ma io non vedo tutta questa differenza tra il cartello "vietato l'ingresso agli ebrei" e l'affermazione dell'autista "vietato l'ingresso alle persone strane"... sempre una categoria viene discriminata eh...
rum, rispondevo a darkness che non è civile discriminare le persone perchè il loro abbigliamento non è omologato.
se la tipa fosse mia figlia, sicuramente mi incazzerei e mi chiederei dove ho sbagliato.
Ma dato che non lo è, e male a me non lo fa, non me ne può fregar di meno di come si concia.. Potrei capire non farla entrare in un ristorante fighetto dove richiedono un certo tipo di abbigliamento, ma dato che sul pullman ci salgono cani e porci (anche i cani ci possono salire, si) non vedo il problema..
Non possiamo precludere l utilizzo di servizi pubblici a chi non riteniamo "consono", anche perchè sarebbe una valutazione soggettiva. Magari un giorno mi gira di farmi i capelli fucsia, all autista sembro una pazza e non mi fa salire. Ma perchè? Per quale assurdo motivo?
1° punto: ora gentilmente m spieghi le conseguenze che ciò porta... xè sn curioso...
2° punto: nn ho capito se i 3 punti siano consequenzialità o pensieri liberi sul muori d fame poi...
3° punto: "osi"?
appunto m sembra d esser regredito col tempo...
Ecco.
Ma siccome i genitori di quelli li, non si pongono il problema, sono gli altri che li rimettono in carreggiata.
O perlomeno ci provano.
In certe discoteche, se non sei vestito come dicono loro, non entri.
Punto e basta.
Se ci tieni tanto a frequentare un locale, o come in questo caso, un mezzo pubblico, è giusto che tu ti presenti in modo decente.
E secondo me questa cosa dovrebbero imporla come regola.
Sì, sì. La regola del "buonsenso".
mio dio
quelli non stanno bene, hanno qualke rotella fuori posto secondo me