Amri, polemica sulla diffusione dei nomi degli agenti - Repubblica.it
Gabrielli e la gestione del panico.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
C'è da chiedersi se gli agenti fossero a conoscenza che la loro identità sarebbe stata pubblicata, non credo che due semplici poliziotti volessero finire in qualche mirino. Forse l'hanno voluto loro.
Ultim'ora: a Brescia hanno arrestato un terrorista che preparava un colpo in qui in Italia.
Da quello che ho sentito fortunatamente questo invece di essere messo in carcere per poi uscire e riprovarci di nuovo è stato mandato via a calci in culo. Finalmente forse anche in Italia, nonostante l'assurda filosofia xenofila si comincia a capire che chi vuole integrarsi deve fare il bravo e se invece sgarra se ne torna da dove è venuto, ma intanto ci siamo sorbiti i trattamenti di favore nei confronti di kabobo ed altri, adesso però che iniziano a temere gli attentati anche i nostri politici radical chic finalmente si stanno svegliando, persino la boldrini è arrivata a dire "stragi islamiche" quando prima ometteva sempre questo dettaglio, anche le teste dure dopo miliardi di morti iniziano a capire, ce ne sono alcune ancora più dure che non capiscono, vere e proprie teste di marmo, ma si spera siano sempre meno.