L'aborto terapeutico, quello che si pratica fino al sesto mese di gravidanza per intenderci, non è affatto rischioso.
Ovvero è rischioso nella stessa misura in cui lo sarebbe lo stesso parto se portato a termine.
Infatti tale tipo di aborto consiste in una farmacoterapia, mediante somministrazione di supposte vaginali, che producono la morte del feto e la conseguente sua espulsione, che avviene né più né meno come se fosse un parto.
Semmai la cosa veramente dolente è il fatto di partorire senza ritrovarsi poi alcun figlio.
Che cosa spinge una donna ad abbandonare/uccidere il porprio figlio neonato?
-Non ne ho la + pallida idea.
Nei suoi panni, sareste ben disposti a dare il vostro bambino in adozione oppure piuttosto lo preferireste morto?
-Si , sarei disposta se è proprio necessario sennò farei di tutto x tenerlo.
Perché non abortire a quel punto?
-Assolutamente no ma stiamo scherzando? Abortire? Alle mie orecchie è una bestemmia. Il bambino va tenuto poi lo dai in adozione , in ospedale puoi partorire soto forma anonima e la gente lo sa è inutile ripeterlo.