Coccole? No grazie, meglio il sesso
Le italiane badano al sodo
Ardono di passione le italiane. E le coccole non bastano per spegnerle: molto meglio andare subito dritto al sodo. Per non parlare di chi dice che le dimensioni non contano. Forse da qualche altra parte, perché nel Belpaese i centimetri al punto giusto sono un requisito molto importante. A stabilire una classifica mondiale dei gusti sessuali, dalla quale esce questo quadro, è stato il mensile Esquire che nel numero di maggio pubblica i risultati di un documentato e approfondito sondaggio.
Paese che vai, donna (e abitudini sessuali) che trovi. Il risultato riportato da Esquire, che ha intervistato 11mila donne in tutto il mondo d'età media 22 anni per la maggior parte single, è piuttosto chiaro. L'83% delle italiane preferisce di gran lunga un bel rapporto sessuale a un tenero ma insipido abbraccio condito da coccole assortite. Staccate di sette punti le seconde in classifica, le spagnole, mentre seguono le brasiliane (72%), le tedesche (69%), le inglesi (68%) e le americane, più romantiche delle altre (63%).
Ancora più sorprendente apprendere che le dimensioni contano, eccome. Se per le israeliane sono un praticamente un requisito indispensabile (voto di 7,4), le italiane attribuisco importanza 6,5 alla "questione", seguite dalle brasiliane (6,3) e dalle americane (6,2). Però dietro tutta questa passione si nascondono ancora abitudini antiche: come quella di aspettare anche a lungo prima di concedersi al nuovo partner, che dovrà attendere, in media, 5 appuntamenti e mezzo prima di sperimentare direttamente sotto le lenzuola il presunto ardore della compagna. Più fortunati gli svedesi che dopo solo 4 incontri hanno serie possibilità di finire a letto, mentre seguono le australiane e le britanniche con 4,4 incontri.
Tra le vecchie e sane abitudini che le italiane incarnano, anche una certa tendenza alla fedeltà, poca inclinazione alla promiscuità e alla sperimentazione. Al contrario di brasiliane, russe e israeliane che in media finiscono a letto con dieci partner diversi (non tutti assieme ovviamente), alle americane (9) e alle spagnole 8, le italiane non risultano nemmeno in classifica. Merito forse al fatto che la perdita della verginità avviene verso i 17 anni, come spagnole, filippine e russe, contro i 16 anni in cui le americane dicono addio all'adolescenza.
E proprio le americane, che globalmente non risultano tra le più interessate al sesso, sono in testa quanto a stravaganze: tre su dieci hanno provato un menage à trois, contro il 24% delle australiane, il 23% delle israeliane, il 22% delle indonesiane e della russe. Non solo: il 46% delle donne a stelle e strisce ha confessato di possedere un vibratore, il 33% di masturbarsi parecchie volte alla settimana, il 39% di aver avuto esperienze lesbiche. Per spegnere l'ardore delle donne italiane, almeno, bastano metodi molto più tradizionali.