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  • 1 Intervento di Layne S.

Davigo agli studenti di Legge: "Emigrate"

  1. #1
    Overdose da FdT Fiona
    Donna 36 anni
    Iscrizione: 12/1/2011
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    Esclamazione Davigo agli studenti di Legge: "Emigrate"




    Bologna, Davigo agli studenti di legge: "Emigrate" - Repubblica.it



    Non so, quando leggo queste cose il mio sconforto cresce tantissimo.


  2. #2
    Overdose da FdT Dade
    Uomo 35 anni da Torino
    Iscrizione: 21/11/2010
    Messaggi: 9,895
    Piaciuto: 4039 volte

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    C'è da dire che non ha tutti i torti. Di avvocati ce ne sono troppi, per abilitarti devi farti anni di praticantato a gratis, e per aprire uno studio tuo devi avere soldi e contatti. Ma questa non è una novità. E' da anni che è così.
    Secondo me anche il percorso di studi dovrebbe essere fatto in prospettiva anche di cosa offre il mercato. Fare giurisprudenza in Italia ormai non conviene più

  3. #3
    fan di peppa pig scazzula2
    Uomo 32 anni
    Iscrizione: 24/7/2014
    Messaggi: 5,552
    Piaciuto: 1645 volte

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    può sembrare un discorso da stronzi ma è la nuda e cruda verità

    ma secondo me il problema sta più a monte (l'eccessivo numero di avvocati... ma non solo avvocati) che a valle (la scarsa richiesta in italia)

    (curiosamente è un discorso su cui sono capitato giusto un paio di settimane m.p.ando con un'utentessa qui del forum ma dato che ci siamo lo ripeto anche qui)

    perchè IMHO il problema sta più a monte che a valle? perchè ormai qui in italia si laureano letterlmente cani e porci

    oggi un buon 70/80 % di chi "non è portato" allo studio o esce dal 5° superiore con un voto bassino all'università ci va lo stesso (spinto dalla famiglia... o ancora meglio dalla voglia di non fare un cazzo e continuare a vivere sulle spalle dei genitori)... ma la cosa peggiore è che e alla fine in un modo o nell'altro il pezzo di carta riesce comunque a prenderlo

    da super fuori corso... facendo 1 o 2 esami all'anno... grazie al cepu... con un voto finale basso... e magari anche comprandosi gli esami

    ma il punto non è tanto il come... il punto è che alla fine il pezzo di carta oggi come oggi è in grado di prenderlo qualsiasi pezzo di idiota con un minimo di perserveranza

    e magari suddetto pezzo di idiota poi grazie alle giuste spintarelle riesce pure a soffiare il posto ad un altro che si è fatto un culo così per 5 anni ed è 100 volte più capace di lui

    è questo uno dei motivi principali (se non il principale) per cui non sono andato all'uni... e IMHO anche quello per cui al giorno d'oggi la quasi maggioranza dei laureati non riesce a trovare lavoro nel proprio settore e deve accontentarsi di uno stipendio "da call center"

    lo dicevo anche in un altro topic un paio di giorni fa... qui nella mia zona un lavoro da 1000/1400 € al mese ("manuale" ma se hai culo anche d'ufficio) non è così difficile da trovare (ammesso che il disoccupato lo cerchi per davvero)... ma al tempo stesso un laureato che vuole (GIUSTAMENTE) lavorare nel suo campo fa davvero una fatica bestiale a trovarlo (specialmente in alcuni settori)

    è brutto da dire ma in certi casi se non ti accontenti di quello che passa il convento emigrare è davvero l'unica opzione

  4. #4
    British ninja Layne S.
    Donna 34 anni
    Iscrizione: 6/9/2010
    Messaggi: 1,722
    Piaciuto: 1518 volte

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    Quote Originariamente inviata da scazzula2 Visualizza il messaggio
    può sembrare un discorso da stronzi ma è la nuda e cruda verità

    perchè IMHO il problema sta più a monte che a valle? perchè ormai qui in italia si laureano letterlmente cani e porci

    oggi un buon 70/80 % di chi "non è portato" allo studio o esce dal 5° superiore con un voto bassino all'università ci va lo stesso (spinto dalla famiglia... o ancora meglio dalla voglia di non fare un cazzo e continuare a vivere sulle spalle dei genitori)... ma la cosa peggiore è che e alla fine in un modo o nell'altro il pezzo di carta riesce comunque a prenderlo

    da super fuori corso... facendo 1 o 2 esami all'anno... grazie al cepu... con un voto finale basso... e magari anche comprandosi gli esami
    Quoto questa parte (e anche altre cose miste del post), ma ci sono un paio di cose che vorrei aggiungere.

