Anche a me l'eterologa non è molto simpatica, davvero quando dovesse nascere un'esigenza del genere trovo molto più sensata una bella adozione. Innanzitutto si dà conforto e un focolare domestico a un povero bambino abbandonato; inoltre la trovo una cosa molto più corretta nel senso delle pari opportunità fra i due partner: infatti si fa l'eterologa quando uno dei due non è fertile, quindi perché voler essere egoisti dal volere un figlio che sia geneticamente proprio solo per se stessi e non per l'altro/a, tanto vale che non lo sia per nessuno dei due.
Bhè, per esempio la diagnosi preimpianto sugli embrioni l'hanno approvata a novembre se non sbaglio...questo è un motivo che spingerebbe anche me ad andare all'estero se avessi una qualche malattia genetica.
Poi in Italia la fecondazione in vitro è possibile sono se esiste una coppia (marito-moglie, fidanzati, conviventi) che poi si prenderà cura del bambino. So che all'estero anche una persona single può ricorrere a queste tecniche.
Cmq una coppia su sei è sterile e non mi sembra un dato poi così basso..
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Poi bhè ci sono anche cose di carattere prettamente medico-logistico, in Italia puoi fare fino a 7 tentativi, se non rimani incinta sei costretta ad abbandonare o a rivolgerti a strutture private. E poi c'è anche un altro motivo, che all'estero, specie in paesi dove la medicina è lasciata senza poche "restrizioni" tendono a impiantarti più embrioni. Questo può sembrare bello per la madre perchè pensa che più embrioni le verranno impiantati contemporaneamente più probabilità ha che uno sopravviva. In realtà non è così semplice perchè una gravidanza plurigemellare è di per se una gravidanza a rischio, dove rischiano di morire sia i bambini che la madre. Poi all'estero di solito rimediano a queste schifezze uccidendo uno dei gemelli in utero se la madre non li vuole entrambi, questo in Italia non è etico e nemmeno possibile a meno di gravi patologie che possono portare a morte la madre.