la scuola deve oltre che insegnare educare anche alla convivenza.
che poi non trasmetta altri valori positivi probabilmente è vero, il problema però è che ormai non si sa più cos'è bene e cos'è male, quindi...
la scuola deve oltre che insegnare educare anche alla convivenza.
che poi non trasmetta altri valori positivi probabilmente è vero, il problema però è che ormai non si sa più cos'è bene e cos'è male, quindi...
se ad un ragazzo manca un punto di riferimento in famiglia (e se i genitori fossero morti, o se uno dei due fosse, ke ne so, in una casa di cura, in prigione, e se la madre fosse una ragazza madre senza molte possibilità, e via dicendo) la scuola DOVREBBE essere in grado di insegnare, trasmettere i valori necessari x convivere a contatto con gli altri. non è vero ke non deve intrommettersi, xke l'indifferenza è molto peggio dell'intromissione. secondo me dovrebbe insegnarli eccome.
io non so come possa insegnarli.
una persona che non ha i genitori o non sono presenti per un motivo o per l'altro (ragazza madre? anche se è giovane può insegnare lo stesso determinati valori) o ha accanto a se altre figure che possono spiegarli i valori più importanti o comunque li apprende con l'esperienza. (o semplicemente non li apprende affatto, nella nostra società attuale neanche la presenza di figure famigliari aiuta a capire come ci si dovrebbe comportare.)
io sono d'accordo che la scuola debba aiutare a mantenere un certo tipo di pensiero e comportamento di base (rispetto, educazione etc etc), ma semplicemente credo che non sia più possibile.
lo noto dalle scuole attuali (non hai idea alle elementari e medie del mio paese le schifezze che succedono ogni giorno, per non parlare della mia scuola dove ci sono professori denunciabili per molti atti non regolari che hanno compiuto) e dal comportamento dei professori stessi.
appunto perchè la scuola è fatta di persone e gli stessi professori sono la personificazioni di determinati valori che hanno assorbito, mi chiedo come possano insegnarli.
ognuno segue determinati comportamenti, chi in modo giusto chi in modo errato.
essere professori non è una garanzia, molti di essi, per quanto mi riguarda, sono veramente meschini e pensare che possano indottrinare certi pensieri in testa ai giovani mi fa rabbrividire.
quindi ritengo che la scuola sia utile per rispettare e mantenere certi valori, ma non insegnarli.
poi dipende anche dalle scuole. fino alle medie magari un bimbo è portato a seguire certe regole e a formarsi così in una determinata maniera, ma poi ragioni con la tua testa.
poi io ancora penso a qualche anno fa...perchè a vedere come sono i "giovani" d'oggi mi metto le mani nei capelli. -.-'
per quanto riguarda l'indifferenza concordo con te, ma ormai si sa che ognuno pensa solo a se stesso. (sto generalizzando ovviamente)
allora nn si puo nemmen fare una specie d filtro per far entrare solo professori decenti..perke certamente c dovra essere un gruppo d persone con valori e pensieri diversi ke dovranno eseguire la scelta...
nsomma...nn c e speranza...piu passa il tempo piu si va in fondo
chica, il fatto che la scuola di oggi faccia schifo e che ci siano situazione orribili in certe scuole, secondo me non significa che non dovrebbe insegnare dei valori, anzi, sarebbe anche ora ke si alzasse un pò il livello e che certe cose non succedessero piu.. no?
Per quanto io sia un sostenitore del ruolo CENTRALE della famiglia, e lo rimango, è però innegabile che un bambino/ragazzo a scuola passa una fetta non trascurabile della sua vita.....e oltretutto, cosa ancora più importante, è il primo luogo di confronto vero e proprio, sia con coetanei che con adulti imparziali (almeno in teoria). Proprio in virtù di questo secondo fatto può essere importante che la scuola "rinfreschi" un po' certi valori come rispetto e disciplina che COMUNQUE dovrebbero già essere insegnati prima di tutto dalla famiglia.