno a immedesimarvi un poco.
La questione non è il legame familiare, ma le motivazioni che portano a un omicidio.
Se una madre uccidesse suo figlio per incassare i soldi dell'assicurazione sulla vita precedentemente stipulata, sarei il primo a volerla condannata.
Ci sono invece casi in cui l'omicida è quasi "costretto" ad agire ai danni di un terzo. Se questi è per giunta una persona amata, diventa una cosa atroce.
Da parte di Nuvola soprattutto mi aspetterei, per gli studi intrapresi, un po' più di interesse ad analizzare le dinamiche di un figlicidio.
Ce ne sono tanti: madri che uccidono a calci i loro figli infanti, madri che si buttano dal balcone coi loro figli in braccio, figli anche che uccidono la madre. Erika per esempio è un altro caso: io non l'avrei mai carcerata; soltanto aiutata a risolvere il nodo interiore che aveva.
Diversi sono invece quei giovani (e sono tanti e li condanno) che hanno ucciso genitori, zii e nonni per impossessarsi dei loro averi.
Non vorrei essere frainteso quanto meno e vorrei invece aver chiarito di che tipo di omicidi sto parlando.
Comunque lasciamo perdere, troverò altri interlocutori con cui parlarne...
Ho capito cosa intendi e in parte lo condivido pure, ma questo non può prescindere dalla pena da scontare, Balbo....ci sarebbero troppe mistificazioni se no....già oggi c'è la gara a farsi passare per matto e quindi sfuggire al carcere, con provvedimenti come quello di cui parli tu si sarebbe pure LEGITTIMATI a farlo, in poche parole.....la "paura" di cui parli è dettata solo da questo.
Sbagli a definirlo "diritto", ma lo so che sei provocatoria e per questo nemmeno mi piacerebbe molto risponderti.
E' una costrizione, non un diritto.
Il diritto è quello che l'assassino veda riconosciuto il malessere interiore che l'ha spinto ad agire.
tu dici "se una madre usccidesse il proprio figlio per incassare i soldi dell'assicurazione sarei il primo a volerla condannare" ma se una madre uccide suo figlio perchè probabilmente piange troppo...quella ha un nodo interiore da risolvere?!:|
veniamo al caso di erika..aiutarla a risolvere il suo nodo interiore? ha ucciso sua madre e il suo fratellino con non ricordo quale numero imprecisato di accoltellate...ha inscenato un'improbabile rapina finita male, e aveva un nodo interiore da risolvere?magari aveva problemi con la madre...ma il fratellino?quello che colpa aveva?..
ora per favore io ho capito cosa intendi dire su certi punti posso anche essere d'accordo ma quando i delitti avvengo in questo modo così brutale, per me non ci sono nodi irrisolti da sciogliere,ma solo persone che devono prima pagare per quello che hanno fatto e poi magari risolvere sti benedetti nodi
Son contento che almeno tu abbia provato (e in parte con successo) a considerare la cosa.
In realtà se ci pensi bene ho molte più ragioni io nella mia posizione che i tanti che mi quotano in negativo: tanto è vero che poi, all'atto pratico, di carcere gli assassini di cui io parlo se ne fanno ben poco. Vedi Erika per esempio. Oppure la stessa Franzoni: son sicuro e mi auspico che nel giro di brevissimo sarà posta in una condizione di semilibertà.