Allora se ho capito bene, Godel, se non voglio cadere nel peccato della colpa grave è sufficente che io mi faccia annullare il matrimonio dalla Sacra Rota e la mia coscienza è salva (visto che se seguo i canoni previsti dalla chiesa dello scioglimento del matrimonio religioso ) e che se uso il divorzio è, invece, qualcosa di demoniaco al pari dell'aborto e non mi salvo cosi dal peccato visto che non è approvato da Dio per scogliere un vicolo cosi importante.
Ma non ti sembra la cosa un po ipocrita?o almeno una specie di controsenso in cio che il Papa quando accosta o contestualizza il divorzio con l'aborto e dimentica o in un certo senso non ammonisca chi usa lo scioglimento della Sacra Rota , con leggerezza,come strada per realizzare lo stesso risultato ma senza peccato (cambia la modalità ma gli effetti nei rapporti sociali sono gli stessi).
Dirò di più, l'annullamneto operato dalla Sacra Rota è piu devastante rispetto al vituperato divorzio:
1) facilità e utilizzazione dei mezzi di prova e sufficente la semplice testimonianza e meno vincoli giuridici nell'uso della prova
2) dichiarazione di chi intende avvalersi dello scoglimento del vincolo secondo le circostanze e le fattispecie previste dal codice Canonico ( e uno di questi il vizio di volontà è uno di quelli che vengono usati piu frequentemente a tale proposito) e il gioco è fatto
3) i tempi di scoglimento sono piu brevi del divorzio stesso ( almeno il legistarore italiano accanto alla procedura predeve anche ipotesi di riconciliazione dei cognugi per la continuazione del matrimonio ) e non prevede ripensamenti
4) vantaggi economici non da poco nell ordine a) omologazione dello scioglimento religioso da parte del tribunale Italiano b) non prevedere nessun obbligo giuridico o legale al mantenimento della moglie o dei figli ( anche se negli ultimi anni qualche correttivo economico è stato fatto ma risulta sempre piu conveninete rispetto alla determinazione giuridica sul punto del giudice italiano)
c) data la nullità del matrimonio gli eventuali figli indipendemente dall'età sono cosiderati figli naturali e come tali non acquisiscono ad esempio la qualità di eredi ecc... d) i costi per separarsi sono minori.
Nonsolo ,ma in un servizio della trasmissione Repoter se no ricordo bene del 2006 o del 2007 ,spiegava bene questa procedura e i relativi vantaggi economici e senza non dimenticare del vantaggio di non incorrere nel peccato "grave" è un dato che pensare:che sempre piu italiani ricorrono sempre piu a questa procedura e il numero delle sentenze emesse dai vari tribunali ecclesistici in relazione a tale fenomeno lo dimostrano che con il passare del tempo dimostro quando venga sempre piu utlizzato in alternativa al divorzio ( a tale proposito bisogna aggiungere anche un servizio passato proprio sulla 7nel 2008 dove gli avvocati che patrocinano davanti alla scara rota fanno i procacciatori di affari e di come consiglino i clienti, basta trovare il giusto cavillo legale per ottenere facilmente lo scoglimento del matrimonio religioso anche se se cio non è vero: basta pagare ).
Comodo vero, tanti vantaggi e poche rogne e in più senza avere la patente di peccatore e non essere cosi equiparrato a colui che commette aborto o divorzi secondo le regole del codice italiano, la cosa piu strana è che il Papa da un po di anni a questa parte denunci, all apertura dell'apertura dell'anno giudiziario ecclesiastico questo "trend" ma che i numeri continuino ad aumentare richiamandosi alla sacralità della famiglia e del vincolo matrimoniale come valore assoluto e del rigore assoluto con cui tali tribunali devono giudicare.
Godel secondo te questo modo di procedere non è un po ipocrita, condannare il divorzio, e dall'altro ammettere lo scioglimento del matrimonio religioso con quelle modalità, quando nello stesso vangelo si dice che ( Matteo 19:8,9 l'unico divorzio che la chiesa dovrebbe permettere a livello religioso e quello dato da adulterio visto che di vizi di volontà non mi sembra che se ne parli come causa di scioglimento come prevede il codice canonico.
L'unica cosa che mi trovo d'accrodo con te e il passo importante che il Papa ha fatto nei confronti dei peccatori dicendo che è certo che forse andranno all'inferno o al purgatorio per il fatto di aver divorziato o fatto aborto ma che fin tanto sono sulla terra non è giusto opprimerli, anzi bisogna lenire le loro ferite interiori, in poche parole essere comprensivi nei loro confronti, ma non mi venire a dire che il divorzio e uguale all'aborto quando lo stesso Papa ammette che attraverso lo scoglimento religioso si ottenengano gli stessi effetti del divorzio e spesso per ragioni e modalità non sempre cristiane e creando in questo modo piu ingiustizia sociale (come denuncia il Papa) .