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Originariamente inviata da
illusione
Pur non essendo la priorità, si tratterebbe comunque semplicemente di rispettare la costituzione, della quale i più ricordano molto bene l'articolo 1 e dimenticano altrettanto facilmente l'8.
Lo so benissimo.
Però è altrettanto vero che purtroppo l'Italia è un paese di stampo cattolico. E la rimozione dei crocefissi la "rivolta generale" la causerebbe in automatico.
E poi sinceramente io il giorno in cui avrò un bambino (se mai arriverà) io mi indignerò nel caso non riceva un'adeguata istruzione, o che non gli venga garantita la sicurezza mentre è a scuola. Ma di certo non per una croce appesa ad una parete.
E sono fermamente convinta che anche la stragrande maggioranza di musulmani e appartenenti ad altre religioni la pensa esattamente come me.
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Personalmente non sono d'accordo sull'eliminazione delle tradizioni per rispetto a una determinata religione o cultura. Integrazione significa amalgamare le varie culture, imparare gli uni dagli altri e non sostituire ciò che ci appartiene con ciò che appartiene ad altri... però, stamattina su facebook ho visto questa, e non posso negare che un fondo di verità c'è....
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...d0&oe=56E39472
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Sono perfettamente d'accordo con Morrigan, anche riguardo l'immagine pubblicata! In ogni caso io non sono d'accordo sull'eliminazione della festa di Natale anche perchè è un modo per conoscersi e per stare insieme sia per i bambini che per gli adulti e fa parte della nostra cultura. Piuttosto per rispetto delle altre religioni e per non offendere nessuno oltre al Natale si possono festeggiare anche le feste di altre religioni come quella musulmana visto che all'interno delle classi sta aumentando esponenzialmente.
In questo modo si è a conoscenza e si rispettano tutti senza distinzioni.
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Originariamente inviata da
Kathryn Merteuil
Lo so benissimo.
Però è altrettanto vero che purtroppo l'Italia è un paese di stampo cattolico. E la rimozione dei crocefissi la "rivolta generale" la causerebbe in automatico.
E poi sinceramente io il giorno in cui avrò un bambino (se mai arriverà) io mi indignerò nel caso non riceva un'adeguata istruzione, o che non gli venga garantita la sicurezza mentre è a scuola. Ma di certo non per una croce appesa ad una parete.
E sono fermamente convinta che anche la stragrande maggioranza di musulmani e appartenenti ad altre religioni la pensa esattamente come me.
Nemmeno io credo che alla maggior parte dei musulmani freghi qualcosa del crocifisso, ma come la mettiamo nel caso di cristiani iconoclasti?
Essere un Paese laico non significa eliminare le proprie tradizioni, quanto piuttosto non imporre una singola religione a chi vive in quel Paese. Questo si traduce con l'eliminazione dei simboli religiosi nei luoghi pubblici, ma a casa propria o nei luoghi adibiti uno può far quello che vuole, portando avanti queste tradizioni tanto in pericolo.
- - - Aggiornamento - - -
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
Brutta cosa la menopausa...
A questa non c'arrivo.
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Originariamente inviata da
illusione
A questa non c'arrivo.
A quanto leggo pare che è partito tutto dalle due mamme a cui non è stato permesso di insegnare i canti religiosi.
Magari sono proprio loro che hanno montato il caso con la storia dei crocefissi, e degli spettacoli spostati.
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
A quanto leggo pare che è partito tutto dalle due mamme a cui non è stato permesso di insegnare i canti religiosi.
Magari sono proprio loro che hanno montato il caso con la storia dei crocefissi, e degli spettacoli spostati.
Oggi son tarda!
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Originariamente inviata da
illusione
Nemmeno io credo che alla maggior parte dei musulmani freghi qualcosa del crocifisso, ma come la mettiamo nel caso di cristiani iconoclasti?
Essere un Paese laico non significa eliminare le proprie tradizioni, quanto piuttosto non imporre una singola religione a chi vive in quel Paese. Questo si traduce con l'eliminazione dei simboli religiosi nei luoghi pubblici, ma a casa propria o nei luoghi adibiti uno può far quello che vuole, partendo avanti queste tradizioni tanto in pericolo.
