Io ho vissuto sulla mia pelle dei veri e propri episodi di razzismo quando ho - da romano - vissuto in toscana.
Non sono voluto intervenire prima, per dare la precedenza a coloro che l'hanno subita vivendo all'estero, com'era desiderio di Lantis.
Potrei raccontare innumerevoli episodi spiccioli, ma quel che maggiormente mi ha pesato è stato il loro chiudersi in un circolo chiuso con catenaccio a doppia mandata senza permettermi di entrare nella loro comunità.
Si potrebbe obiettare che poteva non trattarsi di razzismo, ma che semplicemente ero io a stare sui coglioni alla gente, se non fosse per il fatto che eravamo una vera e propria comunità trasferitasi là e questo che vi sto raccontando è stato comune a tutti.