i casi di questi giorni mi hanno fatto molto riflettere, lo so che c'e in questo caso già un post quello dedicato ai fratelli di Gravina, ma questo non vuol dire che che la realta non ci proponga situazioni al quanto inquietanti in questi tempi moderni.
Il fenomeno che voglio evidenziare e sottoporre alla vostra attenzione e quello della separazione dei conuigi e della gestione dei figli che attraverso di essi gestiscono le loro frustrazioni e depressioni per la fine del rapporto matrimoniale fino ad arrivare ,in casi estremi, sgomento nella nostra società quando i figli pagano con la morte i problemi degli adulti.
(il post continua sotto la notizia di cronaca)
Poliziotta spara alla figlia e si uccide I due corpi ritrovati in un'auto
Tragedia familiare: una poliziotta, nata a Firenze dove lavorava e residente a Quarrata (Pistoia), ha sparato alla figlia di 9 anni e poi ha rivolto contro di sé l'arma e si è uccisa. I corpi della donna e della bambina sono stati ritrovati in un'auto, parcheggiata in una piazza a Ponte a Nievole (Pistoia)
È successo a Pieve a Nievole (Pistoia). I corpi della donna e della bambina sono stati ritrovati stamattina in
un'auto, parcheggiata in una piazza. Secondo quanto appreso la donna ha parcheggiato la propria auto nella piazza don Moro, in uno spazio dietro all'ufficio postale, ha ucciso la figlia e si è poi sparata un colpo in bocca.
E' stato un automobilista a scoprire i due cadaveri. L'uomo aveva parcheggiato la sua auto a poca distanza da quella in cui si trovavano i due corpi senza vita.
La donna, poliziotta presso il compartimento interregionale di Firenze della Polizia di Stato, aveva 51 anni. Per il momento sono sconosciute le cause della tragedia.
Il marito, un poliziotto in servizio alla questura di Prato, è arrivato sul luogo della tragedia. Tra i due era in corso una separazione. L'uomo aveva già chiesto l'affidamento della figlia. La donna, secondo quanto appreso, avrebbe sofferto di una profonda depressione e di sbalzi di umore tanto gravi da convincere l'uomo a chiedere la separazione e l'affido della figlia.
(la nazione - 26/02/2008)
Quello sopra e un caso ecclatante,la depressione, come poteva essere il rancore il risentimento ecc.. aggiungo io.... il ma se invece non lo fosse?
Esempio: la cattiva fama di uno dei due coniugi, in fase di separazione e materia sufficente per condannare un padre o una madre per la morte dei figli o basta il nostro pregiudizio ?
Meglio, i due fratellini di gravina erano vivi quando sono caduti nel pozzo e sono morti in conseguenza di questo fatto.
Ora dovrebbero liberare il padre?