Originariamente inviata da
Godel
Hai ragione, evidentemente la mia cultura della violenza di sicuro stampo neofasista mi porta a considerare l'articolo della Repubblica come alcuni commenti nel topic un pochino di parte
Cosa assolutamente non vera, dato che l'evidenza dimostra che se un tizio ti fracassa di botte perchè non gli hai dato una sigaretta significa che è un neofascista, e che quindi ti ha picchiato perchè figlio di una cultura della violenza, cultura che ovviamente si rifà al fascismo ossia al nazismo
Nel tuo primo post dopo l'articolo hai scritto riferendoti alla violenza: "Quando invece, come in questo caso, è figlia di una "cultura della violenza", allora è davvero triste e preoccupante
". E naturalmente nessuno ci ha visto tranne me, il fatto che tu stessi - come nell'articolo di Repubblica - riferendoti all'episodio come frutto di un orientamento politico. Infatti il tuo commento citato qui sopra non indica questo, no, indica che il tizio figlio della "cultura della violenza" è figlio della cultura della Philip Morris S.p.A., mica della cultura neofascista.
Sincerità portami via eh.
Ma infatti Nuvolablu direi che hai frainteso il mio post. Non ci vedo niente di ciò che hai scritto in quello che ho postato, il mio era un riferimento al fatto che l'articolo di Repubblica ha strumentalizzato un fatto di cronaca per dire che se un tizio è violento è per via delle sue idee politiche; e che vista l'interpretazione partigiana del giornale in questione e di alcuni intervenuti in questo topic, allora l'episodio dell'elettore del PDL picchiato da un tizio di sinistra (non l'inverso mannaggia) andava letto come la dimostrazione che gli ambienti filomarxisti sono violenti.