A Lucca succede con i castagnini, addirittura alcuni stessi poliziotti li coprono.
La cosa che non mi piace è il fatto che non si capisca perché sia ricercato il tipo e perché questa rivolta contro i carabinieri. Mi ha lasciata un po' interdetta la cosa, perché non è molto chiaro l'accaduto.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
al di là delle motivazioni dell'accaduto...a me sta cosa ormai non stupisce più purtroppo,questa è l'Italia attuale Nord o Sud non fa differenza lo schifo c'è in tutto il Paese.
Il punto è che quando le cose succedono al nord, e succedono cose non proprio carine neanche lì, nessuno dice "Succede sempre lì, è sempre il solito nord". Se succede qualcosa al sud la frase è d'obbligo. E lo dice una del sud che vive per brevi periodi all'estremo nord e ora al centro e che quindi ha avuto modo di conoscere varie realtà.
La notizia ovviamente è incommentabile, nessuno che fa onestamente il proprio lavoro dovrebbe essere intralciato. Non riesco a trovare notizie su cosa sia successo dopo, però. Gli aggressori che fine hanno fatto? Anche la notizia in sé è vaga e sembra essere scritta apposta per far indignare le persone più che per informarle.
Senza aver bisogno di questa specifica notizia, che andrebbe verificata e analizzata bene, un problema comunque che abbiamo è il sempre più mancante senso civico e il sempre più mancante concetto di legalità.
Quando mancano questi due concetti lo Stato, agli occhi di chi invece di senso civico e senso di legalità è fornito, è destinato a soccombere. Spesso, anzi quasi sempre, l'ambiente culturale in cui si cresce è fondamentale in questo. Indipendentemente dalla posizione geografica e dai punti cardinali, se si cresce in un ambiente in cui culturalmente è ammesso trasgredire la legge, in cui vige la legge del "chiagni e fotti" (perdonate il napoletano, ma così rende meglio l'idea), in cui si vedono i problemi ma spettano sempre a qualcun altro, in cui - per parafrasare una canzone famosa - "per sopravvivere qualunque porcheria lasciamo che succeda e diciamo: non è colpa mia" non possono che succedere fatti del genere.
Non dimentichiamoci mai che lo Stato siamo NOI.
Forse iniziando ad avere più senso civico e più rispetto per la "comunità", partendo dalle piccole cose, ritroveremo la capacità e la forza di indignarci e reagire e, forse, avremo anche uno Stato migliore..