Lo so che cosa significa essere un Pese laico e non ti sto dando torto. Non ne faccio una mia priorità e di certo non andrei in piazza a protestare per la rimozione dei crocefissi dalle aule, ma non sto dicendo che toglierli sia sbagliato xD
Solo che per tutta la serie di ragioni che abbiamo ampiamente esposto sopra non mi sembra il momento giusto per questo tipo di "battaglie". "Battaglie" inevitabili perché che ci piaccia o no l'Italia questa è. Io è già da anni che me ne sono fatta una ragione.
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Originariamente inviata da
Kathryn Merteuil
Lo so che cosa significa essere un Pese laico e non ti sto dando torto. Non ne faccio una mia priorità e di certo non andrei in piazza a protestare per la rimozione dei crocefissi dalle aule, ma non sto dicendo che toglierli sia sbagliato xD
Solo che per tutta la serie di ragioni che abbiamo ampiamente esposto sopra non mi sembra il momento giusto per questo tipo di "battaglie". "Battaglie" inevitabili perché che ci piaccia o no l'Italia questa è. Io è già da anni che me ne sono fatta una ragione.
La riga vuota tra i due commenti stava a significare (in modo non chiaro XD) che il secondo non era riferito al quote, my fault.
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Il Cristianesimo si deve praticare nelle strade, nei posti disagiati ad aiutare il prossimo, nella stazioni a dare da mangiare ai senzatetto ecc... . E' inutile fare un dramma su una festa di Natale o di un crocefisso nelle scuole, se poi nella realtà: si parla male degli altri, si prova invidia, si fa adulterio ecc....!
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Originariamente inviata da
LauT90
Sono perfettamente d'accordo con Morrigan, anche riguardo l'immagine pubblicata! In ogni caso io non sono d'accordo sull'eliminazione della festa di Natale anche perchè è un modo per conoscersi e per stare insieme sia per i bambini che per gli adulti e fa parte della nostra cultura. Piuttosto per rispetto delle altre religioni e per non offendere nessuno oltre al Natale si possono festeggiare anche le feste di altre religioni come quella musulmana visto che all'interno delle classi sta aumentando esponenzialmente.
In questo modo si è a conoscenza e si rispettano tutti senza distinzioni.
Sono credente, vado regolarmente a messa, cercherò di dare una educazione religiosa ai miei figli, ma questa storia dei crocefissi in classe e di preti che per legge fanno i loro catechismi in ogni scuola (pagati dallo Stato) mi sa tanto di ...
http://files.spazioweb.it/aruba43077...ul-museo-1.jpg
... tecnica per delimitare il proprio territorio. E di allargarlo il più possibile, indebitamente. Approfittando di un monopolio di fatto (almeno fino a 20 anni fa) la CCAR ha fatto un po' quello che voleva, non doveva disputarsi il terreno con confessioni protestanti (come in Germania), ed aveva un partito politico, la D.C., suo braccio armato in politico che le concedeva legislativamente parlando tutto.
Il risultato, nonostante tutto questo, è desolante. E' stato verificato che gli atei conoscono le scritture della bibbia molto meglio dei cattolici praticanti.
I preti, piuttosto che disquisire su certi dettagli come i crocefissi, dovrebbero avere a mente il loro core business, ovvero la fede della gente.
http://www.pic4ever.com/images/hexer.gif
- - - Aggiornamento - - -
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Originariamente inviata da
hino
Il Cristianesimo si deve praticare nelle strade, nei posti disagiati ad aiutare il prossimo, nella stazioni a dare da mangiare ai senzatetto ecc... . E' inutile fare un dramma su una festa di Natale o di un crocefisso nelle scuole, se poi nella realtà: si parla male degli altri, si prova invidia, si fa adulterio ecc....!
Parole sante. Ed io spiegherei a questo signore qui sotto che quelli che stanno in nella casetta che tiene in mano sono tecnicamente ...
http://www.lettera43.it/upload/image...729_medium.jpg
... dei profughi. Magari mantenuti per vario tempo dal bilancio del Faraone. Sospetto che lo stesso Giuseppe, almeno i primi tempi, abbia svolto dei piccoli lavoretti di falegnameria in nero.
Facendo concorrenza all'onesto artigiano locale egiziano.
http://www.pic4ever.com/images/129fs238648.gif