    Il problema dell'Italia è dato da un concorso di colpe, e ci sono secondo me almeno 3 o 4 fattori responsabili, che a loro volta affondano le radici in diversi aspetti diversi della nostra società.

    Il primo è il problema che le università sfornano troppi laureati, per una serie di motivi: l'università andrebbe riformata per avvicinarsi di più agli altri stati europei, con corsi strutturati meglio e studenti più seguiti. Ma è una cane che si morde la coda, dato che si iscrivono in troppi ed è impossibile fornire assistenza personalizzata a 400 matricole...
    E soprattutto bisogna togliere di mezzo questa cagata del poter trascinare un corso di laurea per decenni (salvo che per gli studenti lavoratori o quando sussistono altre motivazioni, ovviamente), dando un esame l'anno e magari ripetendolo pure 3-4 volte.
    Il problema è che la soluzione non è semplice. Sarebbe facilissimo dire "mettiamo test di ammissione (per limitare il numero di studenti) e facciamo che ogni esame si può dare max due volte"... Salvo che poi ci ritroveremmo con studenti di famiglie modeste che non entrano nell'uni vicino casa, e non possono permettersi di vivere in un'altra città da fuori sede; mentre il figlio di papà di turno ha fatto i test in tutte le 93 università d'Italia ed uno, puramente a culo, l'ha passato.
    Stesso discorso con lo studente meritevole che non ha passato l'esame al secondo appello (rigorosamente orale) perché il prof quel giorno aveva le palle girate.
    Questo per chiarire che la soluzione è tutt'altro che semplice.

    Il secondo problema è che molti studenti vanno all'uni per i motivi sbagliati. Ci sono senz'altro pressioni familiari, e mancanza di idee da parte degli stessi studenti come diceva Scazzula... Il problema è che anche qui è a monte, ed è dovuto almeno in parte alla scuola e all'educazione familiare, ma non voglio parlare di quello.

    Il motivo per cui relativamente poche persone vanno all'università in UK (e parlo della triennale - i laureati magistrali si contano sulle dita di una mano) è che i lavori ci sono. Il 18enne britannico ha davanti a sé due scelte: vado all'università e perdo 3 anni della mia vita per seguire la mia passione e qualificarmi per il lavoro che mi interessa, oppure inizio a guadagnare 1000£ al mese (che aumenteranno di anno in anno) da subito?

    a) Il 21enne laureato chiuderà il triennio con una laurea, e il potenziale di trovare un lavoro migliore del diplomato, ma anche con 10-30mila sterline di debito sulle spalle.

    b) Il 21enne che ha scelto di lavorare dopo il diploma, adesso ha 21 anni e 3 anni di esperienza lavorativa alle spalle, probabilmente avrà un lavoro ben pagato, dei risparmi e la possibilità di "sistemarsi" (comprarsi una casa, una macchina, mettere su famiglia... insomma fare quello che vuole con la sua vita).

    Chiaramente non è che tutti siano fortunati eh, anche qui esiste la disoccupazione e i lavori sottopagati; ma in linea di massima sia laureati che diplomati riescono tranquillamente a campare. Ora, se in Italia l'opzione B esistesse, io credo che molte persone che non aspirano a continuare a studiare la prenderebbero in seria considerazione. Dopo tutto, 3 anni di vantaggio in un ambiente in cui i salari sono decenti e l'avanzamento di carriera esiste non sono una cosa da poco.

    Invece i diplomati italiani escono dalla scuola (che non gli dà nessuna skill utile per la vita - quella è roba da plebei, per carità) senza sapere dove sbattere la testa, con probabilità di trovare un impiego molto basse e una probabilità del 90% di doversi continuare a far mantenere da mamma e papà... sinceramente non mi stupisce che molti di loro pensino che tanto vale usare quegli anni per fare qualcosa di "utile", anche se non sono motivati al 100% a fare l'università.
    Del resto, in un paese in cui si può trovare tranquillamente un laureato che lavori gratis per anni (e quando si stanca, basta cambiarlo con il prossimo fesso), non mi è chiaro che speranze si possa pensare di avere.
    A Temperance piace questo intervento

  5. #5
    Overdose da FdT Fiona
    Donna 36 anni
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    Piaciuto: 2979 volte

    Predefinito

    Layne la vedo esattamente come te.

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