Vino all'acido, scoppia lo scandalo
In Italia 70mln di litri, può uccidere
Almeno quattro procure stanno indagando da mesi sul vino all'acido. In concomitanza con il Vinitaly di Verona, il settimanale L'Espresso svela alcune indiscrezioni sulle indagini in corso. Almeno 70 milioni di litri di vino con aggiunta di acido cloridrico e solforico sono stati imessi sul mercato italiano da alcune aziende, una delle quali 22 anni fa era incappata nello scandalo del vino al metanolo. Gli acidi riscontrati possono essere letali.
Gli acidi cloridrico (muriatico) e solforico sono presenti nelle bottiglie sequestrate. Trasformano lo zucchero, che è proibito, in glucosio e fruttosio che sono presenti nell'uva. In questo modo si ottiene l'effetto solo illusorio di trasfromare lo zucchero in derivati dell'uva e si ingannano i laboratori di analisi a cui sono sottoposti i vini sotto controllo. Ma le percentuali alte di questi due acidi nei vini possono risultare anche mortali.
Le procure di Verona, Bologna, Modena e Trapani stanno facendo luce, già da sei mesi, sui responsabili di questa frode. A capo del raggiro ci sarebbe un'organizzazione criminale, con tanto di documenti contraffatti, capace di guadagnare cifre astronomiche dalla vendita al dettaglio del vino. I prezzi al consumo di questo genere di vino sono piuttosto bassi e vanno ad interessare la fascia "cheap" del mercato. Un fatto ancora più detestabile perché riguarda quei consumatori di fascia bassa, alle rpese con le difficoltà quotidiane del caro-vita.
ci mancava anche questa....come se non avessimo gia abbastanza problemi!