Ovviamente la presunzione di innocenza deve valere per i carabinieri in merito all'accusa di stupro, ma deve valere (sebbene non sia questa una questione legale) anche per le ragazze nel volerle addossare comportamenti che non sappiamo...
Ma infatti il discorso di tirexia vale in generale. E' vero che sotto l'effetto di alcol la persona può essere consenziente quindi il rapporto sessuale non va considerato stupro. Però questo discorso me lo puoi fare, appunto, parlando in generale, senza prendere a esempio il caso delle due americane. Perché fino a prova contraria non è stato verificato che le due ragazze son delle contaballe troiette. Non so se mi spiego.
Se è per questo non è stato dimostrato nemmeno che i carabinieri fossero degli stupratori.
La differenza è che nei confronti dei militari si sta instillando il "dubbio", una macchia indelebile difficile da cancellare anche a seguito di un'eventuale dimostrazione d'innocenza. E' qui che si gioca scorretto, secondo me.
Se Holly può dire che il carabiniere era "armato" facendo così intendere che ha usato l'arma in dotazione per costringere le ragazze, io posso allora definire molto probabile l'ipotesi che le ragazze sono delle contaballe, di cui troiette vuole essere solo un colorito sinonimo.
Il mio messaggio è chiaro. La divisa comprende la pistola d'ordinanza. Se poi tu deduci che la pistola sia stata usata non è mia responsabilità. Io ho detto un dato di fatto. La divisa dei carabinieri comprende la pistola e la pistola sta lì anche per intimorire, anche solo nella fondina. In quante situazioni le forze dell'ordine (anche polizia e finanza, non solo carabinieri) sanno benissimo che non dovranno mai estrarre l'arma ma l'hanno comunque addosso per l'intero servizio? Non sto dicendo nulla se non una realtà incontestabile.
Non mi attibuire parole che non ho scritto.
Perché avere il dubbio che i carabinieri è scorretto ma averlo sulle ragazze è legittimo?
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.